La media di falli a partita è aumentata rispetto all’anno scorso, ma nessun problema: l’allenatore vuole questo


Francesco Pietrella

Giornalista

12 novembre – 18:01 – MILANO

Ormai è un’Inter al cento per cento “made in Chivu”. Lo dicono due numeri, 26 e 11. Il numero di falli commessi da Inter e Lazio durante l’ultima sfida. Domanda: chi ne ha commessi di più? I nerazzurri hanno vinto 2-0, quindi l’ago della bilancia far pendere il 26 a favore dei biancocelesti, ma qui entrano in gioco un concetto di Chivu: l’aggressività.

media falli—  

Barella e compagni hanno commesso ben 26 falli. Un numero elevato, forse anche eccessivo, ma che testimonia come la tendenza dei nerazzurri sia aggredire fin da subito. L’Inter quest’anno è la settima squadra per numero di falli a partita con una media di 14,5. La superano Verona, primo con 17, Como, Cagliari, Genoa, Bologna e Fiorentina. La stagione scorsa i nerazzurri chiusero questa classifica al sedicesimo posto con una media di 11 falli per ogni gara (con 54 ammonizioni subite). Nel 2023-24 diciassettesima, nel 2022-23 ancora sedicesima, nel 2021-22 quattordicesima. Un cambiamento netto.

aggressività—  

Premessa: commettere falli è anche un’indole strettamente individuale. Esistono i giocatori aggressivi, quelli che aspettano, quelli che rischiano, quelli che pressano di più e così via. Ma è chiaro che l’aumento dei falli coincide con la richiesta di aggressività di Chivu, palesata fin dal primo allenamento e resa pubblica nella prima conferenza stampa. L’allenatore nerazzurro l’ha ribadito anche dopo la Lazio: “Abbiamo gestito i momenti mantenendo sempre l’aggressività e cercando di rubare palla”. Un’altra caratteristica. Il giocatore più falloso dell’Inter è Sucic, con una media di 2,5 interventi a partita e tre gialli. Seguono Thuram e Pio Esposito. I manifesti di una squadra sempre più aggressiva sul portatore.