In passato ha raccontato con grande sincerità un momento delicato della sua vita, dopo la nascita di suo figlio. Oggi come sta e, guardandosi indietro, come sente di aver ritrovato pian piano la luce?
«Oggi sto molto bene. Ho trovato la luce, mi sono scoperta negli anni molto forte e in ascolto di me stessa. Ho accettato dei lati di me, li curo, non li nascondo e quindi non ci sono parti oscure o che mi fanno paura. Neanche in quel momento lì mi facevano paura, ma è una questione di consapevolezza, di dare un nome alle cose e di farsi aiutare. A chi si sente invisibile nel proprio dolore direi di trovare qualcuno con cui parlarne».
Cambiamo registro. In Maschi Veri interpreta Ilenia, una donna che prova a riaccendere la fiamma di coppia con scelte audaci. Nella vita reale riuscirebbe mai a essere un po’ come lei o è un territorio off limits?
«No, io sono per la coppia chiusa: io, mio marito e basta, che sia chiaro. Ognuno, però, nella propria vita fa quello che vuole».
Ha condotto Top of the Pops, un programma icona per chi ama la musica. Se oggi dovesse stilare la sua personale top 3 di brani che rappresentano momenti diversi della sua vita, quali sceglierebbe e perché?
«Not With Haste dei Mumford & Sons, Linger dei The Cranberries e una canzone degli AC/DC. Quest’ultima perché piaceva a mio figlio quando era piccolo: mi stupiva tanto questa cosa, la collego a quel momento in cui mi sono resa conto che era un essere umano a sé e da lì ho cercato di rispettarlo. Linger la dedico invece alla me adolescente, ancora molto malinconica e in balia delle emozioni. Not With Haste la dedico alla mia storia d’amore con Daniele».
Se la sua vita fosse un film, con tutto ciò che ha vissuto tra set, famiglia, alti e bassi, fitness e molto altro, che messaggio trasmetterebbe agli spettatori?
«Mi piacerebbe raccontare una storia di forza. Nel film si vedrebbero tante cose che non si dicono e non si sanno: il racconto di una persona che tiene tanto sulle spalle e nonostante questo resta dritta».
Qual è oggi il suo sogno nel cassetto?
«Mi piacerebbe far espandere sempre di più The Core Project: che sia più di un capo di abbigliamento. Un piccolo movimento, una comunità».