
© Sirotti
Prende forma il futuro di Elia Viviani, per il quale quelli in corso sono gli ultimi giorni di una splendida carriera da ciclista, su strada e su pista. Detto che il campione azzurro ha ancora un impegno agonistico davanti, la partecipazione alla Sei Giorni di Gand 2025, nei prossimi giorni il veronese dovrebbe a breve essere inserito nei quadri dirigenziali delle Nazionali italiane. La nomina sarà ufficializzata durante il Consiglio della Federciclismo, in programma venerdì 22 novembre, Il ruolo che sarà affidato a Viviani dovrebbe essere quello di team manager delle varie selezioni, attualmente ricoperto da Roberto Amadio, il quale dovrebbe comunque rimanere nell’ambito delle squadre azzurre.
A ventilare l’indiscrezione è la Gazzetta dello Sport, che cita anche il presidente federale Cordiano Dagnoni: “Quando c’è una risorsa valida, va portata in squadra, sempre e comunque”, le parole di Dagnoni. Viviani, che con la maglia azzurra ha raccolto tanti dei suoi successi più luminosi, compreso quello recentissimo al Mondiale su pista di Santiago del Cile, lavorerebbe nell’ottica dei Giochi di Los Angeles 2028.
Il nuovo incarico azzurro non precluderebbe a Viviani un’altra possibilità di rimanere nel mondo del ciclismo. Anche la Ineos Grenadiers, formazione per cui il veronese ha corso in due distinti lassi temporali nell’arco della carriera, lo vorrebbe infatti in organico. Nei quadri tecnici della squadra WorldTour britannica sono cambiate molte cose negli ultimi tempi e Viviani potrebbe essere chiamato da Sir Dave Brailsford per portare la sua esperienza e le sue qualità, sia da tecnico che da consulente.
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