Lo 0-3 col Sassuolo potrebbe essere l’ultimo atto del croato sulla panchina nerazzurra. Palladino è in cima alla lista dei possibili sostituti
Ora Ivan Juric è (di nuovo) a fortissimo rischio, appeso a un filo. Molto sottile. Il giudizio sul suo futuro, dopo il summit societario di ieri fino a tarda sera, è sospeso solo per un’ultima notte di riflessione, ma l’esonero è l’epilogo più vicino. Candidato alla successione quasi unico: Palladino. Con meno chance Thiago Motta e Mancini. Probabilmente già oggi, sarà ufficiale una decisione resa quasi inevitabile dallo 0-3 con il Sassuolo: ritenuto, soprattutto nei modi, inaccettabile, come la classifica odierna. Dal club, guidato da una rabbia pari allo sconcerto. Ma – fattore non trascurabile – anche dai tifosi, che a fine gara hanno invitato la squadra a tirare fuori gli attributi e hanno anche fischiato: tutti, come a Bergamo succede raramente, ma soprattutto Juric.
chi al suo posto?—
Il favorito è sempre Raffaele Palladino, già tra i candidati in estate per la successione a Gasperini. Piace anche il profilo di Thiago Motta, ancora sotto contratto con la Juve, mentre sembra decisamente più complicata la pista che porta a Roberto Mancini, presente al Velodrome per la sfida di Champions tra l’Atalanta e il Marsiglia.