Il collaudatore Yamaha ha parlato del test fatto da Razgatlioglu ad Aragon: impressioni positive.

Nella giornata di lunedì c’è stato il primo test di Toprak Razgatlioglu con la Yamaha M1 dotata di motore V4. Aveva già guidato in prototipo di Iwata nel 2022 e nel 2023, però equipaggiato con il 4 cilindri in linea. Ad Aragon ha effettuato una trentina di giri per prendere confidenza e prepararsi al test di martedì prossimo a Valencia, quando si confronterà con il resto della griglia MotoGP.Toprak Razgatlioglu, test MotoGP ad Aragon: parla Augusto FernandezNel test ad Aragon era presente anche Augusto Fernandez, collaudatore Yamaha che in questo weekend gareggerà a Valencia da wild card con la M1 V4. Interpellato sulla prestazione di Razgatlioglu, il pilota spagnolo ha così risposto: “Penso che sia stato un test molto positivo per lui. Ho potuto vedere i suoi dati – riporta Motosan – il suo stile di guida, e sono rimasto sorpreso, ma sappiamo tutti che ha molto talento. Ovviamente, guidare una MotoGP è molto diverso da una Superbike, soprattutto per via delle gomme, ma lui lo sa”.

Toprak è il re della frenata nel Mondiale Superbike, sarà forte anche nella top class? Fernandez ha espresso il seguente pensiero sul tema: “La frenata è il suo punto forte. Non riuscirà a frenare come faceva in Superbike, perché la MotoGP è molto diversa, ma ha sicuramente questa capacità di gestire la frenata e sono convinto che riuscirà ad essere forte in frenata anche in MotoGP. Era contento del test. Più che della moto in sé, stava cercando di capire il comportamento delle gomme: era rimasto impressionato, dato che le Michelin sono molto diverse dalle Pirelli”. Comprendere le gomme non è semplice, anche Nicolò Bulega ci sta facendo i conti nei suoi primi passi in MotoGP con la Ducati.

A che punto è la Yamaha M1 V4?

Il GP a Valencia è un’occasione per cercare di migliorare ulteriormente la Yamaha M1 V4, Fernandez avrà anche un nuovo telaio da provare: “Questo weekend mi concentrerò sullo sviluppo della moto e sulla definizione del percorso da seguire per Sepang e il prossimo anno. Spero che Valencia ci fornirà le risposte di cui abbiamo bisogno. La priorità è essere più veloci e più costanti. Nei test abbiamo avuto sensazioni positive e ci siamo trovati bene anche con le gomme. Il telaio potrebbe essere un ulteriore vantaggio, vedremo come si comporterà durante questo fine settimana”.

Finora non sono trapelate impressioni particolarmente positive sulla V4 della casa di Iwata. Quando viene interpellato sul tema, Fabio Quartararo fa intendere chiaramente che il progetto è abbastanza indietro e richiede tempo. Indubbiamente, Yamaha si sta impegnando tantissimo per tornare competitiva in MotoGP: da vedere se la strada intrapresa porterà risultati apprezzabili.