Presentato al Trieste Science+Fiction Festival 2025, il caleidoscopico Bulk è l’ennesima dimostrazione del talento imprevedibile e mutaforma del regista, sceneggiatore e montatore – e fumettista – britannico Ben Wheatley, già ampiamente apprezzato per film come Kill List, Killer in viaggio, A Field in England e In the Earth. Un manipolo di attori (bonus track: la voce narrante di Bill Nighy), un budget ridotto all’osso, un cinema artigianale che svela se stesso e una declinazione sorprendentemente fertile del multiverso.Prospettive forzateQuando uno scienziato troppo zelante esagera con i suoi esperimenti sulla teoria delle stringhe, la sua membrana esplode. Corey Harlan viene inviato a trovare il nucleo della membrana e il suo creatore, Anton Chambers. La sua ricerca inizia in una casa comune abitata dall’enigmatica e multidimensionale Aclima. Ogni porta di questa casa dà ad Anton accesso ad altri mondi… [sinossi]La ballata di Stroszek di Werner Herzog.
The Idiot di Iggy Pop.
Galeotto fu il set di Control (2007) di Anton Corbijn. Lì si incontrano Sam Riley, al suo esordio in un ruolo folgorante, e Alexandra Maria Lara, attrice dalla carriera cinematografica e televisiva già ampiamente avviata. Sam e Alexandra si sposano nell’agosto 2009. Attualmente vivono a Berlino e ogni tanto, a volte insieme e a volte no, lavorano con Ben Wheatley – ritroviamo Riley in Free Fire (2016) e Rebecca (2020), Lara in Happy New Year, Colin Burstead (2018). Realizzato dal vulcanico Wheatley con due lire, un numero ridottissimo di attori e una fiumana di idee, Bulk riunisce la coppia sul grande schermo: un indie a bassissimo budget, certo; un film di fantascienza, ovvio; ma anche, forse soprattutto, una lunga storia d’amore, infinita, oltre il tempo, lo spazio e la logica.
Funziona – come potrebbe essere il contrario? – la chimica tra i due protagonisti, affiancati più volte da Noah Taylor, calatosi in più panni, in più ruoli, in più dimensioni temporali. E poi la voce narrante di Bill Nighy, un plus valore. Tra le pieghe del caos organizzato di Bulk, per certi versi parente abbastanza stretto del lisergico In the Earth (era al Trieste Science+Fiction Festival 2021 ed era in tutto e per tutto quello che potremmo definire un covid movie), deflagra la passione, nonostante tutto lo strambo apparato sci-fi e la ragnatela temporale. In tal senso, Bulk è un film d’amore, di seduzione. Ed è anche, con giocosa purezza, un omaggio al cinema nella sua forma più basilare, artigianale, fuori dal nostro tempo. Il viaggio dimensionale di Wheatley ci porta a riscoprire la manualità della settima arte, la sua sostanza, quell’esistenza messa a rischio dall’abuso della computer grafica e dalla minacciosa quanto inarrestabile avanzata dell’intelligenza artificiale.
Il momento forse più alto, nonché chiave di lettura estetica e produttiva, per quanto fugace, è una breve sequenza che ci riporta – sarà una citazione? – agli effetti speciali, allora ancora trucchi, di quel geniaccio di Karel Zeman. A uno spaesato Corey Harlan (Riley) sarà ovviamente Aclima (Lara) a rivelare l’illusione della prospettiva forzata, un semplice cartoncino che ingannava l’occhio del protagonista e dello spettatore. Ed è questa forma produttiva, ancor più del balletto di mezzi tecnici (Sony, GoPro, iPhone & S-VHS), a dare un senso compiuto a un’operazione che è giocosamente cinefile, elitaria, folle. Prospettive, cartonati, modellini e via discorrendo, intrecciati da un montaggio incessante e da inquadrature dalle arzigogolate angolazioni, vanno a comporre o meglio scomporre il viaggio dimensionale e la forma filmica: in tal senso, l’obiettivo di Bulk e di Wheatley non è certo la scalata al box office o la rincorsa a qualche premio prestigioso, semmai è una dichiarazione d’amore e d’intenti, la rivendicazione di un cinema fatto ancora di carne e ossa e cartone. Un cinema che prende forma da idee scarabocchiate su un foglio, da schizzi che poi diventano storyboard e tutto quel che segue. La magia del cinema, anche in una stanza.
Info
La scheda di Bulk sul sito del Trieste Science+Fiction Festival 2025.
Bulk was last modified: Novembre 10th, 2025 by e.a.