Credits: Ciamillo-Castoria

Non abbiamo più parole per descrivere il magico momento della Fortitudo Bologna, che centra la quinta vittoria consecutiva nel turno infrasettimanale di Serie A2 in una delicata sfida al Taliercio contro la Gemini Mestre. Una partita senza storia fin dall’inizio, dove la fisicità e la difesa degli uomini di Attilio Caja ha letteralmente annichilito i padroni di casa. Nonostante tutte le avversità, le rotazioni cortissime (oggi per gran parte della partita a 7 uomini), e l’emergenza infortuni che sembra non placarsi (ultimo quello di Lee Moore, che dovrà stare ai box per almeno 2 settimane), i biancoblù stanno gettando letteralmente il cuore oltre l’ostacolo, continuando a viaggiare nelle vette altissime della classifica. Secondo le ultime notizie, la società starebbe valutando il profilo di Jordan Harris (guardia tiratrice che abbiamo già visto in Italia con le maglie di Varese e Rieti) per sostituire temporaneamente Moore.

Ma, tornando alla partita, dopo un inizio titubante da parte di entrambe le squadre, è il solito Paulius Sorokas a prendere il controllo, approfittando degli spazi concessi dalla difesa di Mestre, realmente disastrosa quest’oggi soprattutto nei close-out. La Fortitudo piazza un parziale di 10-0 già nel primo quarto per chiudere avanti.

La partita si indirizza definitivamente a metà secondo periodo, quando Bologna trova nei suoi tiratori delle mani affidabili, mentre i padroni di casa litigano continuamente con il ferro e sono costretti a forzare molto per via della tentacolare difesa schierata da Caja. La Fortitudo controlla poi, avanti sempre oltre la doppia cifra, ed hanno spazio anche i giovani, per le conseguenze delle rotazioni corte. Nell’ultimo quarto Mestre realizza appena 10 punti, non trovando soluzioni e gestendo malissimo i possessi, e la Effe porta a casa la partita con un sonoro 58-81 finale.

MVP: impossibile non assegnarlo a Paulius Sorokas, autore di una prestazione dominante al tiro e a rimbalzo. Il lituano chiude con 27 punti, 10 rimbalzi e 9/13 totale dal campo, e dimostra ogni giorno di più di essere il leader naturale di questa Effe.

DA RIVEDERE: in generale tutta la gara di Mestre, oggi autrice di una delle peggiori perfomance mai viste quest’anno. Forse però è la difesa molto soft a preoccupare, che ha concesso tanti spazi ai tiratori della Fortitudo, indirizzando il match fin da subito.

Curry 5.5: Prestazione incolore, ci prova in fase realizzativa, ma la partita è già indirizzata.

Galmarini 4.5: Prova a farsi sentire a rimbalzo, ma l’attacco della Effe è troppo per lui.

Alipiev 5: Mette 11 punti e ci prova, ma la qualità dei tiri presi è pessima.

Bechi 4.5: 0 punti, fuori ritmo e mai in partita.

Bonacini 6: Miglior realizzatore dei suoi, 15 punti, qualche buono strappo, ma è da solo.

Aromando 6: Unico a lottare sotto le plance, trova anche qualche discreto spunto realizzativo.

Giordano 5: Tanti isolamenti, qualche buona accelerazione, ma inconsistente nei momenti chiave.

Reggiani 5: Si vede poco, anche lui non entra in partita.

Kadjividi 5.5: Nei pochi minuti a disposizione ci mette l’anima, ma troppo poco.

Coach Mattia Ferrari: 5 Una squadra impalpabile in difesa e poco lucida al tiro. Deciso passo indietro rispetto alla trasferta di Pistoia.

Fantinelli 6.5: Solita performance totale la sua, da capitano, non fa mai mancare il suo contributo in fase di regia, anche se oggi meno brillante del solito.

Mazzola 6.5: Sta rientrando pian piano in forma. Infila tante triple e fa valere la fisicità.

Sarto 6 : Le percentuali non sono granchè, ma si rifà in difesa e a rimbalzo.

Sorokas 8: Guida la squadra anche nei momenti più duri da gestire come questo. Indispensabile in fase realizzativa, sempre più centrale. Finalmente ai suoi livelli.

Guaiana 6.5: Parte in quintetto al posto dell’infortunato Moore, e non lo fa rimpiangere. Mette tanta fisicità ed atletismo, e dispensa ottimi spunti in fase difensiva.

Moretti 6.5: Buona prestazione anche la sua. Trova punti importanti, regge bene sotto canestro, e dimostra di poter dare una grande mano in questo momento di emergenza nelle rotazioni.

Della Rosa 7: Sta ritrovando fiducia, le sue triple sono una garanzia. Prezioso anche in difesa negli uno contro uno.

Gamberini SV Pochi minuti, ma ha voglia di dire la sua. Prova a prendersi qualche tiro, con coraggio, ma non si sblocca.

Coach Attilio Caja 7.5: Gestire una squadra ridotta a queste rotazioni non è facile, ma lui, dall’alto della sua grande esperienza, riesce sempre a farla girare nel verso giusto. La difesa una meraviglia, così come la scelta della zona 2-3. Ma in generale ciò che colpisce è l’aggressività e la voglia di stupire continuamente di questa Fortitudo. Vero condottiero.