MotoGP Valencia, Bagnaia ancora in Q1
Anche l’ultimo appuntamento del Mondiale 2025 non sembra sorridere a Francesco Bagnaia. Il due volte campione del mondo MotoGP è escluso dalla top-10 nelle Prove di Valencia e passerà dal Q1 domani mattina. Persistono dunque fino alla fine i problemi di fiducia su una GP25 che non ha mai capito e che non vede l’ora di parcheggiare definitivamente prima di pensare al 2026.
Le parole di Tardozzi
Il team manager Ducati Davide Tardozzi commenta così l’ennesima prestazione incolore di Bagnaia, 14esimo dietro anche alla wild card Aleix Espargaró: “Vedere ‘Pecco’ nelle condizioni in cui è stato per la maggior parte della stagione non è assolutamente normale, visti gli anni precedenti“, queste le parole a Sky Sport MotoGP. “Detto questo, è chiaro che Gigi, gli ingegneri, Ducati e tutti gli altri hanno fatto di tutto per cercare di dare a ‘Pecco‘ la fiducia che anche qui sembra non abbia ancora trovato. In tutta sincerità siamo un po’ con le spalle al muro, perché chiaramente stiamo facendo di tutto ma non abbiamo ancora trovato la quadra per dargli questa fiducia. Anche oggi purtroppo si è lamentato della mancanza di feeling e questo lo ha portato a perdere 1-2 decimi nel T4“.
“Miglioramento dai test? È una forte speranza. Io credo e spero che domani rimedieremo per vedere ancora ‘Pecco’ lottare per il podio, la speranza non muore mai e conosciamo il campione che è. Da lunedì lavoreremo per la nuova stagione e speriamo di dare a ‘Pecco’ quel qualcosa in più, e che si possa andare a capo“, ha continuato.
“Stiamo cercando di capire i motivi di tutto questo, perché onestamente non siamo troppo distanti dalle soluzioni dello scorso anno. Noi crediamo a ‘Pecco’ quando dice che sente qualcosa di diverso, ma non l’abbiamo ancora trovato“, ha concluso Tardozzi. “Purtroppo non si trova bene e spingere a questi livelli, la MotoGP oggi è a un livello per cui se ti manca quel piccolo feeling non riesci a fare quello che vuoi. Martedì qualcosa di nuovo ci sarà. Non credo che sarà qualcosa di rivoluzionario e non sarà nemmeno il motore, non è quello a creare i problemi di feeling“.