Richard Carapaz potrebbe essere il prossimo colpo di CicloMercato 2026 della Movistar. Attualmente il corridore ecuadoriano è il pezzo più pregiato dei corridori senza contratto e dopo tre stagioni alla EF Education – EasyPost sembra si stia guardando attorno alla ricerca di nuovi orizzonti. Secondo quanto riportano alcuni media sudamericani, la sua prossima destinazione potrebbe tuttavia non essere proprio una novità, quanto piuttosto un ritorno alle origini. Il 32enne sarebbe infatti in contatti avanzati con la squadra che nel 2017 lo lanciò nel professionismo consentendogli il grande salto che rapidamente gli permise di far sventolare la sua bandiera nazionale su alcuni dei traguardi più prestigiosi come il Giro d’Italia 2019 o i Giochi di Tokyo due anni dopo.
Vincitore quest’anno di tappa al Giro d’Italia, corsa che in quattro partecipazioni ha vinto una volta, concludendo altre due volte sul podio e un quarto posto finale come peggior risultato, l’ex corridore anche della Ineos Grenadiers in carriera è uno dei pochi a essere salito sul podio di tutti grandi giri avendo concluso anche in seconda posizione la Vuelta a España 2020 e in terza il Tour de France 2021, conquistando in questi anni anche tre tappe al GT spagnolo, tutte nel 2022, e una al Tour de France, nel 2024, anno in cui ha vinto anche la Maglia a Pois.
Con un totale di 24 vittorie in carriera, almeno una l’anno dal 2018 ad oggi, la Locomotora de Carchi è ancora uno degli scalatori di riferimento in gruppo e ha dimostrato anche nella stagione appena conclusa di potersela giocare ai massimi livelli, malgrado numerosi problemi fisici ne abbiano condizionato il rendimento e la preparazione ai suoi obiettivi, costringendolo a saltare alcuni grandi obiettivi e riprogrammare il suo calendario.
Un eventuale ritorno alla Movistar, che non ha nascosto nuove ambizioni dopo un periodo economico non proprio favorevole che spera di essersi messa alle spalle, gli permetterebbe di formare un nuovo trio di peso assieme a Enric Mas e Cian Uijtdebroeks, oltre a ricongiungersi con Nairo Quintana, con il quale, assieme ad Alejandro Valverde, formava in passato un tridente fra i più temuti in salita verso la fine dello scorso decennio.
