La metropolitana di Roma rappresenta da anni uno degli scenari più complessi sul fronte della microcriminalità. Le stazioni centrali e turistiche, come Termini, Spagna, Barberini e Ottaviano, registrano un flusso costante di cittadini e visitatori che crea condizioni favorevoli all’azione dei gruppi dediti ai furti con destrezza. I borseggiatori operano spesso in modo coordinato, sfruttando affollamenti, frenate improvvise dei convogli o momenti di discesa e salita dei passeggeri per avvicinare le vittime. La conformazione degli spazi, caratterizzata da corridoi stretti e accessi multipli, offre vie di fuga rapide. Nonostante le misure di prevenzione adottate nel tempo, come l’aumento delle pattuglie e il rafforzamento della videosorveglianza, la densità del traffico passeggeri rende difficile un controllo capillare delle aree più sensibili. È in questo contesto che creator come Cicalone hanno deciso di documentare le dinamiche dei borseggi, contribuendo a rendere più visibile un fenomeno radicato.