Garden House Canada.

Don Gurney: «Così ci siamo concentrati sulla semplicità, l’equilibrio e la fluidità. Ogni decisione, dall’orientamento della casa ai dettagli dei materiali, è stata guidata dal desiderio di coltivare la quiete e la serenità».Garden House, Canada. Interior Design: Kristen Totah di Studio K Kitchens. Architettura: Openspace Architecture. Landscape architecture: Paul Sangha Creative. Costruttore: M Knight Construction. Produzione: Karine Monié. Photos: Ema Peter.

Il processo ha richiesto sette anni, dall’idea iniziale all’ottenimento dei permessi fino alla costruzione. «Volevamo creare un’atmosfera tranquilla, simile a un rifugio», afferma Don Gurney. «Così ci siamo concentrati sulla semplicità, l’equilibrio e la fluidità. Ogni decisione, dall’orientamento della casa ai dettagli dei materiali, è stata guidata dal desiderio di coltivare la quiete e la serenità».

Una villa in stile giapponese con un curioso elemento di design fra silenzio meditazione e un giardino zenisola cucina pendenti a soffitto lavello cucina

Le influenze giapponesi sono evidenti. Le proporzioni del tatami giapponese hanno guidato la disposizione della struttura, delle griglie delle finestre e dei motivi del pavimento in tutta la casa, mentre il paesaggio circostante è servito da ispirazione per i toni e le texture dei materiali.Garden House, Canada. Interior Design: Kristen Totah di Studio K Kitchens. Architettura: Openspace Architecture. Landscape architecture: Paul Sangha Creative. Costruttore: M Knight Construction. Produzione: Karine Monié. Photos: Ema Peter.

Garden House Canada.

Anche la visione del giardino affonda le sue radici nei principi orientali, inseriti in un contesto tipicamente West Coast, come l’uso di una palette sobria di legno e pietra in varie forme e un mix di piante scultoree e libere.Garden House, Canada. Interior Design: Kristen Totah di Studio K Kitchens. Architettura: Openspace Architecture. Landscape architecture: Paul Sangha Creative. Costruttore: M Knight Construction. Produzione: Karine Monié. Photos: Ema Peter.

Influenze giapponesi, cornice minimalista

Le influenze giapponesi sono evidenti. Le proporzioni del tatami giapponese hanno guidato la disposizione della struttura, delle griglie delle finestre e dei motivi del pavimento in tutta la casa, mentre il paesaggio circostante è servito da ispirazione per i toni e le texture dei materiali. Anche la visione del giardino affonda le sue radici nei principi orientali, inseriti in un contesto tipicamente West Coast, come l’uso di una palette sobria di legno e pietra in varie forme e un mix di piante scultoree e libere. Dal canto loro i proprietari, appassionati collezionisti d’arte, hanno influenzato disposizione e design del giardino, creando viste incorniciate dove le sculture potessero inserirsi naturalmente. La palette cromatica degli arredi, semplice e basata su toni e texture naturali, riecheggia la bellezza paesaggistica del luogo. I rivestimenti, i soffitti e gli elementi strutturali sono rivestiti in cedro rosso, mentre la pietra è arenaria Café Canal e i pavimenti sono rifiniti con lastre di calcare naturale di grandi dimensioni.