di
Nicolò Fagone La Zita

Dopo il restauro, sullo stabile campeggerà la sola insegna «Stellantis». Via il logo di Fiat, Lancia, Alfa Romeo, testimoni simbolici del passato industriale nazionale nell’automotive. L’azienda: «La rimozione dei loghi fa parte delle attività preparatorie per la ristrutturazione dell’edificio

Un altro pezzo di storia che se ne va. In silenzio. Nel complesso di Mirafiori, e in particolare sulla palazzina affacciata su corso Agnelli, sono scattati i lavori di ristrutturazione annunciati dai vertici di Stellantis diversi mesi fa. E se da una parte lo stabilimento sarà più moderno vantando una filosofia green, dall’altra con un colpo di spugna vengono eliminati gli stemmi dei marchi storici che hanno campeggiato sull’edificio per anni: da Lancia ad Alfa Romeo, fino a Jeep e Abarth

Brand iconici

Simboli di uno degli stabilimenti più importanti dell’industria automotive italiana che saranno sostituiti dalla sola scritta “Stellantis”, che verrà posizionata a lavori ultimati tra il terzo e il quarto piano. E così addio icone. Più che al passato ora si guarda avanti. Si riparte da 400 assunzioni e dalla nuova Fiat 500 ibrida che entrerà in produzione a giorni anche se il grosso degli investimenti va negli Stati Uniti (programmi per 13 miliardi). In Europa il piano di assunzioni riguarderà ben 1.400 dipendenti a tempo indeterminato. Mentre la sede, come risaputo, si è spostata da tempo in Olanda. Il tricolore diventa sempre più sfumato, meno nitido, prima nel contenuto e ora anche nella forma. 



















































Lavori fino al 2027

E pensare che una volta, nella palazzina realizzata nel 1939 dall’architetto Vittorio Bonadè Bottino, campeggiava solo la scritta Fiat, orgoglio torinese e italiano sin dall’acronimo (Fabbrica Italiana Automobili Torino), poi sostituita dai singoli brand, sempre all’ingresso principale. Ora svaniranno anche quelli. Per il resto la struttura riaprirà totalmente nel 2027 con pannelli fotovoltaici, tecnologie di ventilazione a basso consumo e scelte architettoniche che andranno incontro a una maggiore efficienza ambientale, resilienza e adattabilità al clima. Inoltre saranno aggiunti ampi spazi verdi per la regolazione termica e il benessere dei dipendenti, più preoccupati, negli ultimi anni, dalla cassa integrazione. Sulla scalinata, invece, dovrebbe trovare posto la Fiat 500 Ibrida, che nel suo appellativo mantiene ancora quel nome che ricorda un passato glorioso, l’ultimo baluardo della “resistenza” torinese.

L’azienda

Così l’azienda in una nota: «La rimozione dei loghi fa parte delle attività preparatorie per la ristrutturazione dell’edificio. Stellantis ha già annunciato che l’edificio tornerà ad essere la sede centrale di Stellantis Italia. Entro il 2027 ospiterà migliaia di dipendenti dell’azienda e dei suoi 14 marchi globali. L’iniziativa fa parte del programma grEEn-campus per la trasformazione dei luoghi di lavoro e mira a rafforzare le radici degli organi centrali di Stellantis attraverso progetti innovativi, sostenibili e collaborativi». 


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11 novembre 2025 ( modifica il 11 novembre 2025 | 20:12)