“Follow the money”, segui i soldi. É la vecchia battuta americana sulla prima regola che un buon investigatore deve seguire per scoprire segreti e verità. Per raccontarsi al mondo, Joe Bastianich sceglie esattamente questa parola: “Money”. È il titolo dello show – diretto da Massimo Navone e scritto da Tobia Rossi – con cui l’imprenditore della ristorazione, musicista, showman televisivo newyorchese esordisce in teatro: il tour, partito da Trieste in ottobre, il 15 è al Teatro Colosseo di Torino, il 4 dicembre al Duse di Bologna. «“Money” racconta in aneddoti e tanta musica il mio rapporto col denaro”, spiega l’ex giudice di MasterChef Italia. Ti fissa con i celebri occhi di ghiaccio e c’è da credergli.
Perché ha scelto questa parola?
«Per raccontare come il denaro ha cambiato la mia vita. Vengo da una famiglia emigrata dall’Italia a causa della diaspora che colpì gli italiani quando l’Istria finì nelle mani degli jugoslavi di Tito, dopo la guerra. Mia mamma arrivò a New York che aveva 4 anni. Fu una vita difficile, mia nonna era donna fortissima e ottimista, Sono cresciuto con queste due donne».
E l’ottimismo è una cosa molto americana.
«Lo show racconta di come noi americani e voi europei, italiani in particolare, vedete il denaro. Qui ci sono troppi sensi di colpa, il denaro è sempre lo sterco del demonio. Invece è uno strumento: io non ho problemi a dire che ho sempre odiato la povertà.
La mia fortuna è stata di aver capito sin da piccolo il valore dei soldi: lavoravo per avere libertà. Se oggi faccio uno show per mio piacere e non ho bisogno di lavorare, è perché ho sempre pensato così».
Che ruolo ha la musica nello show?
«Sono accompagnato da una band di ottimi musicisti italiani. C’è musica scritta da me, pezzi che raccontano la mia infanzia. Ci immaginiamo in un ristorante dopo la chiusura, a notte fonda. Parlo di me ma anche dei traumi collettivi legati al denaro: le tasse, il gioco on line, le eredità».
In scena cosa appare?
«C’è una scenografia ricca, videoproiezioni. Uno show importante: di solito a teatro si va in sottrazione, noi sfoggiamo».
Ultimo aggiornamento: giovedì 13 novembre 2025, 05:00
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