di
Massimiliano Jattoni Dall’Asén

La transazione, una delle più costose del 2024, si inserisce nel portafoglio globale della famiglia Ma, con proprietà in Francia, Singapore e Hong Kong

Cambia ancora proprietario una delle dimore storiche più riservate di Belgravia, il quartiere londinese che resta sinonimo di discrezione e patrimoni internazionali. Secondo i dati del Land Registry britannico, Cathy Ying Zhang, moglie del fondatore di Alibaba Jack Ma, ha acquistato per 19,5 milioni di sterline (circa 22,2 milioni di euro) l’edificio che fu sede dell’ambasciata d’Italia negli anni Venti. La notizia, anticipata dal Financial Times, è stata confermata anche dal registro immobiliare.

L’edificio e la sua storia

La proprietà si trova in Lygon Place, una strada privata a pochi passi da Eaton Square. Costruita tra il 1900 e il 1901 in stile tardo-edoardiano, la villa venne acquistata dal governo italiano nel 1923 per ospitare la legazione diplomatica. Negli anni successivi fu utilizzata come residenza dell’addetto alla difesa, prima di tornare a uso privato all’inizio degli anni Duemila.



















































Secondo la documentazione diffusa dall’agenzia immobiliare Knight Frank, la casa si sviluppa su sei piani per una superficie complessiva di circa 720 metri quadrati, con sei camere, una sala cinema, ascensore interno e giardino privato. Dispone inoltre di un doppio parcheggio sotterraneo collegato direttamente all’abitazione. Le finiture — pavimenti in marmo, boiserie e ampie finestre originali — rispecchiano lo stile classico di Belgravia.

Una delle vendite più costose del 2024

L’acquisto di Cathy Ying Zhang segnala un ritorno d’interesse verso la capitale britannica da parte di acquirenti cinesi, dopo anni di prudenza legati alle restrizioni sui capitali. L’acquisto rientra tra le 35 transazioni più rilevanti dell’anno a Londra, secondo le statistiche del Land Registry, collocandosi nel 0,4% più alto del mercato immobiliare della capitale. Ma per la coppia Ma-Zhang non è un episodio isolato. La famiglia possiede già tre «shophouses» a Singapore, una villa sul Victoria Peak a Hong Kong e una tenuta con vigneto in Francia, secondo quanto riportato da Bloomberg e Mansion Global. L’acquisto londinese ora rafforza la presenza immobiliare del gruppo familiare in alcune delle piazze più prestigiose del mondo.

​Il contesto del mercato

L’operazione arriva comunque in un momento complesso per il segmento «super-prime» della capitale — quello sopra i 15 milioni di sterline — che nel 2024 ha registrato un calo del 26% in termini di vendite, secondo un’analisi di Knight Frank citata dal Times. Belgravia, in particolare, ha visto una riduzione del 77% delle transazioni rispetto all’anno precedente, a causa della minore domanda internazionale e delle politiche fiscali britanniche considerate poco favorevoli ai grandi investitori. Nonostante ciò, l’operazione di Cathy Ying Zhang è un segnale che va oltre il singolo acquisto: mentre il mercato «super-prime» rallenta, la domanda internazionale continua a muoversi su asset rari, protetti dal tempo e dal diritto inglese. Insomma, Londra, anche in fase di correzione, rimane il barometro del lusso immobiliare mondiale.

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11 novembre 2025