Certe cose sembrano non avere molto senso a descriverle ma ne acquistano a vederle. È quel che abbiamo pensato quando abbiamo osservato da vicino la gravel e-bike di Pard Design all’Italian Bike Festival nel settembre scorso.
Pensare a un telaio in alluminio al CNC sembra una follia, ma poi pensi che va per una e-bike e allora la cosa riacquista un senso: del peso in più se ne può occupare tranquillamente il motore. Magari inciderà pure sull’autonomia ma quella delle e-bike, ormai, ha raggiunto livelli dove si può pure sprecare un po’. Di fatto le e-bike sono i veicoli elettrici più efficienti che esistano. Niente a che vedere con auto e moto.
E allora ben venga anche questo esercizio di stile realizzato da da Pard Design. Impervia è una gravel e-bike di alta gamma che nasce dall’incontro tra design italiano, tecnologia e artigianalità. Impervia rappresenta la visione del marchio mantovano di coniugare la meccanica di precisione con l’estetica del design contemporaneo.


Il progetto parte da una lavorazione complessa: il telaio è infatti ricavato dal pieno in alluminio 6082 mediante fresatura CNC, una scelta che riflette la volontà di Pard Design di andare oltre le soluzioni industriali tradizionali. Questa tecnica consente di ottenere tolleranze minime, rigidità elevata e una finitura che valorizza il materiale stesso, con un’estetica pulita e scultorea. Ogni esemplare è costruito in Italia, a conferma dell’approccio sartoriale e controllato in ogni fase di produzione.
L’assistenza alla pedalata è affidata al sistema MAHLE M40, capace di erogare una coppia di 105 Nm e una potenza di picco di 850 W, con un peso contenuto di 2,5 chilogrammi. Il sistema è integrato in modo discreto nel telaio, per mantenere un profilo compatto e un comportamento naturale durante la pedalata. L’obiettivo dichiarato è quello di offrire un supporto fluido, che rispetti la sensazione di guida di una bici muscolare, ma con un aiuto costante e progressivo.
Dal punto di vista tecnico, Impervia adotta una forcella Cane Creek Invert SL, ruote da 29 pollici con cerchi in carbonio H25 e pneumatici MAXXIS Revenge, una combinazione che privilegia l’efficienza e la capacità di affrontare terreni misti. La trasmissione può essere configurata con gruppi SRAM Force o Red, a seconda delle preferenze del ciclista, mentre il sistema frenante combina leve SRAM Force con pinze BCA.


Completano l’allestimento il manubrio Pro-Vide Evo con attacco integrato, il reggisella Rock Shock Reverse e la sella San Marco Shortfit, per un equilibrio tra performance e comfort nelle lunghe distanze. Il peso complessivo dichiarato è di 18 chilogrammi, un dato competitivo considerando la lavorazione in alluminio massiccio e la dotazione elettrica.
Oltre all’aspetto tecnico, Pard Design sottolinea la dimensione artistica del progetto: Impervia non è soltanto una bicicletta, ma un oggetto che “trascende la funzione tecnica per diventare una scultura in movimento”. È una visione coerente con la filosofia “Dynamic Art” che accompagna il marchio sin dalle origini, in cui la bicicletta è pensata come sintesi di forma, funzione e creatività ingegneristica.
Con Impervia, Pard Design si posiziona nel segmento più esclusivo del gravel elettrico, rivolgendosi a un pubblico che cerca soluzioni personalizzate, materiali pregiati e un’identità stilistica precisa. Un progetto che riafferma il valore del design e della produzione italiana anche in un settore fortemente tecnologico come quello dell’e-bike.
Il prezzo è in linea con la particolarità del prodotto: 15.700 euro. Ma è inutile fare paragoni con un modello così particolare che va oltre il senso tecnico.
Ulteriori informazioni: parddesign.com/gravel-e-bike-impervia-pard-design