Bologna, 11 novembre 2025 – E’ morto Michael Ray Richardson, per tutti Sugar: la stella del basket si è spenta a 70 anni. Si trovava ad Oklahoma City, dopo aver combattuto per mesi la sua battaglia contro la malattia, il suo cuore ha cessato di battere. Ad annunciare la sua morte, i New York Knicks, una delle squadre con le quali ha giocato in Nba, attraverso i social.
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Campione di basket tra gli Ottanta e i Novanta, a Bologna vinse una Coppa delle Coppe e due Coppe Italia con la Virtus. E’ stato uno dei giocatori più amati dai tifosi bolognesi, sotto le Due Torri arrivò dopo oltre 500 partite NBA, dopo essere stato squalificato per problemi di droga. Qui ha giocato dal 1988 al 1991, trascinando le Vu Nere alla vittoria di due Coppe Italia e della Coppa delle Coppe 1990, primo trofeo europeo della storia delle Vu Nere. Giocò anche a Forlì (1998-1999) con la maglia Montana nel 1998-99; giocò anche con Livorno (1992-1994 e 1999-2000). Fu a lungo stella dei New York Knicks, Golden State Warriors e New Jersey Nets: addio al campione che fece sognare il mondo del basket.
Il cordoglio della Virtus Bologna: “Uno dei simboli della storia del club”
“La Virtus Pallacanestro Bologna esprime il suo più sentito cordoglio per la scomparsa di Micheal Ray Richardson – si legge in una nota emessa dalla Virtus dopo la notizia della scomparsa dell’ex giocatore statunitense – Uno dei simboli della storia del club, con la canotta della Virtus ‘Sugar’ Ray ha giocato dal 1988 al 1991 vincendo due Coppa Italia e una Coppa delle Coppe, primo trofeo europeo della storia bianconera. Tutto il club si stringe con affetto alla famiglia e ai suoi cari”.

Il post pubblicato dalla Virtus Bologna su Instagram: “Per sempre uno di noi. Ciao, Sugar”
Il sindaco Lepore: “Bologna piange una delle stelle più luminose di Basket City”
“Bologna piange una delle stelle più luminose di Basket City – le parole del sindaco di Bologna Matteo Lepore – : se ne è andato Micheal Ray (Sugar) Richardson. Chi ama il basket a Bologna ricorderà per sempre le immagini di questo straordinario giocatore calcare i ‘nostri’ parquet tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90 portando la prima coppa europea alla Virtus. Le mie condoglianze alla famiglia, alla Virtus, agli amici e a tutti quelli che a Bologna gli hanno voluto bene”.
