Il management ha fornito alcune indicazioni finanziarie e operative per l’intero esercizio, rimanendo prudente nel breve periodo
Campari ha diffuso i dati finanziari del 1° semestre 2025, periodo chiuso con ricavi in leggero aumento e redditività mista. Il management ha fornito alcune indicazioni finanziarie e operative per l’intero esercizio, rimanendo prudente nel breve periodo.
Campari, ricavi e redditività nel 1° semestre 2025
Campari ha chiuso lo scorso semestre con ricavi netti per 1,53 miliardi di euro, in aumento dello 0,3% rispetto agli 1,52 miliardi ottenuti nei primi sei mesi del 2024. Il management ha precisato che la crescita organica delle vendite è stata pari allo 0,1%, mentre l’effetto cambi è stato negativo per l’1,8% (28 milioni di euro); la variazione di perimetro di gruppo ha fornito un contributo positivo del 2% (31 milioni).
In aumento anche il margine operativo lordo rettificato, che è salito da 418,8 milioni a 426,6 milioni di euro (+1,9%); di conseguenza, la marginalità è migliorata dal 27,5% al 27,9%.
Campari ha terminato il 1° semestre 2025 con un utile netto rettificato di 215,5 milioni di euro, in calo dell’8,7% rispetto ai 235,9 milioni contabilizzati nei primi sei mesi dell’anno precedente. L’utile netto contabile è stato pari a 205,7 milioni di euro (-5%), in seguito a maggiori oneri finanziari.
Campari, indebitamento a fine giugno 2025
A fine giugno 2025 l’indebitamento netto di Campari era pari a 2,38 miliardi di euro, in linea con il valore di inizio anno.
Il multiplo di debito finanziario netto su EBITDA rettificato al 30 giugno 2025 era pari a 3,2 volte.
Campari, investimenti e cash flow nel semestre
L’investimento in conto capitale complessivo è stato di 82 milioni di euro nel semestre, di cui investimenti straordinari per 39 milioni, principalmente legati al programma di espansione della capacità produttiva che sarà finalizzato nel 2025.
Il free cash flow ricorrente è sceso a 113 milioni rispetto a ai 131 milioni nello stesso periodo del 2024 principalmente dovuto all’aumento degli interessi.
Campari, le indicazioni per il 2025
Il management di Campari ha segnalato che rimane prudente nel breve periodo e focalizzata sui fattori che possono essere controllati tra cui la riduzione della leva finanziaria, la qualità dell’execution commerciale, la disciplina in materia di prezzi, nonché lo snellimento del portafoglio, non prevedendo acquisizioni.
Per il 2025 i vertici dell’azienda hanno come obiettivo una crescita moderata delle vendite nette organiche e un margine organico a livello di EBIT-rettificato stabile, escludendo il potenziale impatto dei dazi.
A questo proposito, il management ha segnalato che il potenziale impatto dei dazi, non incluso nella guidance indicata, è stimato tra i 4 e i 45 milioni di euro a livello di EBIT nel 2025 prima di potenziali azioni di mitigazione. “Inoltre, l’indebolimento del dollaro americano potrebbe generare un impatto negativo nel secondo semestre del 2025”, ha aggiunto Campari.