Ci sono impostazioni nascoste nel tuo smartphone che non troverai mai per caso, ma che – una volta attivate – ti cambieranno davvero la vita.
Ogni smartphone, che sia Android o iPhone, nasconde funzioni e parametri che raramente vengono spiegati agli utenti.
Eppure, si tratta di impostazioni che possono migliorare la privacy, aumentare la durata della batteria, velocizzare il sistema e, in generale, rendere l’esperienza d’uso più fluida e sicura.
Impostazioni sullo smartphone che cambiano la vita
La sezione dedicata alle impostazioni è infatti in costante evoluzione: ogni aggiornamento del sistema operativo introduce nuove opzioni, spesso senza che l’utente ne venga informato chiaramente.
Uno degli esempi più evidenti riguarda la pubblicità personalizzata. Ti sarà sicuramente capitato di cercare un prodotto online e, poco dopo, di ritrovarlo ovunque: nei banner, nelle app, persino sui social. Non è una coincidenza, ma il risultato del tracciamento del tuo ID pubblicitario, un identificativo unico che permette alle aziende di profilare le tue preferenze. Quello che in pochi sanno, però, è che questa opzione si può disattivare facilmente.
Su Android, ad esempio, basta aprire l’app Impostazioni, scorrere fino alla voce Privacy (o in alcuni modelli Sicurezza e privacy), selezionare Annunci e poi toccare Elimina ID pubblicità. In questo modo, revocherai il consenso al tracciamento pubblicitario, riducendo in modo significativo la quantità di annunci mirati che ricevi. Non eliminerà completamente le pubblicità, ma le renderà molto meno invadenti e soprattutto scollegate dalle tue abitudini personali.
Un’altra impostazione poco conosciuta ma estremamente utile riguarda la gestione dei permessi delle app. Molti utenti non si rendono conto che, anche quando non le usano, alcune applicazioni continuano ad accedere a fotocamera, microfono o posizione.

Su Android, puoi controllare e limitare questi accessi andando su Impostazioni → Privacy → Gestione autorizzazioni. Qui potrai vedere quali app accedono a determinate funzioni e, se necessario, bloccarle con un semplice tocco. Su iPhone, invece, la procedura è simile: vai su Impostazioni → Privacy e sicurezza, quindi seleziona ogni singolo servizio (Fotocamera, Microfono, Localizzazione) e disattiva le app che non necessitano di quei permessi.
Occhio al consumo energetico
Un’altra chicca nascosta è la possibilità di ottimizzare il consumo energetico con una funzione che pochi usano: la limitazione dei processi in background. Su Android si trova in Opzioni sviluppatore, una sezione nascosta che puoi attivare andando su Impostazioni → Info sul telefono e toccando più volte la voce Numero build finché non compare il messaggio “Ora sei uno sviluppatore”. Da lì, entrando nelle opzioni dedicate, puoi ridurre il numero di app che restano attive in background, risparmiando batteria e migliorando le prestazioni.
Infine, c’è un’impostazione che riguarda la protezione dei tuoi dati personali. Su molti dispositivi esiste la voce Controllo attività (su Android in “Google → Dati e privacy”), che permette di scegliere quali informazioni Google può raccogliere — dalla cronologia di YouTube ai dati di posizione. Disattivarla significa ridurre drasticamente la quantità di dati condivisi con il colosso californiano.
Il tuo smartphone nasconde molto più di quanto immagini. Dietro quelle voci apparentemente innocue delle impostazioni si cela un mondo di funzioni avanzate pensate per darti maggiore controllo sulla tua esperienza digitale. Basta solo sapere dove cercare. E, una volta scoperti questi “segreti”, sarà difficile tornare indietro.