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Aldo Grasso

«Paradosso Mattei: i misteri di una vita irripetibile» (Focus) è lo speciale di Gianluca Mazzini che indaga la complessa vicenda del fondatore e presidente dell’Eni

Come ci manca un Enrico Mattei! Paradosso Mattei: i misteri di una vita irripetibile è lo speciale di Gianluca Mazzini, un doc che indaga la complessa vicenda del fondatore e presidente dell’Eni, prima partigiano, poi deputato della Repubblica, infine industriale, figura la cui caratura economica e geopolitica lo eleva a personaggio unico nel panorama imprenditoriale italiano e internazionale (Focus).

De Gasperi, Cefis, Verzotto, Gronchi, Tambroni, le «Sette Sorelle», l’Algeria, i servizi segreti americani francesi e italiani, la mafia: questi sono alcuni dei protagonisti della vicenda tempestosa di Mattei.



















































Mazzini ne ha ricostruito la biografia, dalle origini marchigiane, all’impianto di una piccola industria, dalla guerra partigiana al ruolo nella Dc, fino alla grande avventura dell’Eni, alla sfida al cartello petrolifero, ai rapporti col mondo politico, alla fine tragica e misteriosa; una morte che apre un nuovo periodo della storia italiana, culminato poi nella strategia della tensione.

Nominato commissario liquidatore dell’Agip nel 1945, Mattei si rende conto delle potenzialità dell’azienda e decide di rilanciarla.

Il pionieristico piano industriale — che parte dalla scoperta di metano e petrolio a Caviaga, nel 1946, e poi a Cortemaggiore (località che darà poi il nome alla benzina «Supercortemaggiore»), nel 1949, e si sviluppa attraverso la costruzione di un’ampia rete di metanodotti oltre che di un’estesa catena di stazioni di servizio per la distribuzione della benzina —, suscita un duro contrasto con società internazionali dello stesso settore.

L’America aveva vinto la guerra e reclamava la possibilità di imporre ai Paesi usciti sconfitti dal conflitto le forniture del proprio petrolio.

Durissimi, all’epoca, gli scontri di Indro Montanelli con Mattei (che poi raccolse in 35 volumi, «Stampa e Oro Nero», tutti gli attacchi della stampa italiana e straniera contro di lui).

Mazzini ha raccolto le preziose testimonianze di Sabino Cassese, giovane collaboratore di Mattei, quelle di alcuni testimoni di Bascapè, di Vincenzo Calia, il magistrato di Pavia che, grazie al riesame tecnico-scientifico dei reperti della tragedia, ha accertato la natura dolosa dello schianto dell’aereo.

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9 novembre 2025