Colpo nella notte della banda della Maserati alla gioielleria del centro commerciale Torresina. In tre hanno sfondato la vetrata di Stroili e sono fuggiti con il bottino. I ladri sono poi scappati a bordo della supercar facendo perdere le proprie tracce.
Furto al centro commerciale Torresina
I malviventi sono entrati in azione poco dopo le 3:30 della notte tra domenica e lunedì. Riusciti a entrare nella galleria commerciale di via Andrea Barbato, i tre ladri, con i volti coperti e guanti alle mani, hanno sfondato la vetrata di Stroili. Rubati oro e gioielli per un valore stimato di circa 45mila euro, sono poi fuggiti a bordo della Maserati. Sul posto è intervenuta la polizia con la scientifica per i rilievi. Al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
L’imprendibile banda della Maserati
Furto da Stroili a bordo di una Maserati che potrebbe essere stato messo a segno dalla stessa banda di ladri che nella seconda metà di ottobre aveva preso di mira due gioiellerie a Roma e un autoconcessionario a Villanova di Guidonia. Identico il modus operandi: i ladri – come immortalato dalle immagini di videosorveglianza delle gioiellerie e degli autoconcessionari visitati – aprono i locali commerciali finiti nel mirino con un grosso divaricatore. Una volta all’interno svaligiano i vari negozi per poi darsi alla fuga a bordo di una potente Maserati Levante su cui sembrano applicare di volta in volta delle targhe rubate da altri veicoli.
Il ritorno della banda della supercar
Sul sedile posteriore degli estintori utilizzati in caso di arrivo delle forze dell’ordine. Come accaduto diverse volte in città, in caso di inseguimento azionano il dispositivo dal finestrino posteriore per oscurare la vista alle pattuglie, riuscendo così a guadagnare tempo e preziosi metri sfruttando la velocità della supercar in uso. Prima di Stroili la banda aveva visitato la gioielleria di via Ignazio Giorgi, in zona Piazza Bologna. Divelta la saracinesca, i malviventi riuscirono a smurare la cassaforte. Impossibilitati a caricarla per il peso nel portabagagli, la trascinarono con una corda fino alla vicina piazza Giovanni Winkelman dove – con l’aiuto del marciapiede – riuscirono a caricarla a bordo e poi a far perdere le proprie tracce.
Gli ultimi colpi della banda
Gli ultimi colpi della banda risalgono alla notte del 21 ottobre. Prima di svaligiare un’altra gioielleria di via Francesco D’Ovidio, in zona Talenti, la banda era stata ripresa dalle telecamere di sicurezza di un autoconcessionario di Villanova di Guidonia (qui il video). Poco dopo la mezzanotte, in quattro riuscirono a forzare la porta d’ingresso di Privacar e poi provarono a spaccare la cassaforte con mazzetta da muratore e picconi, non riuscendo però nel loro intento. Dopo aver provato a far partire un’Audi RS3 senza riuscirci, scapparono con un drone e una macchinetta Reflex trovati in un ufficio dell’autoconcessionario di via Nazionale Tiburtina.
Centro commerciale già visitato
Stanotte la banda è tornata all’opera al centro commerciale Torresina dove – nel 2019 – dei ladri avevano già preso di mira la gioielleria della galleria commerciale. In quel caso, dopo aver segato la serranda del negozio, infransero la vetrata rubando bracciali e collane, per poi fuggire sfruttando anche alcuni cassonetti posizionati in strada, in via di Torresina, per rallentare l’intervento delle forze dell’ordine e creare un diversivo che permise loro di guadagnarsi la fuga.