La tentata rapina nel campo santo di Saletto. La vittima, pur ferita e sotto choc, è riuscita a reagire

È stato aggredito in pieno giorno, mentre portava i fiori alla moglie, in cimitero: un uomo di 80 anni è rimasto ferito lunedì 10 ottobre, intorno alle 10 del mattino, all’interno del cimitero di Saletto di Borgo Veneto, nel padovano. 

L’aggressione davanti alla tomba

L’anziano, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, era appena entrato nel camposanto quando un individuo (non ancora identificato dai militari dell’Arma) lo avrebbe seguito, pedinandolo per metri, avvicinandolo mentre si trovava davanti ad uno dei loculi. L’aggressore l’avrebbe obbligato con la forza a consegnargli il portafoglio e gli averi, ma l’anziano non solo si sarebbe rifiutato, ma avrebbe anche risposto a gran voce, cercando di difendersi dalla rapina in corso. Così sarebbe nata una breve colluttazione: il malvivente ha colpito l’anziano due volte al volto con un corpo contundente, tagliandolo all’altezza del collo con un coltello o un paio di forbici, poi lo ha spinto contro una parete, facendo cadere i fiori e portavasi, sporcando di sangue buona parte della parete. Nonostante le ferite, l’anziano è comunque riuscito a reagire e a difendersi, costringendo l’aggressore a fuggire e a far perdere le proprie tracce in una corsa che è stata solo parzialmente ripresa dalle telecamere del posto. 



















































L’arrivo delle forze dell’ordine

Sotto choc, l’80enne avrebbe chiamato il genero, che a sua volta ha allertato i carabinieri e il Suem 118. I sanitari, una volta medicato l’uomo sul posto, lo hanno poi portato all’ospedale di Schiavonia: le sue condizioni non sono gravi. I militari della compagnia di Este hanno immediatamente avviato le indagini per identificare l’autore dell’aggressione: il fatto sarebbe stato parzialmente ripreso dalle telecamere di sorveglianza, con delle immagini che comunque saranno fondamentali per dare un nome e un cognome al rapinatore. Allo stesso tempo sono ancora da capire le motivazioni di tanta violenza.

10 novembre 2025 ( modifica il 10 novembre 2025 | 18:21)

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