GRAN PREMIO ITALIA MOTOGP 2025 ALEX RINS (MONSTER ENERGY YAMAHA MOTOGP) DURING FRIDAY FREE PRACTICE. FOTO MAZZOCCO ALESSIO
Yamaha sta compiendo un passo storico nello sviluppo della propria MotoGP: per la prima volta, la casa di Iwata sta lavorando a un motore V4, con l’obiettivo di riportare la M1 tra le protagoniste del mondiale a partire dal 2026.
La decisione rappresenta una svolta importante nella filosofia tecnica del marchio, che fino a oggi ha sempre puntato su motori quattro cilindri in linea. Tuttavia, le difficoltà emerse dopo il titolo vinto da Fabio Quartararo nel 2021 hanno spinto Yamaha a cambiare rotta.
“Essere gli unici con una certa configurazione ci ha costretto a fare una scelta coraggiosa”, ha dichiarato Paolo Pavesio, team manager Yamaha, durante il GP di Germania. “Stiamo sviluppando un nuovo motore V4 per il 2026 e, in parallelo, stiamo già lavorando anche alla futura moto da 850cc prevista per il 2027”.
V4 Yamaha: test in corso, ma il debutto nel 2026 è incerto
I test privati condotti nel 2025 hanno evidenziato che il nuovo V4 Yamaha non è ancora al livello del motore attuale. Ma per Pavesio è fondamentale “iniziare a raccogliere dati, capire il nuovo bilanciamento della moto e prepararsi al cambio regolamentare”.
Yamaha non esclude un debutto anticipato del V4 nel 2026, anche se non c’è ancora una decisione definitiva: “Potremmo avere una moto da gara per un solo anno, ma è necessario se vogliamo essere pronti per il 2027”.
Segnali positivi dalla stagione MotoGP 2025
Nonostante il periodo di transizione, Yamaha ha mostrato segnali incoraggianti nel Mondiale MotoGP 2025: Quartararo ha conquistato quattro pole position e due podi, segno che i miglioramenti sul pacchetto attuale stanno funzionando.
“Abbiamo fatto tutto il possibile per rendere la moto attuale più competitiva”, ha concluso Pavesio. “È un percorso complesso, ma è l’unico modo per tornare dove vogliamo essere: al vertice della MotoGP”.