di
Sandra Cesarale

L’impresa si chiama «L’Arca di Loré», mentre esce anche un nuovo album «Niuiorcherubini» registrato a New York durante una jam session

In giro per il mondo con Jovanotti. «Con la mia band andremo a suonare dove la musica non arriva e dove non mi conosce nessuno», annuncia Lorenzo Cherubini che presenta così la sua nuova sfida, l’Arca di Lorè, un progetto che raccoglie live (nel mondo e in Italia) e un album, Niuiorcherubini , in uscita il 20 novembre ( «Il mio omaggio a Lucio Dalla e al suo DallAmeriCaruso»), nato lo scorso ottobre a New York durante sei giorni di jam session, registrato in presa diretta su analogico.

«Viviamo tutti con una sensazione di catastrofe imminente – racconta Jova – un tempo di tacito sconforto. La mia generazione è cresciuta con la certezza che le cose sarebbero andate meglio: più ricchezza, progresso, pace. In qualcosa sì, siamo migliorati, ma è anche salita l’ansia. E si è affermata una nuova Santa Inquisizione che è quella sei social network». A lui che ha sempre «partorito il nuovo», interessa «attraversare la crisi con la luce negli occhi e trovare nuove vie d’uscita». 



















































Per questo è nata l’Arca di Lorè che prenderà il via a febbraio con il tour che lo porterà in Australia, in Europa  e nella megalopoli di Kinshasa, in Congo (ma le date sono in via di definizione). Ad agosto il ritorno in Italia. Partenza da Olbia (il 7). «Sarà un percorso dal sud d’Italia a Roma» dice Jovanotti, che toccherà Abruzzo, Puglia, Calabria, Campania. «Viaggerò in bicicletta fra una tappa e l’altra», annuncia. I luoghi sono stati immaginati, progettati a volte inventati in aree «a volte anche dismesse che speriamo possano continuare ad ospitare musica», per allestire «una grande festa pop in cui porterò anche tanti amici». L’arrivo è previsto a Roma al Circo Massimo, il 12 settembre, due settimane prima del suo sessantesimo compleanno.  «Non si tratta tanto di scegliere cosa salvare dei miei 60 anni, ma di decidere cosa portare di me nel futuro. E tra le cose che voglio salvare ci sono la musica e il ritmo».

14 novembre 2025

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