Il Ministero della Salute ha segnalato due nuovi richiami: si tratta di altre cozze, questa volta dalla Spagna, e di curcuma macinata, entrambe per rischio microbiologico.
Il richiamo delle cozze
Il Ministero ha pubblicato il richiamo da parte dell’operatore di un lotto di mitili o cozze (Mytilus galloprovincialis) allevate in Spagna e confezionate da Ittica Pellestrina. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è il superamento dei limiti massimi consentiti di Escherichia coli glucuronidasi positivo. Il prodotto in questione è venduto in reti da 10 kg con il numero di lotto 810 e la data di confezionamento 03/11/2025.
L’azienda Ittica Pellestrina ha confezionato le cozze richiamate. Lo stabilimento si trova in via Pellestrina 10, a Porto Tolle, in provincia di Rovigo (marchio di identificazione IT444 CDM UE).
Il richiamo della curcuma
Il Ministero della Salute ha diffuso anche il richiamo precauzionale ad opera del produttore di un lotto di curcuma macinata commercializzata da Mar Emilia Company. La ragione indicata, in questo caso, è la possibile presenza di Bacillus cereus. Il prodotto interessato è venduto in bustine da 100 grammi con il numero di lotto 88137E110924 e il termine minimo di conservazione (TMC) 07/2027.
L’azienda Doscadesa 200 S.L. ha prodotto la curcuma macinata per Mar Emilia Company Srl. Lo stabilimento di produzione si trova in calle Ricote 39, a Molina de Segura, nella Murcia, in Spagna.
A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso dei prodotti richiamati possono restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2025 Il Fatto Alimentare ha segnalato 237 richiami, per un totale di 534 prodotti di aziende e marchi differenti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Ministero della Salute
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.

