La sfida finale avrebbe dovuto rappresentare una festa per la Casa di Borgo Panigale. Dopo la cavalcata trionfale di Marc Marquez e il primato in tutte le graduatorie, invece, sono sopraggiunte solo pessime notizie. I competitor sono cresciuti notevolmente nell’ultima parte di campionato e si prospetta una battaglia per il terzo posto della classifica piloti.
Dopo sei vincitori diversi nelle ultime gare, la classe regina vedrà Marco Bezzecchi, Pecco Bagnaia e Pedro Acosta in lizza per la medaglia di bronzo del 2025. Il centauro dell’Aprilia dovrà conquistare appena 2 punti per assicurarsi la piazza d’onore alle spalle dei fratelli Marquez, mentre il torinese della Ducati è tallonato dall’astro nascente della KTM, a -3 punti dal quarto posto. Con Alex Marquez già sicuro della seconda posizione in classifica alle spalle del fratello maggiore, potremmo osservare una battaglia tra i migliori rider al mondo senza troppi calcoli.
Problemi nel box Ducati
Il team factory scenderà in pista con un Bagnaia sempre più in crisi e un Bulega, reduce dal quindicesimo posto a Portimao. Le performance dell’ex alfiere dell’Academy di Valentino Rossi vanno lette nella direzione dello sviluppo di un progetto a lungo termine, ma ad allarmare sono le sensazioni non positive del torinese. Nelle ultime sei uscite stagionali, Pecco ha raccolto una vittoria in Giappone e 5 ritiri negli altri GP. Numeri preoccupanti che nascono da un malessere che l’italiano si è portato avanti nel corso dell’intero campionato.
Le ultime corse dell’anno avrebbero potuto avere una incidenza determinante sull’evoluzione della Desmosedici. L’infortunio di Marc Marquez ha invalidato ogni obiettivo. Alla vigilia dell’ultimo atto Gofree ha ammesso le sue difficoltà, proiettandosi già alla prossima annata. Bagnaia ha annunciato:
“Si chiude una stagione complicata: abbiamo lavorato moltissimo, fatto molta fatica in alcune gare, meno in altre, ma non siamo riusciti a essere solidi nei risultati. Continueremo a lavorare, l’obiettivo è tornare competitivi e costanti nelle prestazioni. Sfrutteremo anche in questo senso l’ultimo weekend di gara e poi il test del martedì”.
Le caratteristiche del circuito
Secondo i tecnici della Brembo la pista intitolata al pilota Ricardo Tormo, da 4,005 km di lunghezza, rientra nella categoria dei tracciati mediamente impegnativi per i freni. Pur avendo 10 frenate il tempo di utilizzo dei freni è di 30 secondi ogni giro. La pista presenta cinque virate di destra, otto di sinistra e un rettilineo di 876 metri. Nel 2024 non si corse a causa delle alluvioni. Tra i protagonisti da tenere d’occhio ci sarà Jorge Martin, al ritorno dopo l’ennesimo infortunio. Tutti i rider cercheranno un colpo di coda per chiudere con un sorriso una stagione molto lunga e faticosa. Gli orari TV sono piuttosto comodi dopo la lunga trasferta asiatica che ha determinato per i fan sveglie in piena notte.
Joan Mir e Johann Zarco, in Casa Honda, proveranno a raccogliere i punti necessari per passare dal Rank D al Rank C nel sistema di concessioni in vista del 2026. Maverick Vinales salirà regolarmente in sella alla sua KTM, mentre Miguel Oliveira dirà addio alla MotoGP dopo 7 anni. Le squadre già stanno impostando il lavoro in vista dei test di martedì: Toprak Razgatlioglu e Augusto Fernandez monteranno sulle Yamaha V4, mentre Nicolò Bulega sarà il tester ufficiale della Ducati.