Ospite della Cinémathèque Française a Parigi per la proiezione dell’Alien originale, Sigourney Weaver ha commentato la serie Alien: Pianeta Terra e il vociferato Alien 5 di Walter Hill, ma soprattutto ha svelato cosa sia realmente successo a un altro Alien 5, quello di Neill Blomkamp.

È stato più volte detto, dietro le quinte, che l’Alien 5 che stava preparando il regista Neill Blomkamp fu cancellato per volere di Ridley Scott, desideroso di non cedere il controllo creativo della saga. Arriva oggi una conferma in tal senso da una personalità molto vicina al ciclo di Alien, praticamente identificata con esso, cioè Sigourney Weaver alias Ripley. L’attrice è stata ospite della Cinémathèque Française in una masterclass, dove peraltro è stato proiettato l’originale Alien (1979) di Scott: in quella circostanza ha commentato il destino del film di Blomkamp, ma anche un progetto alterantivo di Walter Hill. E cosa ne pensa della serie Alien: Pianeta Terra?
Leggi anche
Sigourney Weaver difende Alien 3 di David Fincher: “È così diverso dai primi due, mi piace”

Sigourney Weaver non ha fretta di tornare in Alien, piange il progetto naufragato di Neill Blomkamp

Sigourney Weaver non muore dalla voglia di tornare Ripley in un Alien, ma non nasconde che l’affascina un trattamento di Alien 5 a firma di un veterano come Walter Hill, che collaborò ad Aliens e Alien 3. “Ha scritto una cinquantina di pagine, […] c’è qualcosa nell’esperienza che lei ha maturato, c’è l’idea che ora sia messa da parte, un po’ dalla società e un po’ dalla compagnia, da questo mondo. Avrà tipo 200 anni, ma è sempre Ripley e ci sono gli stessi problemi. Voglio vedere che si farà con quel copione di Walter. […] Non si tratterebbe però di correre in giro per i condotti di ventilazione, sarebbe un tipo di storia molto diverso.” Cosa ne pensa della serie Alien: Pianeta Terra? Pollice alzato: “L’ho trovata notevole. Così interessante, terrificante perché ricorda il nostro mondo… è facile immaginare un mondo in cui ogni boss di una big tech possiede un suo pianeta. L’America sta andando un po’ in quella direzione. Mi fa piacere che Alien regga come marchio.” A proposito del lavoro sul marchio, cosa ne è stato davvero dell’Alien 5 che Neill Blomkamp stava sviluppando, sperando di coinvolgerla? Sigourney conferma una voce:

Beh, come molti di noi, ero una grande ammiratrice di Neill, avevo anche lavorato con lui in Humandroid. Adoravo lavorare con Neill, ebbe quest’idea di riportare sulla scena Ripley e Newt. Era un copione meraviglioso, ma sfortunatamente a quel punto Ridley Scott decise di diventare molto possessivo verso la serie e la concentrò tutta sui suoi prequel. E fu un disastro per quel progetto. Non siamo mai riusciti a… credo che semplicemente Neill abbia sventolato bandiera bianca. Ha un talento enorme, gli auguro il meglio.

Nuovo Trailer ITA: Il Nuovo Trailer Ufficiale Italiano della Serie Disney+ – HD