A Torino, lo stabilimento di Mirafiori cambia volto
12 novembre 2025
A Torino, lo stabilimento di Mirafiori cambia volto e, in questi giorni, sono iniziati i lavori di rifacimento di una parte del complesso industriale, un intervento che segna simbolicamente l’avvio di una nuova fase per uno dei luoghi più iconici dell’industria automobilistica italiana.
L’obiettivo, spiegano da Stellantis, è quello di ammodernare e rendere più sostenibile la struttura, con particolare attenzione alla facciata principale, che da decenni rappresenta un punto di riferimento per la città e per la storia della Fiat.
Come riportato dal quotidiano TorinoCronaca, nelle ultime settimane sono stati rimossi i loghi che campeggiavano sulla facciata principale del complesso: Fiat, Abarth, Lancia, Alfa Romeo e Jeep. Al loro posto, secondo le prime indiscrezioni, comparirà entro il 2027 una grande scritta “Stellantis”, in linea con la nuova identità del gruppo nato nel 2021 dalla fusione tra FCA e PSA.
La decisione ha però suscitato reazioni contrastanti: per molti torinesi, la rimozione del logo Fiat — simbolo della città e della sua storia industriale — rappresenta la fine di un’epoca. C’è chi teme che l’intervento cancelli un pezzo importante dell’identità collettiva, in un momento già complesso per il settore automotive italiano.
Un simbolo che cambia, una storia che resta
Mirafiori non è solo una fabbrica: è il cuore pulsante di oltre ottant’anni di industria automobilistica nazionale. Da qui sono uscite auto che hanno fatto la storia, dalla 500 alla Panda, e qui si concentra ancora oggi una parte importante della produzione elettrica di Stellantis, come quella della 500.
Il gruppo punta ora a trasformare il sito in un polo di innovazione e sostenibilità, coerente con i piani industriali legati alla transizione elettrica e alla riduzione dell’impatto ambientale.
Ma per molti torinesi, vedere sparire il logo Fiat da Mirafiori è più di un cambiamento estetico: è il segno tangibile di una trasformazione profonda, che porta con sé nostalgia, orgoglio e inevitabili domande sul futuro dell’automotive italiano.
Fonte: TorinoToday
La risposta di Stellantis
In seguito alle notizie diffuse da diversi media locali, Stellantis Italia ha inviato ad Automoto.it una nota ufficiale, in cui chiarisce la propria posizione sulla vicenda:
“Stellantis Italia risponde alle notizie riportate dalla stampa in merito alla presunta rimozione dei cinque loghi dei marchi dalla facciata della Palazzina uffici di Mirafiori. L’azienda chiarisce che:
- Si tratta di speculazioni giornalistiche prive di fondamento.
- È già stato annunciato che l’edificio tornerà a essere la sede centrale di Stellantis Italia.
Dispiace constatare come alcuni media locali torinesi cerchino scoop inesistenti e descrivano in modo negativo un’iniziativa che conferma il ruolo centrale di Torino nella strategia di Stellantis in Italia. E soprattutto che alcune testate nazionali riprendano la notizia senza verificare la fonte.
Stellantis Italia conferma la rimozione dei loghi, ma spiega:
- Ciò rientra nelle normali attività preparatorie per i lavori di ristrutturazione.
- Entro il 2027 l’edificio sarà pienamente operativo e ospiterà migliaia di dipendenti.
- Il progetto fa parte del programma grEEn-campus, volto a trasformare i luoghi di lavoro attraverso soluzioni innovative, sostenibili e collaborative.
L’azienda ricorda che:
- A marzo ha pubblicato immagini illustrative che mostrano l’edificio con solo il logo Stellantis.
- Ciò riflette il fatto che Stellantis rappresenta ora 14 marchi globali, non solo i cinque marchi pre-fusione.
Stellantis Italia respinge i confronti superficiali con altri mercati e ribadisce:
- Torino rimane centrale nella strategia globale di Stellantis.
- La città ospita la sede europea e la divisione veicoli commerciali Pro One.”