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Redazione Esteri
Dopo il Senato arriva il mvia libera della Camera. La misura è stata approvata con 222 voti a favore e 209 contrari. Il provvedimento finanzia il governo fino al 30 gennaio e non include l’estensione dei sussidi all’Obamacare
Il Congresso americano ha approvato il provvedimento per mettere fine allo shutdown più lungo della storia Usa. Dopo il via libera del Senato, la misura è stata approvata anche dalla Camera. L’annuncio è stato dato in una conferenza stampa dallo speaker Mike Johnson. Il presidente Donald Trump ha poi firmato il provvedimento, rendendolo così effettivo. La misura è stata approvata con 222 voti a favore e 209 contrari. Il provvedimento finanzia il governo fino al 30 gennaio e non include l’estensione dei sussidi all’Obamacare.
Poco prima del voto, il leader dei democratici alla Camera Hakeem Jeffries si è impegnato a continuare a combattere per ottenere fondi per la sanità. «La battaglia non è finita. è appena iniziata», ha detto Jeffries. Secondo alcune stime, senza un’estensione dei sussidi all’Obamacare i premi potrebbero aumentare in media del 114%.
Dopo 43 giorni di chiusura, il governo Usa riapre: Donald Trump ha firmato il provvedimento approvato dal Congresso per mettere fine alla paralisi e riprendere a operare regolarmente. «Non si dovrebbe ripetere mai più», ha detto il presidente ringraziando i democratici – otto al Senato e sei alla Camera – che hanno votato con i repubblicani. I democrati però non intendono mollare. Il leader dei liberal alla Camera, Hakeem Jeffries, ha assicurato che la battaglia continuerà. «L’Obamacare è stata un disastro fin dall’inizio. Vorremmo che i soldi che vanno alle assicurazioni sanitarie andassero direttamente agli americani, in modo che possano acquistare direttamente la loro copertura sanitaria e diventare manager di se stessi», ha spiegato Trump accusando i democratici di essere responsabili della chiusura del governo: hanno «voluto lo shutdown per motivi politici», ha messo in evidenza.
Con la riapertura del governo, i disagi al trasporto aereo dovrebbero rientrare. Per un ritorno alla normalità ci vorrà del tempo, ma sarà evitato il temuto caos per le feste del Ringraziamenti. Gradualmente infatti i controllori di volo rientreranno al loro posto consentendo al Dipartimento dei Trasporti di rimuovere i limiti imposti al traffico aereo nei maggiori scali Usa. La riapertura del governo consentirà anche il pagamento dei buoni pasto essenziali per 42 milioni di americani che vi dipendono.
13 novembre 2025 ( modifica il 13 novembre 2025 | 05:01)
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