Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a rassicurare sull’andamento delle battaglie nel Donetsk. \”E’ estremamente importante che l’occupante non abbia ottenuto risultati significativi. Nel settore di Pokrovsk, le aree di Dobropillia e la regione di Donetsk in generale stiamo difendendo le nostre posizioni\”, ha asscurato il leader di Kiev. Secondo il 7° Corpo delle Forze armate ucraine, come riferito da Ukrainska Pravda, in quest’area \”nell’ultima settimana, il personale militare ucraino ha eliminato 236 russi, altri 136 sono rimasti feriti. I nostri soldati hanno inoltre colpito 1 carro armato, 3 veicoli corazzati da combattimento e 23 unità di automobili e motociclette\”.\n
Alcune abitazioni a Zaporizhzhia stanno subendo interruzioni di corrente che durano dalle 14 alle 16 ore e le autorità avvertono i residenti di prepararsi a una situazione ancora più difficile. Lo ha affermato Ivan Fedorov, capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, secondo quanto riportato da Ukrinform.
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Kiev riceverà dagli Stati Uniti i sistemi di difesa Patriot per continuare a resistere nella guerra contro la Russia. Sono mesi che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiedeva a Washington nuovi aiuti militari. Adesso è arrivato il via libera all’invio di 25 sistemi aerei, come annunciato per primo dal capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, che l’Ucraina spera di acquistare utilizzando gli asset russi congelati.
\n\n”,”postId”:”6af2d9f2-1289-4d63-9dd8-17d497f76214″,”postLink”:{“title”:”Guerra Ucraina, da Usa ok a invio Patriot ma non Tomahawk. Perché?”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/10/24/guerra-russia-ucraina-patriot-usa”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/091847edc202508f60e5872e7697ebf59a93eb8a/skytg24/it/mondo/2025/10/24/guerra-russia-ucraina-patriot-usa/trump_zelensky_ansa2.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-11-10T22:20:00.153Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T23:20:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Guerra in Ucraina, ecco il piano di pace in 12 punti di Kiev ed Europa”,”content”:”
Le nazioni europee stanno lavorando con l’Ucraina su una proposta in 12 punti per porre fine alla guerra della Russia lungo le attuali linee di battaglia, respingendo le rinnovate richieste di Vladimir Putin agli Stati Uniti affinché Kiev ceda territori in cambio di un accordo di pace. Gli europei corrono in sostegno del presidente ucraino Volodymyr Zelensky – come all’indomani del vertice fra il presidente russo e Donald Trump in Alaska – e fanno quadrato. Prima con una dichiarazione congiunta in cui si dicono \”consapevoli che l’Ucraina\” debba trovarsi \”nella posizione più forte possibile, prima, durante e dopo qualsiasi cessate il fuoco\”, poi con \”un piano in 12 punti\” – in questo caso reso noto da Bloomberg – che delinea i possibili confini della pace una volta fermate le ostilità. Il punto di partenza dei negoziati, come suggerito dallo stesso presidente degli Stati Uniti, è infatti il \”congelamento del fronte\” e lo \”stop ai combattimenti\”.
\n\n”,”postId”:”5e7c6254-93a7-4eef-8f7a-4912d71942a2″,”postLink”:{“title”:”Guerra in Ucraina, ecco il piano di pace in 12 punti di Kiev ed Europa”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/10/22/guerra-ucraina-piano-pace-europa”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/2dde9cb6de6c7cf22f9b69e6532ad3ecf7180be1/skytg24/it/mondo/2025/10/22/guerra-ucraina-piano-pace-europa/zelensky_putin_trump_costa_getty.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-11-10T21:40:00.547Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T22:40:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Merkel: \”Nel 2021 no di Polonia e Paesi Baltici a colloqui con Putin\””,”content”:”
L’ex Cancelliera tedesca, in un’intervista al quotidiano ungherese Partizán, ha affermato che la resistenza ai negoziati guidati dall’Ue con Vladimir Putin nel 2021 potrebbe aver contribuito indirettamente alla successiva aggressione.
\n\n”,”postId”:”41ecf8ed-5a83-4d05-a864-abd763f643da”,”postLink”:{“title”:”Merkel: ‘Nel 2021 no di Polonia e Paesi Baltici a colloqui con Putin'”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/10/09/merkel-ucraina”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/8153285e8bb95cae79a88ce1879a3d3a1a1f5ae4/skytg24/it/mondo/2022/06/07/ucraina-intervista-merkel-russia-putin/merkel.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-11-10T21:00:00.749Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T22:00:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra”,”content”:”
L’aggressione di Mosca contro Kiev ha aperto nuovi capitoli nel mondo bellico: mai come ora dispositivi economici ed efficaci come i più recenti tipi di droni sono stati così centrali nei conflitti. L’Europa lo sa, ed è impreparata. Anche di questo si è parlato in una puntata di \”Numeri\”.
\n\n”,”postId”:”f987f371-ef17-4387-b8b3-58b35abb50e3″,”postLink”:{“title”:”I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/10/02/droni-shahed-russia-guerra-ucraina”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/13e22b2526390f99c3e1a6ebe375b188348abdd9/skytg24/it/mondo/2025/10/02/guerra-russia-ucraina-droni/hero_numeri_droni_getty_sky.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-11-10T20:20:00.081Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T21:20:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina”,”content”:”
Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che \”decisione finale\” prendere su questo accordo.
“,”postId”:”0c0cc6a0-7e54-43d7-82e9-16a4efb808b8″,”postLink”:{“title”:”Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/09/30/tomahawk-missili-guerra-ucraina-cosa-sono”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/28776820dc5b05fa170766a6c510f43069266047/skytg24/it/mondo/2025/09/30/tomahawk-missili-guerra-ucraina-cosa-sono/missile_getty.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-11-10T20:16:23.678Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T21:16:23+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Lituania: \”L’Europa si sbarazzi dell’energia russa\””,”content”:”
\”L’Europa deve sbarazzarsi completamente della sua dipendenza energetica dalla Russia. Le sanzioni statunitensi al settore energetico russo e le richieste ai partner europei di smettere di acquistare petrolio e gas russi sono una spinta significativa\”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, durante un incontro, tenutosi oggi a Washington, con il segretario di Stato statunitense, Marco Rubio. Durante il bilaterale, Budrys ha sottolineato come la spinta americana sia stata indispensabile per rendere gli europei consapevoli della necessità di aumentare il proprio sostegno alla difesa comune. \”Questo cambiamento non sarebbe avvenuto senza la leadership degli Stati Uniti e la piena comprensione che la Russia rappresenta una minaccia a lungo termine. Il contenimento della Russia è una questione che concerne non solo i Paesi del fianco orientale della Nato, ma tutta l’Alleanza\”, ha aggiunto il ministro lituano. Budrys ha inoltre ribadito la necessità di coordinare e unificare le sanzioni comminate alla Federazione russa e alla Bielorussia per rendere maggiormente efficace la lotta alla collaborazione tra regimi autoritari.
“,”postId”:”87fc85a3-4a6f-4836-a78b-71a523170570″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T20:07:49.957Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T21:07:49+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Russia, drone ucraino ferisce civile a Belgorod”,”content”:”
Un civile è rimasto ferito per un drone ucraino che ha attaccato un’auto nel distretto di Belgorodsky, nella regione russa di Belgorod. Lo ha affermato il governatore, Vyacheslav Gladkov. \”Un drone ha colpito un’auto nel villaggio di Lozovoye. L’autista ha riportato ferite da schegge al braccio e allo stomaco\”, ha scritto Gladkov sul suo canale Telegram. Ha detto anche che all’uomo ferito è stata fornita assistenza medica in un ospedale di Belgorod.
“,”postId”:”a77fa2f9-5d0c-4a51-84c4-c8643e10673a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T19:40:00.485Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T20:40:00+0100″,”video”:{“videoId”:”1050795″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/intervista-zelensky-guardian-blackout-kiev-1050795″},”altBackground”:true,”title”:”Kiev, blackout durante intervista di Zelensky al Guardian. VIDEO”,”content”:”
Durante un’intervista al presidente ucraino Zelensky da parte del giornalista del Guardian Luke Harding, le luci nel palazzo presidenziale di Kiev si sono spente a causa di un’interruzione di corrente. Zelensky ha commentato: “Queste sono le nostre condizioni quotidiane”.
“,”postId”:”22adac1b-0516-447f-bac3-4a1e507bb959″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T19:33:00.814Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T20:33:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Stiamo difendendo le posizioni a Pokrovsk\””,”content”:”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a rassicurare sull’andamento delle battaglie nel Donetsk. \”E’ estremamente importante che l’occupante non abbia ottenuto risultati significativi. Nel settore di Pokrovsk, le aree di Dobropillia e la regione di Donetsk in generale stiamo difendendo le nostre posizioni\”, ha asscurato su Telegram. \”Stiamo tenendo la linea anche in tutti gli altri settori del fronte e questo è il risultato più significativo per il nostro paese\”, ha aggiunto.
“,”postId”:”f70754c3-cdd1-4d95-83df-8fb1884d4ad5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T19:27:31.719Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T20:27:31+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Serve azione efficace contro la corruzione\” “,”content”:”
Dopo che l’ufficio anticorruzione dell’Ucraina (Nabu) ha annunciato l’avvio di un’indagine su larga scala nel settore energetico, il presidente Volodymyr Zelensky ha auspicato che si vada fino in fondo. \”Qualsiasi azione efficace contro la corruzione è molto necessaria. L’inevitabilità della punizione è essenziale\”, ha dichiarato nel discorso serale pubblicato dalla presidenza. \”Energoatom attualmente fornisce all’Ucraina la quota maggiore di energia. L’integrità all’interno dell’azienda è una priorità\”, ha sottolineato. \”Tutti coloro che hanno costruito schemi corrotti devono affrontare una chiara risposta\”, ha proseguito, \”dovranno esserci incriminazioni. E i funzionari governativi devono lavorare insieme a Nabu e agli altri organismi di contrasto, così che vi siano risultati reali\”. A quanto riferito da Nabu in un comunicato, un ex consigliere del ministro dell’energia, il responsabile della sicurezza di Energoatom, un uomo d’affari e quattro impiegati sono coinvolti in una \”organizzazione criminale di alto livello\”. La sede di Energoatom e la residenza dell’ex ministro dell’Energia Herman Halushchenko, attuale ministro della Giustizia, sarebbero state perquisite.
“,”postId”:”536d8fb6-0cc3-4002-89c2-1b139657574b”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T19:00:00.421Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T20:00:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Guerra Ucraina, l’avanzata russa per la conquista della città di Pokrovsk. LE MAPPE”,”content”:”
La Russia è sempre più vicina alla conquista della città di Pokrovsk, nell’Ucraina orientale, oblast di Donetsk, epicentro della guerra che per ora ha retto “grazie alla dedizione delle truppe d’assalto aviotrasportate”, ha sottolineato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Per Vladimir Putin sarebbe una vittoria simbolica e il più grande successo sul campo dal 2023 a oggi. Il prezzo da pagare per riuscire nell’impresa è alto, ma il Cremlino non intende demordere: secondo i soldati ucraini, la Russia sarebbe disposta a sacrificare due soldati pur di farne entrare uno nella città.
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Un dato che, come spiega la Cnn, è in linea con le osservazioni fatte dai ricercatori internazionali che hanno notato un numero molto elevato di vittime russe nei dintorni di Pokrovsk. È forse anche per questo che, stando a quanto trapela dalle forze ucraine, i russi negli ultimi giorni avrebbero ridotto gli assalti alla città, in attesa di rinforzi.
“,”postId”:”fedb072f-fb74-449c-8145-565aeec8e7bf”,”postLink”:{“title”:”Guerra Ucraina, l’avanzata russa per la conquista di Pokrovsk. MAPPE”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/11/10/guerra-ucraina-russia-pokrovsk-news”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/62f5a1e45213b28b454428e861ed928ca1e83a69/skytg24/it/mondo/2025/11/10/guerra-ucraina-russia-pokrovsk-news/HERO_GUERRA_GETTY_ISW.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-11-10T18:20:00.923Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T19:20:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Burevestnik, cos’è il nuovo missile a propulsione nucleare russo”,”content”:”
I russi sostengono che non solo abbia una gittata illimitata, ma che possa anche eludere le difese. Operando a bassa quota, tra i 50 e i 100 metri, è più difficile per i radar rilevarlo. Un’arma, ha sintetizzato con orgoglio Vladimir Putin, \”senza eguali al mondo\”.
\n\n”,”postId”:”87b91ff3-5b47-4bd9-b215-0628da055656″,”postLink”:{“title”:”Burevestnik, cos’è il nuovo missile a propulsione nucleare russo”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/10/27/burevestnik-missile-nucleare-russia-burevestnik”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/9a0f244443a420d773a7cd84844a29fdfbf0b9e8/skytg24/it/mondo/2025/10/27/burevestnik-missile-nucleare-russia-burevestnik/Missile_Russia.jpeg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-11-10T18:12:59.103Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T19:12:59+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky ribadisce sostegno a integrità territoriale Serbia”,”content”:”
La presidente del parlamento serbo Ana Brnabic ha incontrato oggi a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, al quale ha ribadito la gratitudine di Belgrado per la ferma posizione dell’Ucraina a sostegno dell’integrità territoriale della Serbia e contro l’indipendenza del Kosovo. \”Nonostante tutte le pressioni, loro (gli ucraini) non recedono da tale posizione, e ciò è qualcosa che noi apprezziamo\”, ha detto Brnabic ai giornalisti serbi al termine dell’incontro. \”Per questo – ha aggiunto – provo soddisfazione nel recarmi in Paesi che hanno una tale ferma posizione sul riconoscimento dell’integrità territoriale del nostro Paese\”. Zelensky ha ringraziato la Serbia per gli aiuti umanitari all’Ucraina, ha osservato Brnabic, che a Kiev ha incontrato oggi anche la premier ucraina Julija Sviridenko e il presidente del parlamento Ruslan Stefanciuk. La reciproca volontà di rafforzare i rapporti bilaterali, ha detto, è dimostrata anche dalla decisione di entrambi i parlamenti di costituire gruppi di amicizia con l’altro Paese.
“,”postId”:”06122e15-452b-4067-b31e-158320a0c2e5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T17:38:59.504Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T18:38:59+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev, colpito deposito di petrolio in Crimea”,”content”:”
Nella notte tra domenica e lunedì, le forze ucraine hanno \”colpito con successo per la terza volta\” il deposito petrolifero di Hvardiiske, in Crimea. Lo riporta Ukrinform citando le forze per le operazioni speciali su Telegram. \”Nella notte del 10 novembre, unità delle Forze per le Operazioni Speciali hanno colpito con successo il deposito petrolifero di Hvardiiske (distretto di Simferopol, territorio temporaneamente occupato della Crimea). I droni delle Forze per le Operazioni Speciali hanno preso di mira una stazione di pompaggio sul territorio del deposito petrolifero. Si tratta del terzo attacco riuscito contro la struttura da parte delle Forze per le Operazioni Speciali in meno di un mese\”, si legge nel messaggio. Secondo Ukrinform, il deposito petrolifero di Hvardiiske è un elemento importante del sistema di rifornimento delle strutture militari e il trasporto dell’esercito russo.
“,”postId”:”caeda1c7-ed9d-47b3-a109-9a45a0ad525c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T17:07:26.587Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T18:07:26+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Esercito ucraino ammette problemi rifornimenti a Pokrovsk”,”content”:”
Il comando militare ucraino ha ammesso problemi di rifornimenti per la città di Pokrovsk e la vicina Myrnohrad, dove le truppe di Kiev stanno cercando di respingere l’avanzata russa. In dichiarazioni al sito d’informazione Ukrainska Pravda, il portavoce Andriy Kovalov ha tuttavia smentito le notizie secondo cui Myrnohrad sarebbe completamente circondata dei russi. Il portavoce non ha precisato la natura dei problemi di rifornimento, ma ha negato che le truppe russe avrebbero preso il pieno controllo dei corridoi logistici ucraini. Le truppe a Myrnohrad hanno ricevuto nuovi rifornimenti di munizioni domenica e i feriti sono stati evacuati, ha aggiunto Kovalov.
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Il ministero della Difesa russo, intanto, ha ribadito di aver isolato completamente le due città e di aver respinto con successo alcuni attacchi dall’esterno volti a rompere l’assedio. Pokrovsk, città mineraria del Donbass quasi completamente distrutta, contava circa 60mila abitanti prima della guerra ed è sempre stata strategica per il rifornimento delle truppe ucraine.
“,”postId”:”b4a24986-de43-4c87-be19-0fb61e90aac3″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T15:16:46.880Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T16:16:46+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Mattarella convoca Consiglio supremo difesa”,”content”:”
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa, al Palazzo del Quirinale, per lunedì 17 novembre 2025 alle ore 16.30. L’ordine del giorno prevede l’esame dell’evoluzione dei conflitti in corso e delle iniziative di pace, con particolare riferimento all’Ucraina ed al Medio Oriente. Inoltre, il Consiglio valuterà le minacce ibride con riferimento anche alla dimensione cognitiva e alle possibili ripercussioni sulla sicurezza dell’Unione Europea e dell’Italia.
“,”postId”:”a27d6410-fb0a-411b-af20-59c316d57659″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T14:50:35.561Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T15:50:35+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”Continueremo ad aiutare per difesa libertà\””,”content”:”
”Noi dobbiamo aiutare l’Ucraina perché difendiamo la libertà e l’indipendenza dell’Ucraina. Non siamo per la guerra, non manderemo soldati a combattere, non manderemo armi che possano essere o che debbano essere utilizzati in territorio russo ma continueremo a fare tutto ciò che serve, rispettando gli impegni che abbiamo preso”. Così il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, a Bari, parlando con i cronisti.
“,”postId”:”07fad728-9121-4100-93b0-90039ad1fbaa”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T14:34:18.237Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T15:34:18+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev: \”A Pokvrovsk i russi aumentano il numero di attacchi\””,”content”:”
Le forze di occupazione russe stanno aumentando il numero di assalti alle posizioni delle Forze di difesa nell’agglomerato di Pokrovsk, nella regione ucraina di Donetsk, e i combattimenti più intensi continuano nella zona industriale. Lo afferma il 7° Corpo delle Forze armate ucraine, come riferito da Ukrainska Pravda. \”Nell’ultima settimana, il personale militare ucraino ha eliminato 236 russi, altri 136 sono rimasti feriti. I nostri soldati hanno inoltre colpito 1 carro armato, 3 veicoli corazzati da combattimento e 23 unità di automobili e motociclette\”, riferisce il battaglione spiegando che \”il nemico continua ad aumentare il numero di assalti alle posizioni ucraine nell’agglomerato di Pokrovsk\” e che \”la scorsa settimana hanno attaccato le nostre unità 132 volte, quasi il 20% in più della settimana precedente\”.
“,”postId”:”37b98012-193b-4855-953a-1c98635155db”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T14:23:18.163Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T15:23:18+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev: \”A Zaporizhzhia devono prepararsi ad altri blackout\””,”content”:”
Alcune abitazioni a Zaporizhzhia stanno subendo interruzioni di corrente che durano dalle 14 alle 16 ore e le autorità avvertono i residenti di prepararsi a una situazione ancora più difficile. Lo ha affermato Ivan Fedorov, capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, secondo quanto riportato da Ukrinform. \”La situazione relativa ai programmi di fornitura elettrica è piuttosto difficile. I residenti lamentano che i programmi sono molto rigidi: alcune abitazioni rimangono senza elettricità per 14-16 ore. La gente si lamenta anche del fatto che i programmi continuano a cambiare, ma dobbiamo prepararci a una situazione ancora peggiore\”, ha affermato Fedorov spiegando che la regione si sta preparando all’eventualità che tutto debba funzionare con generatori autonomi.
“,”postId”:”f5d59ca5-08d7-4817-973a-ae531bfff546″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T14:05:41.326Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T15:05:41+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, a settembre ok a richieste asilo in Ue ai massimi dal 2023″,”content”:”
A settembre 2025 i paesi dell’Ue hanno emesso 79.205 nuove decisioni concedendo protezione temporanea ai richiedenti asilo fuggiti dall’Ucraina a causa della guerra di aggressione russa, segnando un aumento del 49% rispetto ad agosto 2025 e toccando il massimo mensile dall’agosto del 2023. Lo rende noto Eurostat, sottolineando come l’aumento faccia seguito alla decisione del governo ucraino, presa a fine agosto 2025, di conferire agli uomini di età compresa tra 18 e 22 anni il diritto di lasciare il Paese senza impedimenti.\nAlla fine di settembre 2025, un totale di 4,3 milioni di rifugiati dall’Ucraina aveva ottenuto lo status di protezione temporanea nell’Ue. Rispetto alla fine di agosto 2025, il numero totale è aumentato di 49.555 (+1,2%). I paesi Ue che ospitano il numero più elevato di persone a cui è stato garantito lo status di protezione temporanea sono Germania (1.218.100 persone, 28,3% del totale Ue), Polonia (1.008.885, 23,5%) e Repubblica ceca (389.310; 9,0%). L’Italia si attesta a 53.450, quindicesima sui 31 Paesi oggetto della rilevazione. Tutti i Paesi Ue hanno segnato un incremento di rifugiati ucraini, con Berlino, Varsavia e Praga ancora in testa, e l’unica diminuzione registrata in Francia.
“,”postId”:”50c3d752-5b9b-4f8c-aa49-57f469275d58″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T13:56:26.859Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T14:56:26+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Soldato ucraino senza occhi riacquista autonomia con microchip”,”content”:”
Ridare la visione ai non vedenti con fatti, risultati, analisi statistica e pubblicazioni: questo il tema che sarà al centro del convegno ‘Macula Today’, organizzato da Macula & Genoma Foundation, che si terrà il 17 novembre a Roma, in cui sarà presentato il caso di un soldato ucraino che ha perso, per una granata russa, entrambi i bulbi oculari e con l’impianto di un microchip direttamente sull’encefalo ha riacquistato una relativa autonomia visiva nell’ambiente. \”L’intervento è stato realizzato nel 2024 ad Alicante, in Spagna, da un gruppo di neurochirurghi, coordinati dal professor Eduardo Fernandez, assistiti dagli oculisti – spiega all’ANSA Andrea Cusumano ricercatore di Oftalmologia presso l’Università di Roma Tor Vergata e presidente della Macula & Genoma Foundation, che ha partecipato all’operazione – Questa persona, senza occhi, ora riesce a camminare evitando gli ostacoli. Fino ad ora, operati con questa tecnologia, ci sono solo quattro pazienti al mondo\”. Al convegno, a cui parteciperanno esperti di levatura internazionale, ci si confronterà anche sui risultati del trial clinico multicentrico europeo, pubblicati nei giorni scorsi sul New England Journal of Medicine, attraverso cui 32 pazienti affetti da una forma terminale di degenerazione maculare legata all’età, grazie all’impianto di un microchip nella retina hanno parzialmente riacquistato la vista. \”Il paziente più ‘performante’ in questo momento al mondo è probabilmente un architetto fiorentino operato da noi a Tor Vergata – aggiunge Cusumano -. Nell’articolo scientifico, che fa la storia dell’oftalmologia moderna, le uniche immagini cliniche sono quelle del nostro paziente, che attualmente è in riabilitazione da noi\”. \”Al convegno – conclude Cusumano – parteciperanno Daniel Palanker, della Stanford University, l’inventore del microchip retinico; Eduardo Fernadez dell’Università di Alicante; Michael Gorin, il più grande esperto americano di malattie retiniche; Serge Picaud, dell’Institut de la Vision di Parigi, che parlerà di optogenetica e sonogenetica, Marco Zarbin, della Rutgers University, che presenterà una nuova tecnologia biochimica per il trattamento della retina interna; Aniz Girach, professore al Wills Eyes Hospital di Philadelphia che presenterà una nuova terapia genica. Poi ci saranno Richard Kramer, dell’Università della California, Benetto Falsini che lavora alla Macula & Genoma Foundation, Emiliano Giardina, direttore della Fondazione Santa Lucia per la parte di genetica\”.
“,”postId”:”32dd8449-5cf1-4685-9035-259dc166cede”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T13:55:02.180Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T14:55:02+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Tusk: \”Se Kiev perde la guerra nostra situazione peggiorerebbe\””,”content”:”
Il primo ministro polacco, Donald Tusk, ha ribadito la necessità di rafforzare gli aiuti militari all’Ucraina di fronte all’invasione russa, sottolineando le gravi conseguenze che una sconfitta di Kiev avrebbe per Varsavia. \”Dobbiamo concentrarci sull’aiuto all’Ucraina perché, se perde la guerra, la situazione della Polonia peggiorerebbe radicalmente. Anche se, a questo proposito, sono moderatamente ottimista: non c’è alcuna ragione oggettiva per cui l’Ucraina debba perdere\”, ha dichiarato il capo del governo polacco in un’intervista al quotidiano Gazeta Wyborcza.\nTusk ha aggiunto che il \”futuro geopolitico\” della Polonia dipende dal fatto che l’Ucraina non perda il conflitto e che Varsavia riesca a superare la storica diffidenza tra polacchi e ucraini. \”Costruire relazioni forti, amichevoli e di partenariato con un’Ucraina sovrana, tutelando allo stesso tempo i nostri interessi, rappresenta una grande opportunità per la Polonia\”, ha affermato.\nRiguardo alle manovre di Russia e Bielorussia contro Paesi europei al di fuori dell’Ucraina, come l’incursione di droni subita dalla Polonia all’inizio di settembre, Tusk ha definito l’episodio \”un punto di svolta\” nel conflitto, difendendo la decisione di abbattere i velivoli senza pilota. \”Non è stato facile. Nessuno vuole reagire in modo eccessivo e rischiare di provocare accidentalmente una terza guerra mondiale. Ma non abbiamo alcun dubbio che cedere alle provocazioni non porti a nulla di buono\”, ha concluso.
“,”postId”:”0d696264-81e0-4e93-950b-8a5240353925″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T13:52:04.782Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T14:52:04+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Fonti: \”Usare Mes per fondi a Kiev? Non è tempo per modifiche\””,”content”:”
\”Il Mes non ha attualmente le capacità legali\” per concedere prestiti all’Ucraina: \”le sue regole non prevedono prestiti per nessun altro Paese, tranne i membri dell’Eurozona membri del Mes\”. Lo ha detto un alto funzionario Ue in risposta a una domanda sulla possibilità di impiegare il Meccanismo europeo di stabilità per sostenere Kiev. \”Teoricamente sarebbe possibile modificare il trattato del Mes\” a quello scopo \”ma, visto quanto successo abbiamo avuto l’ultima volta, forse non è il momento di riprovarci\”, ha evidenziato l’alto funzionario, facendo riferimento, seppur implicito, alle difficoltà incontrate nel tempo per la riforma del trattato che ancora oggi dev’essere ratificata dall’Italia.
“,”postId”:”50feb310-52c0-441a-aa90-da309a13c36f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T13:44:09.329Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T14:44:09+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”No invio soldati ma rispetteremo gli impegni\””,”content”:”
\”Dobbiamo aiutare l’Ucraina perche’ ne difendiamo\nla liberta’ e l’indipendenza. Non siamo per la guerra, non manderemo\nsoldati a combattere, non manderemo armi che possono essere o che debbono\nessere utilizzate in territorio russo, ma continueremo a fare tutto cio’\nche serve rispettando gli impegni che abbiamo preso\”. Lo ha detto Antonio\nTajani, leader di Forza Italia, a margine di un incontro con i\nparlamentari pugliesi in vista delle elezioni regionali, rispondendo ai\ngiornalisti che gli hanno domandato un commento alle parole del ministro\nSalvini che aveva detto \”la guerra in Ucraina non finira’ mai finche’ si\nmanderanno armi\”.
“,”postId”:”23e995b3-2fba-4b66-8e78-a7bbf0e47495″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T13:40:59.188Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T14:40:59+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Rubio vola in Canada per la ministeriale G7″,”content”:”
Il segretario di Stato Marco Rubio si recherà nella regione del Niagara, in Ontario, Canada, dall’11 al 12 novembre per partecipare alla riunione dei ministri degli esteri del G7. Rubio, informa una nota del dipartimento di stato, \”promuoverà gli interessi degli Stati Uniti in materia di pace e sicurezza, cooperazione strategica e stabilità globale\”. \”Le discussioni – prosegue la nota – si concentreranno sul progresso delle iniziative di pace del presidente Trump in Ucraina e Gaza, sulla sicurezza marittima, su Haiti, sul Sudan, sulla resilienza della catena di approvvigionamento e sui minerali essenziali. I ministri degli esteri si baseranno sugli impegni assunti al Vertice dei leader del G7 a Kananaskis, in Canada, all’inizio di quest’anno\”.
“,”postId”:”36856d13-f4e9-4c5a-9a98-468b6a46413e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T13:14:58.180Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T14:14:58+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, Salvini: \”Lega vuole pace, se fosse per Pd domani saremmo in guerra con Russia\””,”content”:”
\”Chi sceglie la Lega fa una scelta di campo ben precisa: vogliamo la pace fra Russia e Ucraina, non manderemo maii nostri figli a morire per una guerra che non è la nostraguerra. Se fosse per il Pd noi domani saremmo in guerra contro laRussia. Non mi interessa\”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e leader della Lega Matteo Salvini intervenendo a Bari alla presentazione delle liste per le elezioni regionali. \”E fanno passare per filorussi eputiniani quelli che vogliono stare in pace a casa loro\”, ha aggiunto. \”Dover fare leggi di bilancio dove dobbiamo trovare i soldi permissili carri armati e sommergibili, non è la mia legge dibilancio. Per difenderci, va bene, ma il problema italiano èl’invasione di un’orda di clandestini\”, ha concluso Salvini.
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L’Ucraina ha chiesto la convocazione del Consiglio\ndei governatori dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) a\ncausa degli attacchi russi al suo sistema energetico, lo riferisce il\nviceministro dell’Energia ucraino Mykola Kolisnyk secondo quanto riporta\nRbc Ucraina. Kolisnyk ha riferito che la situazione nel sistema energetico\nrimane difficile dopo l’ultimo attacco notturno della Russia. Stando a\nquanto affermato, ieri sera i russi hanno lanciato 45 missili di vario\ntipo, di cui oltre 30 balistici e a grappolo. Secondo il viceministro,\nquesto attacco e’ stato uno dei piu’ complessi dal punto di vista\ntecnologico, poiche’ la Russia sta deliberatamente colpendo elementi\nchiave dello schema tecnologico del sistema energetico. \”La Russia\nutilizza i dati di intelligence per colpire con precisione gli elementi\nchiave dello schema tecnologico del sistema energetico\”, ha sottolineato\nil viceministro. \”L’Ucraina ha rivolto un appello all’Aiea chiedendo di\nconvocare urgentemente il Consiglio dei governatori\”, ha fatto sapere il\nministero dell’Energia, \”l’obiettivo e’ quello di istituire meccanismi per\nprevenire attacchi russi alle infrastrutture critiche e aumentare la\npressione internazionale sulle questioni di sicurezza nucleare\”.
“,”postId”:”ba615bbb-cc6b-4899-9321-9c89c0ede0af”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T12:43:00.857Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T13:43:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Russia recluta riservisti per difendere infrastrutture”,”content”:”
Almeno 20 regioni russe hanno iniziato a reclutare riservisti per proteggere le infrastrutture strategiche in base a una nuova legge che consente all’esercito di schierare queste risorse anche in tempo di pace. Martedì scorso, il presidente Vladimir Putin ha autorizzato l’impiego di riservisti, noti come Bars, da richiamare per un “addestramento speciale” per proteggere “strutture critiche e di supporto vitale”, anche contro gli attacchi dei droni. Gli esperti hanno dichiarato al Moscow Times che il Cremlino sta probabilmente cercando di aumentare silenziosamente il suo personale militare senza ordinare una nuova ondata di mobilitazione, a causa del malcontento che già accompagnò la mobilitazione “parziale” del settembre 2022.
“,”postId”:”2572554d-9eb5-47ee-a875-bae61d675863″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T12:40:01.850Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T13:40:01+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ue: ‘Esenzione Usa per Ungheria? Aspettiamo il testo'”,”content”:”
La Commissione europea preferisce aspettare di visionare il testo dell’esenzione di un anno garantita dal presidente Usa Donald Trump al premier dell’Ungheria Viktor Orban, nell’ambito delle sanzioni imposte dagli Stati uniti sulle importazioni energetiche dalla Russia, prima di commentarla. \”Dobbiamo vedere cosa è stato concordato. Nella misura in cui ciò riguarda l’applicazione delle sanzioni statunitensi, non abbiamo alcun commento da fare\”, dice nel corso del briefing giornaliero con la stampa la portavoce dell’esecutivo Ue Anna-Kaisa Itkonen, sottolineando che Washington non ha ancora pubblicato il testo dell’accordo di esenzione. \”In generale – continua Itkonen – ricordo che quest’estate abbiamo presentato la proposta RePowerEu per fermare gradualmente ed efficacemente l’importazione di petrolio e gas dalla Russia entro la fine del 2027. E come parte dei nostri pacchetti di sanzioni, nel 2022, abbiamo introdotto un divieto di importazione di petrolio russo con deroghe per Ungheria e Slovacchia dal divieto generale Ue sulle importazioni di petrolio russo. Quindi, l’obiettivo di questa deroga è garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di questi due Paesi\”, i quali già potevano importare petrolio russo per quanto riguardava la legislazione europea. \”Quello che accade nell’ambito di altri regimi è un altro argomento\”, aggiunge la portavoce, evidenziando la necessità di tenere separati i due livelli: quello del regime sanzionatorio e quello della legislazione RePowerEu, che al momento è in fase di negoziato in trilogo. Gli effetti di quest’ultima \”sarebbero a tempo indeterminato, a differenza del regime sanzionatorio che è per definizione temporaneo. Non sappiamo cosa accadrà tra un anno\”, rileva. Ad ogni modo, a livello Ue Budapest e Bratislava sono esentate dal dover cessare l’importazione di petrolio russo, come anche Praga, che ha tuttavia trovato il modo di diversificare le proprie forniture, chiosa Itkonen.
“,”postId”:”9e28e56f-18cb-4980-9ff8-3832eef33c00″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T12:34:56.147Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T13:34:56+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev: ‘Tornato il riscaldamento nel 67% dei condomini'”,”content”:”
Dopo i bombardamenti delle forze russe alle infrastrutture energetiche ucraine, il 67% degli edifici residenziali e l’84% delle strutture sociali erano già dotati di riscaldamento centralizzato. Lo afferma il vice primo ministro per la ricostruzione dell’Ucraina Oleksiy Kuleba, come riporta Rbc Ucraina. \”È in corso l’eliminazione delle conseguenze del massiccio attacco russo alle infrastrutture critiche del Paese. Servizi specializzati stanno ripristinando la fornitura di calore e acqua\”, ha affermato Kuleba.
“,”postId”:”cf50afae-1c26-4e27-b501-6486fbbe4918″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T11:30:12.657Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T12:30:12+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Cremlino smentisce voci: \”Lavrov resta al suo posto\””,”content”:”
Il Cremlino ha smentito le sempre più insistenti voci secondo le quali il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, potrebbe essere sostituito in quanto ritenuto responsabile della mancata convocazione di un vertice russo-americano a Budapest. \”Serghei Viktorovich sta ancora lavorando, lavorando attivamente\”, ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha liquidato come \”false\” le indiscrezioni secondo cui il presidente russo Vladimir Putin avrebbe perso fiducia nell’uomo alla guida della diplomazia russa dal 2004. \”Quando avrà luogo il prossimo evento pubblico, vedrete il ministro\”, ha aggiunto Peskov in risposta alle insistenti domande dei giornalisti.
“,”postId”:”049eea53-e8b2-409d-9be6-5738d626e3e0″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T10:29:09.798Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T11:29:09+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Wsj: ex capo ucraino Zaluzhny dietro sabotaggio Nord Stream”,”content”:”
Gli investigatori tedeschi sono convinti che il gruppo di ucraini che avrebbe fatto esplodere i gasdotti Nord Stream nel Mar Baltico abbia agito sotto la guida dell’allora comandante in capo delle forze armate ucraine, Valeriy Zaluzhny. Lo scrive il Wsj secondo il quale la polizia tedesca, i procuratori hanno sviluppato \”un quadro chiaro di come un’unità militare ucraina d’élite abbia portato a termine gli attacchi sotto la guida diretta del generale Valeriy Zaluzhny\”. L’obiettivo dei sabotatori era quello di ridurre le entrate petrolifere della Russia e i suoi legami economici con la Germania.
“,”postId”:”91ae6753-c152-457d-afe7-3060ec8251df”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T09:32:21.137Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T10:32:21+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Crosetto: \”All’Italia servono almeno sei o sette anni per essere pronta a difendersi””,”content”:”
\”All’Italia servono almeno sei o sette anni per essere pronta a difendersi, per avere una difesa all’altezza delle sfide di questi tempi. Costruire una capacità di difesa non è come andare a rifare il servizio di piatti e bicchieri a casa, o andare al supermercato a seconda della disponibilità finanziaria trovo quello che mi serve, entro, compro e il giorno dopo ce l’ho\”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, venerdì sera durante l’evento ‘Sicurezza, Difesa, Infrastrutture Intelligenti’ organizzato dal quotidiano ‘La Verità’. \”Quello che noi ordiniamo oggi nel campo della difesa, magari, arriva tra due, tre, quattro, cinque o sei anni – ha sottolineato Crosetto – ci sono sistemi d’arma che prevedono tempi di consegna al 2032, 2033. E poi è necessario formare il personale militare. Formare un pilota è una cosa che richiede dei tempi elevati, formarlo su un aereo di quinta o sesta generazione ancora di più. E bisogna tenere in considerazione che noi fino a due, tre anni fa avevamo deciso di non investire più in difesa, che non ci sarebbe più servita una difesa come quella che, invece, ci serve adesso\”.\n\”Le minacce che arrivano dai droni negli aeroporti, oppure dagli attacchi informatici che potrebbero paralizzare l’intero sistema paese, necessitano di ripensare la difesa italiana. Se domani arrivano cinque droni su Roma, blocchi Roma – ha proseguito Crosetto – ipotizzando una violazione dello spazio aereo sopra i cieli italiani da parte di droni, se arrivano ogni giorno, la blocchi ogni giorno e blocchi Napoli, e blocchi Torino, e Milano. Se arrivano dei droni che occupano uno spazio aereo senza attaccare nulla, tu devi bloccare un aeroporto. Questo ti dà l’idea della debolezza, della fragilità, di un sistema se non costruisce degli anticorpi\”.\n\”Cooperiamo poco tra i Paesi europei e anche nel nostro interno. Siamo i numeri uno nel difendere prerogative e poteri senza esercitarli\”, ha detto ancora. Ci sono, 27 gruppi di ingegneri diversi che studiano la stessa cosa e non si parlano, pensa che spreco\”, ha aggiunto Crosetto rispondendo alle domande del direttore della ‘La Verità’, Maurizio Belpietro.
“,”postId”:”ec5a286f-fb7d-4c9f-86cb-f39009e6be7e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T09:02:20.105Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T10:02:20+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Con droni in spazio aereo Ue Putin testa reazione Ue\””,”content”:”
\”La debolezza non genera dialogo con la Russia. Per i russi è debolezza e basta. E questo significa che possono imporre le loro narrazioni. Ecco cosa succede. Quindi, rispondendo alla domanda su cosa siano in generale le violazioni dello spazio aereo europeo in vari paesi con droni, dico che tutto questo sono prove. Prove all’Europa, prove della loro reazione. Tutti questi attacchi con droni di Putin sono prove, per vedere di cosa sono capaci. Una prova di come reagirà l’America alla minaccia attuale per i paesi europei che sono nella Nato. Non c’è fumo senza fuoco, e tutte queste prove, secondo me, sono pericolose per l’integrità dell’Europa\”. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram.\n \”Non è l’Europa a essere in guerra con la Russia, ma la Russia – aggiunge il leader ucraino – è in guerra con l’Ucraina e ipoteticamente con molti in Europa. Comprendiamo di cosa sono capaci e cosa possono fare, ma l’Europa ha paura della parola ‘escalation’. E gli europei pensano sempre che le mosse dell’Europa – dato che sono stati sviluppati, con rispetto per la legge e i valori – che qualsiasi loro risposta sia un’escalation\”.
“,”postId”:”799bf034-899d-49a4-8861-57565f698426″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T08:45:11.848Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T09:45:11+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Russia: \”Abbattuti 71 droni ucraini nella notte\””,”content”:”
Il ministero della Difesa russo afferma che le sue forze antiaeree hanno abbattuto 71 droni ucraini nella notte, di cui 29 sulla regione di Bryansk, in Russia occidentale. Lo riporta l’agenzia Interfax.
“,”postId”:”cb8bc654-4f51-4a7b-ae08-195a2b5ea6a5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T08:30:00.284Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T09:30:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Guerra Ucraina, l’avanzata russa per la conquista di Pokrovsk. MAPPE”,”content”:”
La Russia è sempre più vicina alla conquista della città di Pokrovsk, nell’Ucraina orientale, oblast di Donetsk, epicentro della guerra che per ora ha retto “grazie alla dedizione delle truppe d’assalto aviotrasportate”, ha sottolineato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Per Vladimir Putin sarebbe una vittoria simbolica e il più grande successo sul campo dal 2023 a oggi. Il prezzo da pagare per riuscire nell’impresa è alto, ma il Cremlino non intende demordere: secondo i soldati ucraini, la Russia sarebbe disposta a sacrificare due soldati pur di farne entrare uno nella città.
“,”postId”:”bd98fd6a-4b43-4237-aa01-2c01a5732603″,”postLink”:{“title”:”Guerra Ucraina, l’avanzata russa per la conquista di Pokrovsk. MAPPE”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/11/10/guerra-ucraina-russia-pokrovsk-news”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/62f5a1e45213b28b454428e861ed928ca1e83a69/skytg24/it/mondo/2025/11/10/guerra-ucraina-russia-pokrovsk-news/HERO_GUERRA_GETTY_ISW.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-11-10T08:18:19.292Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T09:18:19+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Belgio: tre droni avvistati ieri sera sopra centrale nucleare “,”content”:”
Ieri sera sono stati avvistati tre droni\nsopra la centrale nucleare di Doel, nelle Fiandre in Belgio. Lo ha\nconfermato l’operatore Engie, secondo quanto riportato dall’agenzia stampa\nBelga. Gli avvistamenti, segnalati poco prima delle 22, non hanno avuto\nalcun impatto sulle attivita’ dell’impianto, secondo la portavoce Hellen\nSmeets. \”Le autorita’ competenti stanno monitorando la situazione\”, ha\naffermato. Anche il Centro nazionale di crisi belga ha confermato\nl’incidente e ha affermato che la situazione e’ sotto monitoraggio.
“,”postId”:”b5793267-5eff-4368-8033-f1c874814546″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-10T07:25:23.026Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-10T08:25:23+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Russia: esercito avanza in direzione di Kupyansk”,”content”:”
I militari russi stanno effettuando attacchi contro le forze ucraine in una zona boschiva vicino alla stazione ferroviaria di Olivino, in direzione di Kupyansk, secondo quanto riferito dal comandante dell’unità d’assalto del 1486° reggimento di fucilieri motorizzati, che risponde al nome in codice Lovets. Lo riferisce la Tass. \”Stiamo attualmente conducendo ricognizioni e sferrando attacchi contro le posizioni nemiche nella zona boschiva a sud-est della stazione ferroviaria di Olivino\”, ha affermato in un video diffuso dal Ministero della Difesa russo. Il comandante ha sottolineato che le truppe russe continuano ad avanzare e porteranno a termine la missione loro assegnata.
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Secondo il Kiev Independent, che cita la Deutsche Welle, ieri sera tre droni sono stati avvistati mentre sorvolavano la centrale nucleare di Doel, nel Belgio settentrionale. Le operazioni presso la centrale elettrica nei pressi di Anversa non sono state influenzate dall’avvistamento del drone, ha affermato un portavoce della società energetica locale Engie . Negli ultimi giorni si sono verificati diversi avvistamenti di droni non identificati nei pressi di infrastrutture belghe. Il 3 novembre, l’ esercito belga ha emesso l’ordine di abbattere droni sconosciuti avvistati sopra le basi militari del Paese in risposta agli avvistamenti. Il ministro della Difesa belga Theo Francken ha affermato che gli avvistamenti vicino alle basi militari sembrano far parte di un’operazione di spionaggio, senza fare il nome del colpevole ma collegando gli incidenti alle recenti violazioni dello spazio aereo russo in Europa. Secondo la portavoce dell’operatore Engie, Hellen Smeets, questi avvistamenti di droni non hanno alcun impatto sulle operazioni della centrale. \”I dipartimenti competenti continuano a monitorare la situazione\”, ha spiegato. Il distretto di polizia di Scheldewaas ha rifiutato di commentare.Lo riporta l’agenzia di stampa Belga.
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In un’intervista al Guardian, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato di non avere \”paura\” del suo omologo statunitense Donald Trump, a differenza di altri leader occidentali, e ha smentito le voci secondo cui il loro ultimo incontro a Washington sarebbe stato burrascoso, aggiungendo di avere buoni rapporti con il presidente degli Stati Uniti. Il leader di Kiev ha anche affermato che re Carlo ha contribuito a costruire le relazioni con Trump e ha descritto il monarca britannico come \”molto favorevole\” all’Ucraina. Secondo il media britannico Zelensky ha smentito le affermazioni secondo cui Trump avrebbe gettato via le mappe del campo di battaglia durante un acceso scambio di opinioni avvenuto in ottobre alla Casa Bianca, dove era arrivato nella speranza di assicurarsi la fornitura di missili da crociera Tomahawk statunitensi. \”Non ha gettato via nulla. Ne sono sicuro\”, ha detto Zelensky descrivendo le loro relazioni come \”normali\”, \”professionali\” e \”costruttive\” e affermando che \”tutti nel mondo\” hanno paura di Trump. \”Questa è la verità\”, ha aggiunto. Alla domanda se ciò valesse anche per lui, ha risposto: \”No… non siamo nemici dell’America. Siamo amici. Quindi perché dovremmo avere paura?\”.
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Le forze russe hanno distrutto quattro droni navali nella zona del porto sul Mar Nero di Tuapse, nella regione di Krasnodar, hanno riferito lunedì i servizi di emergenza locali. Lo riporta Reuters.
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Nella serata di ieri “è stato dichiarato un allarme aereo a Kiev e in diverse regioni dell’Ucraina. Il motivo dell’allerta è la minaccia di un attacco con armi balistiche\”. Lo ha riferito Rbc-Ucraina citando l’Amministrazione militare della città di Kiev. \”Allerta per attacchi. Utilizzare immediatamente i rifugi più vicini e rimanervi finché il pericolo non sarà cessato. Non ignorare i segnali di allarme\”, si legge nel messaggio diramato. L’Aeronautica militare ucraina da parte sua ha chiarito che la minaccia proviene da nord-est.
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a rassicurare sull’andamento delle battaglie nel Donetsk. “E’ estremamente importante che l’occupante non abbia ottenuto risultati significativi. Nel settore di Pokrovsk, le aree di Dobropillia e la regione di Donetsk in generale stiamo difendendo le nostre posizioni”, ha asscurato il leader di Kiev. Secondo il 7° Corpo delle Forze armate ucraine, come riferito da Ukrainska Pravda, in quest’area “nell’ultima settimana, il personale militare ucraino ha eliminato 236 russi, altri 136 sono rimasti feriti. I nostri soldati hanno inoltre colpito 1 carro armato, 3 veicoli corazzati da combattimento e 23 unità di automobili e motociclette”.
Alcune abitazioni a Zaporizhzhia stanno subendo interruzioni di corrente che durano dalle 14 alle 16 ore e le autorità avvertono i residenti di prepararsi a una situazione ancora più difficile. Lo ha affermato Ivan Fedorov, capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, secondo quanto riportato da Ukrinform.
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Guerra Ucraina, da Usa ok a invio Patriot ma non Tomahawk. Perchè?
Kiev riceverà dagli Stati Uniti i sistemi di difesa Patriot per continuare a resistere nella guerra contro la Russia. Sono mesi che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiedeva a Washington nuovi aiuti militari. Adesso è arrivato il via libera all’invio di 25 sistemi aerei, come annunciato per primo dal capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, che l’Ucraina spera di acquistare utilizzando gli asset russi congelati.
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38 minuti fa
Guerra in Ucraina, ecco il piano di pace in 12 punti di Kiev ed Europa
Le nazioni europee stanno lavorando con l’Ucraina su una proposta in 12 punti per porre fine alla guerra della Russia lungo le attuali linee di battaglia, respingendo le rinnovate richieste di Vladimir Putin agli Stati Uniti affinché Kiev ceda territori in cambio di un accordo di pace. Gli europei corrono in sostegno del presidente ucraino Volodymyr Zelensky – come all’indomani del vertice fra il presidente russo e Donald Trump in Alaska – e fanno quadrato. Prima con una dichiarazione congiunta in cui si dicono “consapevoli che l’Ucraina” debba trovarsi “nella posizione più forte possibile, prima, durante e dopo qualsiasi cessate il fuoco”, poi con “un piano in 12 punti” – in questo caso reso noto da Bloomberg – che delinea i possibili confini della pace una volta fermate le ostilità. Il punto di partenza dei negoziati, come suggerito dallo stesso presidente degli Stati Uniti, è infatti il “congelamento del fronte” e lo “stop ai combattimenti”.
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22:40
Merkel: “Nel 2021 no di Polonia e Paesi Baltici a colloqui con Putin”
L’ex Cancelliera tedesca, in un’intervista al quotidiano ungherese Partizán, ha affermato che la resistenza ai negoziati guidati dall’Ue con Vladimir Putin nel 2021 potrebbe aver contribuito indirettamente alla successiva aggressione.
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22:00
I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra
L’aggressione di Mosca contro Kiev ha aperto nuovi capitoli nel mondo bellico: mai come ora dispositivi economici ed efficaci come i più recenti tipi di droni sono stati così centrali nei conflitti. L’Europa lo sa, ed è impreparata. Anche di questo si è parlato in una puntata di “Numeri”.
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21:20
Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina
Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che “decisione finale” prendere su questo accordo.
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21:16
Lituania: “L’Europa si sbarazzi dell’energia russa”
“L’Europa deve sbarazzarsi completamente della sua dipendenza energetica dalla Russia. Le sanzioni statunitensi al settore energetico russo e le richieste ai partner europei di smettere di acquistare petrolio e gas russi sono una spinta significativa”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, durante un incontro, tenutosi oggi a Washington, con il segretario di Stato statunitense, Marco Rubio. Durante il bilaterale, Budrys ha sottolineato come la spinta americana sia stata indispensabile per rendere gli europei consapevoli della necessità di aumentare il proprio sostegno alla difesa comune. “Questo cambiamento non sarebbe avvenuto senza la leadership degli Stati Uniti e la piena comprensione che la Russia rappresenta una minaccia a lungo termine. Il contenimento della Russia è una questione che concerne non solo i Paesi del fianco orientale della Nato, ma tutta l’Alleanza”, ha aggiunto il ministro lituano. Budrys ha inoltre ribadito la necessità di coordinare e unificare le sanzioni comminate alla Federazione russa e alla Bielorussia per rendere maggiormente efficace la lotta alla collaborazione tra regimi autoritari.
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21:07
Russia, drone ucraino ferisce civile a Belgorod
Un civile è rimasto ferito per un drone ucraino che ha attaccato un’auto nel distretto di Belgorodsky, nella regione russa di Belgorod. Lo ha affermato il governatore, Vyacheslav Gladkov. “Un drone ha colpito un’auto nel villaggio di Lozovoye. L’autista ha riportato ferite da schegge al braccio e allo stomaco”, ha scritto Gladkov sul suo canale Telegram. Ha detto anche che all’uomo ferito è stata fornita assistenza medica in un ospedale di Belgorod.
20:40
Kiev, blackout durante intervista di Zelensky al Guardian. VIDEO
Durante un’intervista al presidente ucraino Zelensky da parte del giornalista del Guardian Luke Harding, le luci nel palazzo presidenziale di Kiev si sono spente a causa di un’interruzione di corrente. Zelensky ha commentato: “Queste sono le nostre condizioni quotidiane”.
20:33
Zelensky: “Stiamo difendendo le posizioni a Pokrovsk”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a rassicurare sull’andamento delle battaglie nel Donetsk. “E’ estremamente importante che l’occupante non abbia ottenuto risultati significativi. Nel settore di Pokrovsk, le aree di Dobropillia e la regione di Donetsk in generale stiamo difendendo le nostre posizioni”, ha asscurato su Telegram. “Stiamo tenendo la linea anche in tutti gli altri settori del fronte e questo è il risultato più significativo per il nostro paese”, ha aggiunto.
20:27
Zelensky: “Serve azione efficace contro la corruzione”
Dopo che l’ufficio anticorruzione dell’Ucraina (Nabu) ha annunciato l’avvio di un’indagine su larga scala nel settore energetico, il presidente Volodymyr Zelensky ha auspicato che si vada fino in fondo. “Qualsiasi azione efficace contro la corruzione è molto necessaria. L’inevitabilità della punizione è essenziale”, ha dichiarato nel discorso serale pubblicato dalla presidenza. “Energoatom attualmente fornisce all’Ucraina la quota maggiore di energia. L’integrità all’interno dell’azienda è una priorità”, ha sottolineato. “Tutti coloro che hanno costruito schemi corrotti devono affrontare una chiara risposta”, ha proseguito, “dovranno esserci incriminazioni. E i funzionari governativi devono lavorare insieme a Nabu e agli altri organismi di contrasto, così che vi siano risultati reali”. A quanto riferito da Nabu in un comunicato, un ex consigliere del ministro dell’energia, il responsabile della sicurezza di Energoatom, un uomo d’affari e quattro impiegati sono coinvolti in una “organizzazione criminale di alto livello”. La sede di Energoatom e la residenza dell’ex ministro dell’Energia Herman Halushchenko, attuale ministro della Giustizia, sarebbero state perquisite.
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20:00
Guerra Ucraina, l’avanzata russa per la conquista della città di Pokrovsk. LE MAPPE
La Russia è sempre più vicina alla conquista della città di Pokrovsk, nell’Ucraina orientale, oblast di Donetsk, epicentro della guerra che per ora ha retto “grazie alla dedizione delle truppe d’assalto aviotrasportate”, ha sottolineato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Per Vladimir Putin sarebbe una vittoria simbolica e il più grande successo sul campo dal 2023 a oggi. Il prezzo da pagare per riuscire nell’impresa è alto, ma il Cremlino non intende demordere: secondo i soldati ucraini, la Russia sarebbe disposta a sacrificare due soldati pur di farne entrare uno nella città.
Un dato che, come spiega la Cnn, è in linea con le osservazioni fatte dai ricercatori internazionali che hanno notato un numero molto elevato di vittime russe nei dintorni di Pokrovsk. È forse anche per questo che, stando a quanto trapela dalle forze ucraine, i russi negli ultimi giorni avrebbero ridotto gli assalti alla città, in attesa di rinforzi.
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19:20
Burevestnik, cos’è il nuovo missile a propulsione nucleare russo
I russi sostengono che non solo abbia una gittata illimitata, ma che possa anche eludere le difese. Operando a bassa quota, tra i 50 e i 100 metri, è più difficile per i radar rilevarlo. Un’arma, ha sintetizzato con orgoglio Vladimir Putin, “senza eguali al mondo”.
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19:12
Zelensky ribadisce sostegno a integrità territoriale Serbia
La presidente del parlamento serbo Ana Brnabic ha incontrato oggi a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, al quale ha ribadito la gratitudine di Belgrado per la ferma posizione dell’Ucraina a sostegno dell’integrità territoriale della Serbia e contro l’indipendenza del Kosovo. “Nonostante tutte le pressioni, loro (gli ucraini) non recedono da tale posizione, e ciò è qualcosa che noi apprezziamo”, ha detto Brnabic ai giornalisti serbi al termine dell’incontro. “Per questo – ha aggiunto – provo soddisfazione nel recarmi in Paesi che hanno una tale ferma posizione sul riconoscimento dell’integrità territoriale del nostro Paese”. Zelensky ha ringraziato la Serbia per gli aiuti umanitari all’Ucraina, ha osservato Brnabic, che a Kiev ha incontrato oggi anche la premier ucraina Julija Sviridenko e il presidente del parlamento Ruslan Stefanciuk. La reciproca volontà di rafforzare i rapporti bilaterali, ha detto, è dimostrata anche dalla decisione di entrambi i parlamenti di costituire gruppi di amicizia con l’altro Paese.
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18:38
Kiev, colpito deposito di petrolio in Crimea
Nella notte tra domenica e lunedì, le forze ucraine hanno “colpito con successo per la terza volta” il deposito petrolifero di Hvardiiske, in Crimea. Lo riporta Ukrinform citando le forze per le operazioni speciali su Telegram. “Nella notte del 10 novembre, unità delle Forze per le Operazioni Speciali hanno colpito con successo il deposito petrolifero di Hvardiiske (distretto di Simferopol, territorio temporaneamente occupato della Crimea). I droni delle Forze per le Operazioni Speciali hanno preso di mira una stazione di pompaggio sul territorio del deposito petrolifero. Si tratta del terzo attacco riuscito contro la struttura da parte delle Forze per le Operazioni Speciali in meno di un mese”, si legge nel messaggio. Secondo Ukrinform, il deposito petrolifero di Hvardiiske è un elemento importante del sistema di rifornimento delle strutture militari e il trasporto dell’esercito russo.
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18:07
Esercito ucraino ammette problemi rifornimenti a Pokrovsk
Il comando militare ucraino ha ammesso problemi di rifornimenti per la città di Pokrovsk e la vicina Myrnohrad, dove le truppe di Kiev stanno cercando di respingere l’avanzata russa. In dichiarazioni al sito d’informazione Ukrainska Pravda, il portavoce Andriy Kovalov ha tuttavia smentito le notizie secondo cui Myrnohrad sarebbe completamente circondata dei russi. Il portavoce non ha precisato la natura dei problemi di rifornimento, ma ha negato che le truppe russe avrebbero preso il pieno controllo dei corridoi logistici ucraini. Le truppe a Myrnohrad hanno ricevuto nuovi rifornimenti di munizioni domenica e i feriti sono stati evacuati, ha aggiunto Kovalov.
Il ministero della Difesa russo, intanto, ha ribadito di aver isolato completamente le due città e di aver respinto con successo alcuni attacchi dall’esterno volti a rompere l’assedio. Pokrovsk, città mineraria del Donbass quasi completamente distrutta, contava circa 60mila abitanti prima della guerra ed è sempre stata strategica per il rifornimento delle truppe ucraine.
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16:16
Mattarella convoca Consiglio supremo difesa
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa, al Palazzo del Quirinale, per lunedì 17 novembre 2025 alle ore 16.30. L’ordine del giorno prevede l’esame dell’evoluzione dei conflitti in corso e delle iniziative di pace, con particolare riferimento all’Ucraina ed al Medio Oriente. Inoltre, il Consiglio valuterà le minacce ibride con riferimento anche alla dimensione cognitiva e alle possibili ripercussioni sulla sicurezza dell’Unione Europea e dell’Italia.
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15:50
Tajani: “Continueremo ad aiutare per difesa libertà”
”Noi dobbiamo aiutare l’Ucraina perché difendiamo la libertà e l’indipendenza dell’Ucraina. Non siamo per la guerra, non manderemo soldati a combattere, non manderemo armi che possano essere o che debbano essere utilizzati in territorio russo ma continueremo a fare tutto ciò che serve, rispettando gli impegni che abbiamo preso”. Così il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, a Bari, parlando con i cronisti.
15:34
Kiev: “A Pokvrovsk i russi aumentano il numero di attacchi”
Le forze di occupazione russe stanno aumentando il numero di assalti alle posizioni delle Forze di difesa nell’agglomerato di Pokrovsk, nella regione ucraina di Donetsk, e i combattimenti più intensi continuano nella zona industriale. Lo afferma il 7° Corpo delle Forze armate ucraine, come riferito da Ukrainska Pravda. “Nell’ultima settimana, il personale militare ucraino ha eliminato 236 russi, altri 136 sono rimasti feriti. I nostri soldati hanno inoltre colpito 1 carro armato, 3 veicoli corazzati da combattimento e 23 unità di automobili e motociclette”, riferisce il battaglione spiegando che “il nemico continua ad aumentare il numero di assalti alle posizioni ucraine nell’agglomerato di Pokrovsk” e che “la scorsa settimana hanno attaccato le nostre unità 132 volte, quasi il 20% in più della settimana precedente”.
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15:23
Kiev: “A Zaporizhzhia devono prepararsi ad altri blackout”
Alcune abitazioni a Zaporizhzhia stanno subendo interruzioni di corrente che durano dalle 14 alle 16 ore e le autorità avvertono i residenti di prepararsi a una situazione ancora più difficile. Lo ha affermato Ivan Fedorov, capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, secondo quanto riportato da Ukrinform. “La situazione relativa ai programmi di fornitura elettrica è piuttosto difficile. I residenti lamentano che i programmi sono molto rigidi: alcune abitazioni rimangono senza elettricità per 14-16 ore. La gente si lamenta anche del fatto che i programmi continuano a cambiare, ma dobbiamo prepararci a una situazione ancora peggiore”, ha affermato Fedorov spiegando che la regione si sta preparando all’eventualità che tutto debba funzionare con generatori autonomi.
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15:05
Ucraina, a settembre ok a richieste asilo in Ue ai massimi dal 2023
A settembre 2025 i paesi dell’Ue hanno emesso 79.205 nuove decisioni concedendo protezione temporanea ai richiedenti asilo fuggiti dall’Ucraina a causa della guerra di aggressione russa, segnando un aumento del 49% rispetto ad agosto 2025 e toccando il massimo mensile dall’agosto del 2023. Lo rende noto Eurostat, sottolineando come l’aumento faccia seguito alla decisione del governo ucraino, presa a fine agosto 2025, di conferire agli uomini di età compresa tra 18 e 22 anni il diritto di lasciare il Paese senza impedimenti.
Alla fine di settembre 2025, un totale di 4,3 milioni di rifugiati dall’Ucraina aveva ottenuto lo status di protezione temporanea nell’Ue. Rispetto alla fine di agosto 2025, il numero totale è aumentato di 49.555 (+1,2%). I paesi Ue che ospitano il numero più elevato di persone a cui è stato garantito lo status di protezione temporanea sono Germania (1.218.100 persone, 28,3% del totale Ue), Polonia (1.008.885, 23,5%) e Repubblica ceca (389.310; 9,0%). L’Italia si attesta a 53.450, quindicesima sui 31 Paesi oggetto della rilevazione. Tutti i Paesi Ue hanno segnato un incremento di rifugiati ucraini, con Berlino, Varsavia e Praga ancora in testa, e l’unica diminuzione registrata in Francia.
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14:56
Soldato ucraino senza occhi riacquista autonomia con microchip
Ridare la visione ai non vedenti con fatti, risultati, analisi statistica e pubblicazioni: questo il tema che sarà al centro del convegno ‘Macula Today’, organizzato da Macula & Genoma Foundation, che si terrà il 17 novembre a Roma, in cui sarà presentato il caso di un soldato ucraino che ha perso, per una granata russa, entrambi i bulbi oculari e con l’impianto di un microchip direttamente sull’encefalo ha riacquistato una relativa autonomia visiva nell’ambiente. “L’intervento è stato realizzato nel 2024 ad Alicante, in Spagna, da un gruppo di neurochirurghi, coordinati dal professor Eduardo Fernandez, assistiti dagli oculisti – spiega all’ANSA Andrea Cusumano ricercatore di Oftalmologia presso l’Università di Roma Tor Vergata e presidente della Macula & Genoma Foundation, che ha partecipato all’operazione – Questa persona, senza occhi, ora riesce a camminare evitando gli ostacoli. Fino ad ora, operati con questa tecnologia, ci sono solo quattro pazienti al mondo”. Al convegno, a cui parteciperanno esperti di levatura internazionale, ci si confronterà anche sui risultati del trial clinico multicentrico europeo, pubblicati nei giorni scorsi sul New England Journal of Medicine, attraverso cui 32 pazienti affetti da una forma terminale di degenerazione maculare legata all’età, grazie all’impianto di un microchip nella retina hanno parzialmente riacquistato la vista. “Il paziente più ‘performante’ in questo momento al mondo è probabilmente un architetto fiorentino operato da noi a Tor Vergata – aggiunge Cusumano -. Nell’articolo scientifico, che fa la storia dell’oftalmologia moderna, le uniche immagini cliniche sono quelle del nostro paziente, che attualmente è in riabilitazione da noi”. “Al convegno – conclude Cusumano – parteciperanno Daniel Palanker, della Stanford University, l’inventore del microchip retinico; Eduardo Fernadez dell’Università di Alicante; Michael Gorin, il più grande esperto americano di malattie retiniche; Serge Picaud, dell’Institut de la Vision di Parigi, che parlerà di optogenetica e sonogenetica, Marco Zarbin, della Rutgers University, che presenterà una nuova tecnologia biochimica per il trattamento della retina interna; Aniz Girach, professore al Wills Eyes Hospital di Philadelphia che presenterà una nuova terapia genica. Poi ci saranno Richard Kramer, dell’Università della California, Benetto Falsini che lavora alla Macula & Genoma Foundation, Emiliano Giardina, direttore della Fondazione Santa Lucia per la parte di genetica”.
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14:55
Tusk: “Se Kiev perde la guerra nostra situazione peggiorerebbe”
Il primo ministro polacco, Donald Tusk, ha ribadito la necessità di rafforzare gli aiuti militari all’Ucraina di fronte all’invasione russa, sottolineando le gravi conseguenze che una sconfitta di Kiev avrebbe per Varsavia. “Dobbiamo concentrarci sull’aiuto all’Ucraina perché, se perde la guerra, la situazione della Polonia peggiorerebbe radicalmente. Anche se, a questo proposito, sono moderatamente ottimista: non c’è alcuna ragione oggettiva per cui l’Ucraina debba perdere”, ha dichiarato il capo del governo polacco in un’intervista al quotidiano Gazeta Wyborcza.
Tusk ha aggiunto che il “futuro geopolitico” della Polonia dipende dal fatto che l’Ucraina non perda il conflitto e che Varsavia riesca a superare la storica diffidenza tra polacchi e ucraini. “Costruire relazioni forti, amichevoli e di partenariato con un’Ucraina sovrana, tutelando allo stesso tempo i nostri interessi, rappresenta una grande opportunità per la Polonia”, ha affermato.
Riguardo alle manovre di Russia e Bielorussia contro Paesi europei al di fuori dell’Ucraina, come l’incursione di droni subita dalla Polonia all’inizio di settembre, Tusk ha definito l’episodio “un punto di svolta” nel conflitto, difendendo la decisione di abbattere i velivoli senza pilota. “Non è stato facile. Nessuno vuole reagire in modo eccessivo e rischiare di provocare accidentalmente una terza guerra mondiale. Ma non abbiamo alcun dubbio che cedere alle provocazioni non porti a nulla di buono”, ha concluso.
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14:52
Fonti: “Usare Mes per fondi a Kiev? Non è tempo per modifiche”
“Il Mes non ha attualmente le capacità legali” per concedere prestiti all’Ucraina: “le sue regole non prevedono prestiti per nessun altro Paese, tranne i membri dell’Eurozona membri del Mes”. Lo ha detto un alto funzionario Ue in risposta a una domanda sulla possibilità di impiegare il Meccanismo europeo di stabilità per sostenere Kiev. “Teoricamente sarebbe possibile modificare il trattato del Mes” a quello scopo “ma, visto quanto successo abbiamo avuto l’ultima volta, forse non è il momento di riprovarci”, ha evidenziato l’alto funzionario, facendo riferimento, seppur implicito, alle difficoltà incontrate nel tempo per la riforma del trattato che ancora oggi dev’essere ratificata dall’Italia.
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14:44
Tajani: “No invio soldati ma rispetteremo gli impegni”
“Dobbiamo aiutare l’Ucraina perche’ ne difendiamo
la liberta’ e l’indipendenza. Non siamo per la guerra, non manderemo
soldati a combattere, non manderemo armi che possono essere o che debbono
essere utilizzate in territorio russo, ma continueremo a fare tutto cio’
che serve rispettando gli impegni che abbiamo preso”. Lo ha detto Antonio
Tajani, leader di Forza Italia, a margine di un incontro con i
parlamentari pugliesi in vista delle elezioni regionali, rispondendo ai
giornalisti che gli hanno domandato un commento alle parole del ministro
Salvini che aveva detto “la guerra in Ucraina non finira’ mai finche’ si
manderanno armi”.
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14:40
Rubio vola in Canada per la ministeriale G7
Il segretario di Stato Marco Rubio si recherà nella regione del Niagara, in Ontario, Canada, dall’11 al 12 novembre per partecipare alla riunione dei ministri degli esteri del G7. Rubio, informa una nota del dipartimento di stato, “promuoverà gli interessi degli Stati Uniti in materia di pace e sicurezza, cooperazione strategica e stabilità globale”. “Le discussioni – prosegue la nota – si concentreranno sul progresso delle iniziative di pace del presidente Trump in Ucraina e Gaza, sulla sicurezza marittima, su Haiti, sul Sudan, sulla resilienza della catena di approvvigionamento e sui minerali essenziali. I ministri degli esteri si baseranno sugli impegni assunti al Vertice dei leader del G7 a Kananaskis, in Canada, all’inizio di quest’anno”.
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14:14
Ucraina, Salvini: “Lega vuole pace, se fosse per Pd domani saremmo in guerra con Russia”
“Chi sceglie la Lega fa una scelta di campo ben precisa: vogliamo la pace fra Russia e Ucraina, non manderemo maii nostri figli a morire per una guerra che non è la nostraguerra. Se fosse per il Pd noi domani saremmo in guerra contro laRussia. Non mi interessa”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e leader della Lega Matteo Salvini intervenendo a Bari alla presentazione delle liste per le elezioni regionali. “E fanno passare per filorussi eputiniani quelli che vogliono stare in pace a casa loro”, ha aggiunto. “Dover fare leggi di bilancio dove dobbiamo trovare i soldi permissili carri armati e sommergibili, non è la mia legge dibilancio. Per difenderci, va bene, ma il problema italiano èl’invasione di un’orda di clandestini”, ha concluso Salvini.
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14:11
Raid su sistema energia, Kiev chiede riunione Aiea
L’Ucraina ha chiesto la convocazione del Consiglio
dei governatori dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) a
causa degli attacchi russi al suo sistema energetico, lo riferisce il
viceministro dell’Energia ucraino Mykola Kolisnyk secondo quanto riporta
Rbc Ucraina. Kolisnyk ha riferito che la situazione nel sistema energetico
rimane difficile dopo l’ultimo attacco notturno della Russia. Stando a
quanto affermato, ieri sera i russi hanno lanciato 45 missili di vario
tipo, di cui oltre 30 balistici e a grappolo. Secondo il viceministro,
questo attacco e’ stato uno dei piu’ complessi dal punto di vista
tecnologico, poiche’ la Russia sta deliberatamente colpendo elementi
chiave dello schema tecnologico del sistema energetico. “La Russia
utilizza i dati di intelligence per colpire con precisione gli elementi
chiave dello schema tecnologico del sistema energetico”, ha sottolineato
il viceministro. “L’Ucraina ha rivolto un appello all’Aiea chiedendo di
convocare urgentemente il Consiglio dei governatori”, ha fatto sapere il
ministero dell’Energia, “l’obiettivo e’ quello di istituire meccanismi per
prevenire attacchi russi alle infrastrutture critiche e aumentare la
pressione internazionale sulle questioni di sicurezza nucleare”.
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13:43
Russia recluta riservisti per difendere infrastrutture
Almeno 20 regioni russe hanno iniziato a reclutare riservisti per proteggere le infrastrutture strategiche in base a una nuova legge che consente all’esercito di schierare queste risorse anche in tempo di pace. Martedì scorso, il presidente Vladimir Putin ha autorizzato l’impiego di riservisti, noti come Bars, da richiamare per un “addestramento speciale” per proteggere “strutture critiche e di supporto vitale”, anche contro gli attacchi dei droni. Gli esperti hanno dichiarato al Moscow Times che il Cremlino sta probabilmente cercando di aumentare silenziosamente il suo personale militare senza ordinare una nuova ondata di mobilitazione, a causa del malcontento che già accompagnò la mobilitazione “parziale” del settembre 2022.
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13:40
Ue: ‘Esenzione Usa per Ungheria? Aspettiamo il testo’
La Commissione europea preferisce aspettare di visionare il testo dell’esenzione di un anno garantita dal presidente Usa Donald Trump al premier dell’Ungheria Viktor Orban, nell’ambito delle sanzioni imposte dagli Stati uniti sulle importazioni energetiche dalla Russia, prima di commentarla. “Dobbiamo vedere cosa è stato concordato. Nella misura in cui ciò riguarda l’applicazione delle sanzioni statunitensi, non abbiamo alcun commento da fare”, dice nel corso del briefing giornaliero con la stampa la portavoce dell’esecutivo Ue Anna-Kaisa Itkonen, sottolineando che Washington non ha ancora pubblicato il testo dell’accordo di esenzione. “In generale – continua Itkonen – ricordo che quest’estate abbiamo presentato la proposta RePowerEu per fermare gradualmente ed efficacemente l’importazione di petrolio e gas dalla Russia entro la fine del 2027. E come parte dei nostri pacchetti di sanzioni, nel 2022, abbiamo introdotto un divieto di importazione di petrolio russo con deroghe per Ungheria e Slovacchia dal divieto generale Ue sulle importazioni di petrolio russo. Quindi, l’obiettivo di questa deroga è garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di questi due Paesi”, i quali già potevano importare petrolio russo per quanto riguardava la legislazione europea. “Quello che accade nell’ambito di altri regimi è un altro argomento”, aggiunge la portavoce, evidenziando la necessità di tenere separati i due livelli: quello del regime sanzionatorio e quello della legislazione RePowerEu, che al momento è in fase di negoziato in trilogo. Gli effetti di quest’ultima “sarebbero a tempo indeterminato, a differenza del regime sanzionatorio che è per definizione temporaneo. Non sappiamo cosa accadrà tra un anno”, rileva. Ad ogni modo, a livello Ue Budapest e Bratislava sono esentate dal dover cessare l’importazione di petrolio russo, come anche Praga, che ha tuttavia trovato il modo di diversificare le proprie forniture, chiosa Itkonen.
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13:34
Kiev: ‘Tornato il riscaldamento nel 67% dei condomini’
Dopo i bombardamenti delle forze russe alle infrastrutture energetiche ucraine, il 67% degli edifici residenziali e l’84% delle strutture sociali erano già dotati di riscaldamento centralizzato. Lo afferma il vice primo ministro per la ricostruzione dell’Ucraina Oleksiy Kuleba, come riporta Rbc Ucraina. “È in corso l’eliminazione delle conseguenze del massiccio attacco russo alle infrastrutture critiche del Paese. Servizi specializzati stanno ripristinando la fornitura di calore e acqua”, ha affermato Kuleba.
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12:30
Cremlino smentisce voci: “Lavrov resta al suo posto”
Il Cremlino ha smentito le sempre più insistenti voci secondo le quali il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, potrebbe essere sostituito in quanto ritenuto responsabile della mancata convocazione di un vertice russo-americano a Budapest. “Serghei Viktorovich sta ancora lavorando, lavorando attivamente”, ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha liquidato come “false” le indiscrezioni secondo cui il presidente russo Vladimir Putin avrebbe perso fiducia nell’uomo alla guida della diplomazia russa dal 2004. “Quando avrà luogo il prossimo evento pubblico, vedrete il ministro”, ha aggiunto Peskov in risposta alle insistenti domande dei giornalisti.
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11:29
Wsj: ex capo ucraino Zaluzhny dietro sabotaggio Nord Stream
Gli investigatori tedeschi sono convinti che il gruppo di ucraini che avrebbe fatto esplodere i gasdotti Nord Stream nel Mar Baltico abbia agito sotto la guida dell’allora comandante in capo delle forze armate ucraine, Valeriy Zaluzhny. Lo scrive il Wsj secondo il quale la polizia tedesca, i procuratori hanno sviluppato “un quadro chiaro di come un’unità militare ucraina d’élite abbia portato a termine gli attacchi sotto la guida diretta del generale Valeriy Zaluzhny”. L’obiettivo dei sabotatori era quello di ridurre le entrate petrolifere della Russia e i suoi legami economici con la Germania.
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10:32
Crosetto: “All’Italia servono almeno sei o sette anni per essere pronta a difendersi”
“All’Italia servono almeno sei o sette anni per essere pronta a difendersi, per avere una difesa all’altezza delle sfide di questi tempi. Costruire una capacità di difesa non è come andare a rifare il servizio di piatti e bicchieri a casa, o andare al supermercato a seconda della disponibilità finanziaria trovo quello che mi serve, entro, compro e il giorno dopo ce l’ho”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, venerdì sera durante l’evento ‘Sicurezza, Difesa, Infrastrutture Intelligenti’ organizzato dal quotidiano ‘La Verità’. “Quello che noi ordiniamo oggi nel campo della difesa, magari, arriva tra due, tre, quattro, cinque o sei anni – ha sottolineato Crosetto – ci sono sistemi d’arma che prevedono tempi di consegna al 2032, 2033. E poi è necessario formare il personale militare. Formare un pilota è una cosa che richiede dei tempi elevati, formarlo su un aereo di quinta o sesta generazione ancora di più. E bisogna tenere in considerazione che noi fino a due, tre anni fa avevamo deciso di non investire più in difesa, che non ci sarebbe più servita una difesa come quella che, invece, ci serve adesso”.
“Le minacce che arrivano dai droni negli aeroporti, oppure dagli attacchi informatici che potrebbero paralizzare l’intero sistema paese, necessitano di ripensare la difesa italiana. Se domani arrivano cinque droni su Roma, blocchi Roma – ha proseguito Crosetto – ipotizzando una violazione dello spazio aereo sopra i cieli italiani da parte di droni, se arrivano ogni giorno, la blocchi ogni giorno e blocchi Napoli, e blocchi Torino, e Milano. Se arrivano dei droni che occupano uno spazio aereo senza attaccare nulla, tu devi bloccare un aeroporto. Questo ti dà l’idea della debolezza, della fragilità, di un sistema se non costruisce degli anticorpi”.
“Cooperiamo poco tra i Paesi europei e anche nel nostro interno. Siamo i numeri uno nel difendere prerogative e poteri senza esercitarli”, ha detto ancora. Ci sono, 27 gruppi di ingegneri diversi che studiano la stessa cosa e non si parlano, pensa che spreco”, ha aggiunto Crosetto rispondendo alle domande del direttore della ‘La Verità’, Maurizio Belpietro.
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10:02
Zelensky: “Con droni in spazio aereo Ue Putin testa reazione Ue”
“La debolezza non genera dialogo con la Russia. Per i russi è debolezza e basta. E questo significa che possono imporre le loro narrazioni. Ecco cosa succede. Quindi, rispondendo alla domanda su cosa siano in generale le violazioni dello spazio aereo europeo in vari paesi con droni, dico che tutto questo sono prove. Prove all’Europa, prove della loro reazione. Tutti questi attacchi con droni di Putin sono prove, per vedere di cosa sono capaci. Una prova di come reagirà l’America alla minaccia attuale per i paesi europei che sono nella Nato. Non c’è fumo senza fuoco, e tutte queste prove, secondo me, sono pericolose per l’integrità dell’Europa”. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram.
“Non è l’Europa a essere in guerra con la Russia, ma la Russia – aggiunge il leader ucraino – è in guerra con l’Ucraina e ipoteticamente con molti in Europa. Comprendiamo di cosa sono capaci e cosa possono fare, ma l’Europa ha paura della parola ‘escalation’. E gli europei pensano sempre che le mosse dell’Europa – dato che sono stati sviluppati, con rispetto per la legge e i valori – che qualsiasi loro risposta sia un’escalation”.
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09:45
Russia: “Abbattuti 71 droni ucraini nella notte”
Il ministero della Difesa russo afferma che le sue forze antiaeree hanno abbattuto 71 droni ucraini nella notte, di cui 29 sulla regione di Bryansk, in Russia occidentale. Lo riporta l’agenzia Interfax.
09:30
Guerra Ucraina, l’avanzata russa per la conquista di Pokrovsk. MAPPE
La Russia è sempre più vicina alla conquista della città di Pokrovsk, nell’Ucraina orientale, oblast di Donetsk, epicentro della guerra che per ora ha retto “grazie alla dedizione delle truppe d’assalto aviotrasportate”, ha sottolineato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Per Vladimir Putin sarebbe una vittoria simbolica e il più grande successo sul campo dal 2023 a oggi. Il prezzo da pagare per riuscire nell’impresa è alto, ma il Cremlino non intende demordere: secondo i soldati ucraini, la Russia sarebbe disposta a sacrificare due soldati pur di farne entrare uno nella città.
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09:18
Belgio: tre droni avvistati ieri sera sopra centrale nucleare
Ieri sera sono stati avvistati tre droni
sopra la centrale nucleare di Doel, nelle Fiandre in Belgio. Lo ha
confermato l’operatore Engie, secondo quanto riportato dall’agenzia stampa
Belga. Gli avvistamenti, segnalati poco prima delle 22, non hanno avuto
alcun impatto sulle attivita’ dell’impianto, secondo la portavoce Hellen
Smeets. “Le autorita’ competenti stanno monitorando la situazione”, ha
affermato. Anche il Centro nazionale di crisi belga ha confermato
l’incidente e ha affermato che la situazione e’ sotto monitoraggio.
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08:25
Russia: esercito avanza in direzione di Kupyansk
I militari russi stanno effettuando attacchi contro le forze ucraine in una zona boschiva vicino alla stazione ferroviaria di Olivino, in direzione di Kupyansk, secondo quanto riferito dal comandante dell’unità d’assalto del 1486° reggimento di fucilieri motorizzati, che risponde al nome in codice Lovets. Lo riferisce la Tass. “Stiamo attualmente conducendo ricognizioni e sferrando attacchi contro le posizioni nemiche nella zona boschiva a sud-est della stazione ferroviaria di Olivino”, ha affermato in un video diffuso dal Ministero della Difesa russo. Il comandante ha sottolineato che le truppe russe continuano ad avanzare e porteranno a termine la missione loro assegnata.
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07:50
Media: avvistati tre droni su centrale nucleare belga
Secondo il Kiev Independent, che cita la Deutsche Welle, ieri sera tre droni sono stati avvistati mentre sorvolavano la centrale nucleare di Doel, nel Belgio settentrionale. Le operazioni presso la centrale elettrica nei pressi di Anversa non sono state influenzate dall’avvistamento del drone, ha affermato un portavoce della società energetica locale Engie . Negli ultimi giorni si sono verificati diversi avvistamenti di droni non identificati nei pressi di infrastrutture belghe. Il 3 novembre, l’ esercito belga ha emesso l’ordine di abbattere droni sconosciuti avvistati sopra le basi militari del Paese in risposta agli avvistamenti. Il ministro della Difesa belga Theo Francken ha affermato che gli avvistamenti vicino alle basi militari sembrano far parte di un’operazione di spionaggio, senza fare il nome del colpevole ma collegando gli incidenti alle recenti violazioni dello spazio aereo russo in Europa. Secondo la portavoce dell’operatore Engie, Hellen Smeets, questi avvistamenti di droni non hanno alcun impatto sulle operazioni della centrale. “I dipartimenti competenti continuano a monitorare la situazione”, ha spiegato. Il distretto di polizia di Scheldewaas ha rifiutato di commentare.Lo riporta l’agenzia di stampa Belga.
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07:30
Zelensky: “Non ho paura di Trump a differenza di altri leader”
In un’intervista al Guardian, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato di non avere “paura” del suo omologo statunitense Donald Trump, a differenza di altri leader occidentali, e ha smentito le voci secondo cui il loro ultimo incontro a Washington sarebbe stato burrascoso, aggiungendo di avere buoni rapporti con il presidente degli Stati Uniti. Il leader di Kiev ha anche affermato che re Carlo ha contribuito a costruire le relazioni con Trump e ha descritto il monarca britannico come “molto favorevole” all’Ucraina. Secondo il media britannico Zelensky ha smentito le affermazioni secondo cui Trump avrebbe gettato via le mappe del campo di battaglia durante un acceso scambio di opinioni avvenuto in ottobre alla Casa Bianca, dove era arrivato nella speranza di assicurarsi la fornitura di missili da crociera Tomahawk statunitensi. “Non ha gettato via nulla. Ne sono sicuro”, ha detto Zelensky descrivendo le loro relazioni come “normali”, “professionali” e “costruttive” e affermando che “tutti nel mondo” hanno paura di Trump. “Questa è la verità”, ha aggiunto. Alla domanda se ciò valesse anche per lui, ha risposto: “No… non siamo nemici dell’America. Siamo amici. Quindi perché dovremmo avere paura?”.
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07:29
Media: Mosca ha distrutto quattro droni al largo di Tuapse
Le forze russe hanno distrutto quattro droni navali nella zona del porto sul Mar Nero di Tuapse, nella regione di Krasnodar, hanno riferito lunedì i servizi di emergenza locali. Lo riporta Reuters.
07:08
Kiev: “Allarme aereo nella capitale e in varie regioni”
Nella serata di ieri “è stato dichiarato un allarme aereo a Kiev e in diverse regioni dell’Ucraina. Il motivo dell’allerta è la minaccia di un attacco con armi balistiche”. Lo ha riferito Rbc-Ucraina citando l’Amministrazione militare della città di Kiev. “Allerta per attacchi. Utilizzare immediatamente i rifugi più vicini e rimanervi finché il pericolo non sarà cessato. Non ignorare i segnali di allarme”, si legge nel messaggio diramato. L’Aeronautica militare ucraina da parte sua ha chiarito che la minaccia proviene da nord-est.
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