Un abruzzese trionfa alla sedicesima edizione di Urban Photo Awards 2025, uno dei concorsi fotografici più importanti a livello internazionale, capace di raccontare la complessità, la bellezza e le contraddizioni della vita urbana attraverso lo sguardo di migliaia di autori. Massimo Galeazzi, di Montesilvano, si è infatti classificato al primo posto nella categoria “Single photos – People”, con lo scatto “Il profilo una collina”.

L’edizione 2025 di Urban Photo Awards ha registrato una partecipazione da record: 10.685 fotografie singole, 643 progetti e portfolio e 90 libri inviati da oltre 5.000 fotografi di tutto il mondo, con una qualità delle opere in costante crescita. La cerimonia di premiazione si è svolta nei giorni scorsi a Trieste, nella sala Xenia, ed ha rappresentato uno dei momenti più attesi della dodicesima edizione del Trieste Photo Days, alla presenza di Paolo Verzone, Denis Curti e Dario De Dominicis.

Scattata da Galeazzi nelle campagne di Senigallia durante una giornata di shooting dedicata alla composizione e alle forme, “Il profilo una collina” è una fotografia in bianco e nero che gioca con l’equilibrio tra forme e paesaggio. L’autore ha voluto far dialogare le linee morbide del volto e del corpo di una donna con l’andamento sinuoso delle colline marchigiane sullo sfondo, creando una continuità visiva di piani che fonde figura e territorio. Il risultato è un’immagine contemplativa, in cui il confine tra uomo e natura sembra dissolversi in una geometria di curve e linee come le forme.

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Galeazzi si definisce “estremamente contento per il risultato raggiunto. Si tratta di un importante concorso internazionale e c’era davvero tutto il mondo – osserva – Paolo Verzone, membro della giuria, ha fatto una riflessione proprio sul mio scatto: ricevere la lode di un fotografo internazionale del suo calibro è stato assolutamente gratificante”.

Originario di Rimini, 62 anni, da oltre quaranta residente a Montesilvano, Massimo Galeazzi ha a lungo lavorato come fotografo. Oggi è un promoter in ambito odontoiatrico, ma non ha mai abbandonato la sua passione per la fotografia.