«Ieri ho dovuto temporeggiare, oggi però è una certezza. Con gli accordi raggiunti con gli Usa la Svizzera torna in concorrenza con gli altri Paesi dell’Unione Europea», ha chiosato in conferenza stampa da Berna Guy Parmelin, «il risultato che presentiamo oggi è stato possibile grazie alla collaborazione e alla gentilezza del presidente Donald Trump».

Con l’intesa siglata dai due Paesi, e che il Consiglio federale ha già vidimato, ma la Casa Bianca ancora no, le aziende svizzere si impegnano a investire 200 miliardi di dollari negli Stati Uniti entro il 2028. Gran parti di questi investimenti, conferma Berna, saranno da parte delle farmaceutiche.