Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato l’emissione dei nuovi Buoni Ordinari del Tesoro (BOT), con asta fissata per novembre 2025. L’operazione rientra nella consueta pianificazione delle emissioni di titoli di Stato a breve termine, destinati a finanziare il fabbisogno pubblico. L’importo complessivo offerto ammonta a 8,5 miliardi di euro per titoli a 12 mesi. Si tratta della prima tranche dell’emissione, con scadenza fissata per il 13 novembre 2026.

Calendario delle operazioni

Il MEF ha definito con precisione il calendario per le operazioni di sottoscrizione. Di seguito le date chiave da ricordare:

  • termine per la prenotazione da parte del pubblico 11 novembre 2025;
  • termine per la presentazione delle domande in asta 12 novembre 2025, ore 11:00;
  • termine per il collocamento supplementare 13 novembre 2025, ore 15:30;
  • data di regolamento 14 novembre 2025.

Come di consueto, il collocamento supplementare sarà riservato agli operatori specialisti in titoli di Stato che abbiano partecipato all’asta ordinaria.

Caratteristiche tecniche dei BOT

Il nuovo titolo ha una durata di 364 giorni, con data di emissione il 14 novembre 2025 e data di scadenza il 13 novembre 2026. L’importo offerto in asta è pari a 8.500 milioni di euro, con codice ISIN da attribuire al momento dell’emissione. Il comunicato del MEF precisa che, alla data del 31 ottobre 2025, l’importo complessivo dei BOT in circolazione ammonta a 134,56 miliardi di euro, così ripartiti:

  • bot 6 mesi 27,42 miliardi di euro
  • bot 12 mesi 107,13 miliardi di euro

Non risultano titoli flessibili o a 3 mesi in circolazione.

Commissioni e modalità di collocamento

Come previsto dal Decreto del MEF del 15 gennaio 2015, la commissione massima applicabile alla clientela per i BOT a 364 giorni è fissata nella misura dello 0,15%. Il collocamento dei titoli avverrà tramite asta competitiva, con richieste espresse in termini di rendimento. Ogni operatore potrà presentare fino a cinque proposte di acquisto, per importi non inferiori a 1,5 milioni di euro ciascuna. I rendimenti dovranno essere indicati in punti percentuali, con variazioni minime di un millesimo di punto.

Potranno partecipare esclusivamente gli “Specialisti in titoli di Stato” e gli “Aspiranti Specialisti”, riconosciuti ai sensi del Decreto Ministeriale n. 216 del 22 dicembre 2009 e del Decreto Dirigenziale n. 993039 dell’11 novembre 2011.

Regolamento e sottoscrizione

I BOT saranno dematerializzati e rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto, come stabilito dal decreto legislativo 213 del 1998. La Banca d’Italia curerà le operazioni di compensazione e liquidazione dei titoli, assicurando la registrazione automatica delle sottoscrizioni.

L’importo minimo sottoscrivibile è pari a 1.000 euro, mentre il prezzo fiscale di riferimento sarà determinato in base al prezzo medio ponderato della prima tranche, calcolato sul rendimento medio ponderato dell’asta.

Gli intermediari aggiudicatari accrediteranno i titoli sui conti dei sottoscrittori, seguendo le modalità tecniche previste dalla convenzione con la Banca d’Italia.

Il collocamento supplementare sarà pari al 10% dell’importo nominale offerto nell’asta ordinaria, al rendimento medio ponderato determinato in asta. Potranno aderire esclusivamente gli operatori specialisti che hanno partecipato alla prima fase.

Nessun BOT trimestrale in emissione

Il MEF ha inoltre comunicato che, per assenza di specifiche esigenze di cassa, il giorno 12 novembre 2025 non sarà offerto alcun BOT trimestrale. L’emissione in corso riguarda esclusivamente il titolo a 12 mesi. Con questa nuova operazione, il Tesoro prosegue nella gestione ordinata del debito pubblico, offrendo agli investitori strumenti a breve termine con elevata sicurezza e rendimento in linea con le condizioni di mercato.

Le indicazioni contenute in questo articolo hanno uno scopo esclusivamente informativo, possono essere modificate in qualsiasi momento e non intendono in alcun modo sostituire la consulenza finanziaria con figure professionali specializzate. QuiFinanza non offre servizi di consulenza finanziaria, di advisory o di intermediazione e non si assume alcuna responsabilità in relazione a ogni utilizzo delle informazioni qui riportate.