C’è una piccola opera, 35 centimetri per 55, attribuita a Leonardo da Vinci. Si chiama «Ritratto di donna in profilo» (o anche «Profilo di donna»), e tratteggia il viso di Lucrezia Crivelli, dama di compagnia della moglie di Ludovico Sforza, Beatrice d’Este. E da anni, da molti anni si trova nel caveau di una banca di Lugano, sotto la supervisione di un notaio ticinese. Questo perché è stata al centro di una lunga disputa giudiziaria sulla proprietà, una matassa difficile da sbrogliare con udienze in pretura, ricorsi, controricorsi e accordi poi rimessi in discussione.