Casa a Madrid.

Il verde, la natura, dovevano gli elementi principali presenti nella nuova casa, abbinati in ogni circostanza con le bellezze artistiche, vero punto di forza di tutto il progetto.Casa a Madrid. Interior Design: FEH Studio. Architettura: Bernardi+Peschard. Styling: Loreto López-Quesada. Landscape design: Locus. Photo: Ricardo Labougle, courtesy FEH Studio.

isola cucina pendenti lavello sedie cappa

In cucina gli arredi sono di Modulnova. Sgabelli su misura, pavimento in legno Mafi.Casa a Madrid. Interior Design: FEH Studio. Architettura: Bernardi+Peschard. Styling: Loreto López-Quesada. Landscape design: Locus. Photo: Ricardo Labougle, courtesy FEH Studio.

lavabo specchio applique

Il bagno, raffinato, rivela delicate applique in cristallo e un lavabo in marmo dalle splendide venature.Casa a Madrid. Interior Design: FEH Studio. Architettura: Bernardi+Peschard. Styling: Loreto López-Quesada. Landscape design: Locus. Photo: Ricardo Labougle, courtesy FEH Studio.

Interazione fra architettura e arte

Completata nel 2024, la residenza sorge su un terreno che un tempo faceva parte di una più ampia tenuta madrilena. Ideato dallo studio di architettura messicano Bernardi+Peschard, fonde linee architettoniche contemporanee con materiali organici e un dialogo fluido tra interno ed esterno. La prima cosa che colpisce in questa casa a Madrid è la luminosità, in un concept che privilegia materiali only natural e l’interazione fra architettura e arte. Straordinario esempio di uso dello spazio è senza dubbio il living, in cui l’opera d’arte alla parete rivela una palette cromatica e una dimensione fisica in totale sintonia con ciò che gli ospiti possono ammirare al di là delle vetrate.

tavolo sedie libreria

Nello studio, scrivania, sedia e tappeto vintage. Opere d’arte di Priscilla Monge e William Anastasi.Casa a Madrid. Interior Design: FEH Studio. Architettura: Bernardi+Peschard. Styling: Loreto López-Quesada. Landscape design: Locus. Photo: Ricardo Labougle, courtesy FEH Studio.

«Gli interni sono stati progettati per conferire calore, funzionalità e raffinatezza alle linee architettoniche pulite»

Fernanda Estevez Hinojosa

poltrona sedia camino tavolo arte candelabro

Le opere d’arte nel living sono di Jean-Baptiste Bernadet e Charlotte Vander Borght. (Galeria Mascota). Camino e bar in marmo Calacatta Viola.Casa a Madrid. Interior Design: FEH Studio. Architettura: Bernardi+Peschard. Styling: Loreto López-Quesada. Landscape design: Locus. Photo: Ricardo Labougle, courtesy FEH Studio.

vetrata pianta da appartamento sedie tavolo

La prima cosa che colpisce in questa casa a Madrid è la luminosità, in un concept che privilegia materiali only natural e l’interazione fra architettura e arte. Straordinario esempio di uso dello spazio è senza dubbio il living, in cui l’opera d’arte alla parete rivela una palette cromatica e una dimensione fisica in totale sintonia con ciò che gli ospiti possono ammirare al di là delle vetrate.Casa a Madrid. Interior Design: FEH Studio. Architettura: Bernardi+Peschard. Styling: Loreto López-Quesada. Landscape design: Locus. Photo: Ricardo Labougle, courtesy FEH Studio.

tavolo pendenti sedie vetrata arte

La sala da pranzo: tavolo realizzato su misura da Henge. Sedie di Sergio Rodrigues. Consolle vintage. Lampada, Apparatus Studio. L’opera d’arte è di Sebastián Silva (OMR Gallery).Casa a Madrid. Interior Design: FEH Studio. Architettura: Bernardi+Peschard. Styling: Loreto López-Quesada. Landscape design: Locus. Photo: Ricardo Labougle, courtesy FEH Studio.

Gli arredi curvilinei, a partire dal divano su misura, abitano con misura ed eleganza un living impreziosito dalla presenza di un camino e di un’area bar in marmo. «Una delle sfide principali è stata proprio quella di creare transizioni fluide tra gli spazi interni ed esterni, mantenendo al contempo intimità e calore», continua la designer. «Le ampie vetrate e i cortili, posizionati con molta cura, hanno permesso alla luce naturale di scolpire gli interni, mentre le superfici in rovere e travertino hanno introdotto una maggiore sensazione di concretezza. L’integrazione di una consistente collezione d’arte ha richiesto un delicato equilibrio tra il ritmo architettonico e il focus visivo».