Presentato il percorso del Tour of the Alps 2026. La corsa euro-regionale, che il prossimo anno festeggerà il decimo anniversario del protocollo d’intesa fra Tirolo, Alto Adige e Trentino che portò l’allora Giro del Trentino al cambio di denominazione, si svolgerà dal 20 al 24 aprile proponendo cinque tappe dal chilometraggio come sempre non troppo elevato, ma dal profilo parecchio movimentato. In totale, dalla partenza di Innsburck all’arrivo di Bolzano, si affronteranno 760 chilometri e 14.620 metri di dislivello, per una gara che ancora una volta è pronta a regalare spettacolo in ogni giornata grazie anche alla novità del “Bonus Sprint”, traguardo intermedio che sarà collocato nei finali di tappa e assegnerà 6″, 4″ e 2″ di abbuoni ai primi tre a transitarvi.
Percorso Tour of the Alps 2026
Il Tour of the Alps 2026 scatterà quindi da Innsbruck con una frazione non troppo impegnativa, che dopo 141,8 chilometri si concluderà nella stessa capitale del Tirolo e sullo stesso arrivo che nel 2018 ospitò i Mondiali. Dopo una prima parte pianeggiante lungo il fondovalle dell’Inn, si entrerà in un primo circuito di 24 chilometri che sarà caratterizzato dalla dolce salita di Mieminger Plateau e che dovrà essere affrontato per due volte. Al termine del secondo giro si tornerà verso Innsbruck, percorrendo a ritroso la strada fatta in precedenza, per raggiungere un secondo anello di circa 18 chilometri, anch’esso da ripetere due volte. Questo circuito comprenderà lo strappo di Götzens (4 km al 7%), oltre a un breve segmento in salita verso Axams, dove durante il secondo passaggio sarà collocato lo sprint con abbuoni; da lì mancheranno una ventina di chilometri al traguardo, dove non è esclusa una volata a ranghi non compatti.
Il giorno seguente si ripartirà da Telfs e dopo la prima ventina di chilometri pianeggianti la strada inizierà a salire, dapprima dolcemente e poi con maggiore decisione, verso il GPM di Piller Höhe (9,2 km al 6%). Dopo la successiva discesa seguiranno circa 25 chilometri di falsopiano che porteranno ai piedi del Passo Resia (15,8 km al 3,4%), attraverso il quale la carovana entrerà in Italia; dopo il GPM, il percorso si manterrà in quota per qualche chilometro prima di diventare per lo più discendente per i successivi quaranta chilometri, che porteranno ai piedi della salita finale verso Martell/Val Martello. Si tratta di circa 6000 metri con una pendenza media dell’8%, dove si potranno vedere le prime differenze tra gli uomini di classifica. L’ascesa terminerà a circa 500 metri dall’arrivo, dove una breve contropendenza e un ultimo strappo condurranno alla linea del traguardo, al termine di 147,5 chilometri.
La terza frazione, la più lunga del Tour of the Alps 2026 con i suoi 174,5 chilometri, prenderà il via da Latsch/Laces e offrirà ben poco respiro ai corridori. A parte il tratto iniziale, infatti, il percorso sarà un continuo saliscendi, iniziando dalla lunga salita del Passo Castrin (22,2 km al 5,7%), il punto più alto di questa edizione, a quota 1.586 metri. Dopo lo scollinamento, il percorso si tufferà in discesa verso Cles e la Val di Non, da attraversare fino ai piedi della salita di Andalo (14,4 km al 5,4%), dopo la quale una discesa abbastanza irregolare porterà fino a Ponte Arche. Da lì mancheranno ancora 40 chilometri all’arrivo di Arco e bisognerà superare ancora l’ascesa di Passo Ballino e, all’interno di un breve anello, il successivo strappo di Tenno (in cima al quale ci sarà lo sprint con abbuoni), che verrà scollinato ai -16 dalla conclusione e potrebbe fungere da trampolino di lancio per l’attacco decisivo.
Anche la quarta tappa, 167,8 chilometri da Arco a Trento, non darà molto respiro, candidandosi a frazione regina dell’edizione 2026 con i suoi 3600 metri di dislivello. Poco dopo il via si affronterà subito il primo GPM di giornata, il Passo Bordala (14,8 km al 6,9%), superato il quale una veloce discesa veloce condurrà nella valle dell’Adige, da cui la strada risale in direzione di Vigolo Vattaro. Una breve e tortuosa discesa porterà poi in Valsugana e ai piedi del Passo del Redebus (12,9 km al 6,8%), la cui discesa immetterà in un circuito di 37 chilometri composto da un segmento abbastanza irregolare che si concluderà all’inizio dell’ascesa di Brusago, caratterizzata da tre chilometri iniziali costantemente in doppia cifra. Completato l’anello, il gruppo punterà verso il traguardo per un finale nervoso e tecnico nel quale si affronteranno un paio di strappi, compreso quello di Povo, scollinato il quale mancheranno poco meno di dieci chilometri all’arrivo.
La frazione conclusiva della corsa euro-regionale sarà la più breve delle cinque in programma, prevedendo 128,6 chilometri da Trento a Bolzano che daranno però modo di provare a ribaltare la classifica generale. Dopo appena 5000 metri dalla partenza, la strada si impennerà verso Palù di Giovo, prima di tornare nel fondovalle e percorrere una trentina di chilometri pianeggianti. Raggiunta Caldaro, si tornerà a salire con l’ascesa verso il villaggio di San Nicolò, conosciuta come l’Alta di Caldaro (4,4 km al 6,6%), seguita da una discesa veloce e da un altro tratto pianeggiante che condurrà al primo passaggio sul traguardo di Bolzano, ai -50 dalla conclusione. Poco dopo, si entrerà in un circuito di 19 chilometri da ripetere due volte e caratterizzato dal GPM di Montoppio (9,2 km al 6,2%), scollinato per la seconda volta a una quindicina di chilometri dall’arrivo, che sarà raggiunto dopo una discesa molto veloce.
Tappe Tour of the Alps 2026
Tappa 1 (20/04): Innsbruck – Innsbruck (141,8 km)
Tappa 2 (21/04): Telfs – Martell/Val Martello (147,5 km)
Tappa 3 (22/04): Latsch/Laces – Arco (174,5 km)
Tappa 4 (23/04): Arco – Trento (167,8 km)
Tappa 5 (24/04): Trento – Bozen/Bolzano (128,6 km)
Altimetrie e Planimetrie Tour of the Alps 2026

