La Protezione Civile regionale ha diramato per oggi, domenica 9 novembre, un’allerta meteo gialla su tutta la Sicilia, con un quadro di condizioni meteorologiche avverse in peggioramento nelle prossime ore.
Secondo l’avviso, dalle prime ore di oggi e per le successive 24-36 ore, sono previste precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio o temporale, accompagnate da forti raffiche di vento, frequente attività elettrica e possibili grandinate.
La perturbazione, originata da una saccatura atlantica in movimento dalla Penisola Iberica, raggiungerà la Sicilia con una storm line – una linea di tempesta – che attraverserà rapidamente l’isola da ovest verso est, determinando fenomeni localmente intensi e di breve durata, ma potenzialmente pericolosi.
Massima attenzione nel Trapanese, in particolare sulle isole minori come Favignana, dove sono attesi i primi impatti del fronte temporalesco con venti burrascosi e rovesci molto intensi. A seguire, la tempesta colpirà Sciacca, l’Agrigentino e l’area gelese, per poi estendersi ai settori interni e ionici dell’isola, fino allo Stretto di Messina.
Gli esperti parlano di un sistema in ciclogenesi attiva, cioè in rapida evoluzione, che rende la previsione meteorologica particolarmente complessa. “È una configurazione instabile e turbolenta – spiegano i meteorologi – in grado di produrre fenomeni improvvisi e localizzati, anche estremi”.
Il Dipartimento regionale di Protezione Civile invita i Comuni, in particolare quelli costieri e con precedenti criticità idrogeologiche, ad attivare le procedure di emergenza previste nei Piani comunali di protezione civile, con presidi di Polizia locale e volontariato nelle aree più a rischio:
- incroci tra corsi d’acqua e viabilità;
- sottopassi e aree depresse soggette ad allagamento;
- tratti costieri a rischio mareggiate;
- torrenti e impluvi urbani ostruiti o in pendenza.
Anche con quantitativi di pioggia non elevati, avverte la Protezione Civile, possono verificarsi forti ruscellamenti, allagamenti improvvisi e correnti d’acqua impetuose in grado di travolgere persone e veicoli.
I cittadini sono invitati alla massima prudenza, evitando di mettersi in viaggio se non necessario, di sostare vicino a corsi d’acqua o sottopassi e di parcheggiare le auto in aree a rischio allagamento.
