A distanza di quindici anni dal film che ha raccontato l’ascesa di Facebook e del suo fondatore Mark Zuckerberg, The Social Network è pronto a tornare, ma con un approccio completamente diverso. Lo ha confermato lo stesso Aaron Sorkin, già sceneggiatore del film diretto da David Fincher e ora anche regista di questo nuovo progetto. Più che un sequel narrativo, si tratterà di un seguito “tematico”, capace di raccontare un capitolo ancora più inquietante della storia del social network.
Il nuovo film sarà infatti ispirato a The Facebook Files, l’inchiesta pubblicata nel 2021 dal Wall Street Journal e firmata dal giornalista Jeff Horwitz. Un lavoro che ha scosso l’opinione pubblica e l’industria tecnologica, portando alla luce documenti interni di Meta e testimonianze di ex dipendenti. Al centro dell’indagine: la consapevolezza da parte dell’azienda dei gravi effetti psicologici provocati dalla piattaforma sui giovani utenti, in particolare le adolescenti, e il ruolo attivo nella diffusione di contenuti falsi, polarizzanti e violenti. Una realtà distante anni luce dal sogno idealista raccontato nel film del 2010, che ora diventa il cuore di un racconto ancora più cupo e urgente.
Ancora in fase di sviluppo, il film non ha ricevuto l’approvazione ufficiale da parte di Sony, ma qualcosa si sta già muovendo sul fronte del cast. Secondo fonti autorevoli di Hollywood, Sorkin avrebbe incontrato due nomi di spicco per i ruoli principali: Mikey Madison e Jeremy Allen White. Nessuna offerta formale è stata avanzata, ma le trattative sembrano in corso, e la scelta sarebbe tutt’altro che casuale.
Mikey Madison è reduce dal successo clamoroso di Anora, il film di Sean Baker che le è valso l’Oscar come miglior attrice protagonista e l’ha imposta come una delle interpreti più sorprendenti del cinema indipendente americano. Tra i suoi prossimi progetti figurano Reptilia, dove reciterà accanto a Kirsten Dunst, e The Masque of Death, nuovo titolo prodotto da A24. Jeremy Allen White, invece, non ha più bisogno di presentazioni: è diventato un volto amatissimo grazie alla serie The Bear, vincendo due Emmy consecutivi per il ruolo dello chef Carmy. Presto sarà al cinema nei panni di Bruce Springsteen nel biopic Deliver Me from Nowhere e darà voce a Rotta the Hutt nel film The Mandalorian and Grogu.
Se confermati, i due attori rappresenterebbero una scelta in perfetta sintonia con il tono del nuovo progetto: intenso, disilluso, profondamente radicato nella realtà. Nessuna informazione, per ora, sul ritorno di Jesse Eisenberg nei panni di Zuckerberg, ma è chiaro che questo nuovo capitolo di The Social Network non ha intenzione di ripetere lo schema dell’originale. Piuttosto, vuole raccontare le ombre di un impero digitale che oggi, più che mai, definisce il nostro tempo.
Fonte: Variety
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