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Edoardo Nastri, inviato a Monaco
Il costruttore tedesco presenta i colori della monoposto 2026 per Bortoleto e Hulkenberg. Binotto: «Sotto pressione ma lavoriamo per costruire una grande squadra»
MONACO DI BAVIERA A 115 giorni dal debutto in Formula 1 che avverrà a gennaio con la presentazione ufficiale della squadra, Audi mostra i colori che l’accompagneranno in questa nuova avventura. Il costruttore tedesco ha svelato a Monaco di Baviera la R26 Concept, un primissimo prototipo della monoposto che correrà nella massima serie del motorsport. «Non entriamo in Formula 1 solo per esserci. Vogliamo vincere. Allo stesso tempo, sappiamo che non si diventa un top team in F1 da un giorno all’altro. Servono tempo, perseveranza e un’instancabile messa in discussione dello status quo. Entro il 2030 vogliamo lottare per il titolo», spiega Gernot Döllner, ceo di Audi dal palco della presentazione con Mattia Binotto, responsabile operativo e tecnico del marchio tedesco, tornato in Formula 1 dopo l’addio alla Ferrari a fine 2022, e Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato del Formula One Group. «Siamo in campo per giocare. Quest’anno tutti sono sotto pressione per i nuovi regolamenti, ma stiamo lavorando per sbagliare il meno possibile e prepararci a un percorso di crescita», ha detto Binotto.

In vista del debutto in F1, Audi ha acquisito il gruppo Sauber e portato a bordo del progetto come investitore il fondo sovrano del Qatar. Al timone c’è anche l’ex Red Bull Jonathan Wheatley, mentre i piloti al volante della monoposto Audi saranno il tedesco Nico Hülkenberg e il brasiliano Gabriel Bortoleto. I primi test si svolgeranno a Barcellona a febbraio del prossimo anno. Poi, si partirà con le prove in Bahrain (11-13 febbraio e 18-20 febbraio), e si scenderà in pista a Melbourne dal 6 all’8 marzo per il Gran Premio d’Australia.

Una nuova stagione che si aprirà all’insegna del cambiamento. I nuovi regolamenti prevedono monoposto più leggere, corte e strette, dotate di aerodinamica attiva con ali anteriori e posteriori mobili per diminuire la resistenza all’aria. I motori avranno un’unità ibrida potenziata con un motore elettrico fino a tre volte più potente delle precedenti (fino a 350 kW), e con la possibilità di essere alimentati con carburanti sostenibili. «I nuovi regolamenti sono un’opportunità per noi. Entrare in F1 significa mettere alla prova le nuove tecnologie che arriveranno sulle nostre vetture del futuro. Uno scambio di competenze dalla pista alla strada e viceversa», dice Döllner.

Il top manager tedesco ha dato fiducia a Binotto il cui obiettivo è stato, da subito, quello di «agire velocemente e creare una realtà snella ed efficiente per aumentare l’efficacia del programma, perché un nuovo team deve avere una struttura semplice per agire nel più breve tempo possibile». L’avventura di Audi in Formula 1 è anche un po’ italiana: oltre al team guidato da Binotto, a disegnare la livrea della monoposto è stata la squadra di Massimo Frascella, capo del design Audi da giugno dell’anno scorso. Frascella ha scelto di dividere idealmente la vettura in due parti, vestendola di griglio titanio dall’anteriore fino a metà (lo stesso del prototipo Concept C) e di rosso e nero per la parte che dal centro arriva all’alettone posteriore. Una scelta che collega la F1 alle future Audi di produzione: «Questo progetto è un precursore della nostra nuova identità che verrà implementata in futuro tanto per il team F1 quanto per Audi».
12 novembre 2025 ( modifica il 12 novembre 2025 | 21:56)
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