di
Massimiliano Jattoni Dall’Asén

Il nuovo servizio consente di consultare e scaricare dal sito istituzionale mappe catastali e originali di impianto, finora accessibili solo ai professionisti

Un gesto semplice – accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate con le proprie credenziali digitali – diventa da oggi la porta d’ingresso a uno strumento che finora era rimasto appannaggio quasi esclusivo dei tecnici. Le mappe catastali dell’intero territorio italiano sono finalmente consultabili e scaricabili online da tutti i cittadini, grazie al nuovo servizio gratuito attivato sul portale istituzionale dell’Agenzia. Una novità che, pur muovendosi nel terreno apparentemente arido della cartografia catastale, segna un passo concreto verso quella digitalizzazione amministrativa di cui si parla da anni.

Cosa cambia

Fino a ieri, per visionare i fogli di mappa era necessario rivolgersi a professionisti abilitati o utilizzare piattaforme dedicate come Sister. Oggi, invece, basta lo Spid, la Cie o la Cns: pochi clic e si può scegliere il foglio catastale d’interesse, il formato preferito e procedere al download. Un’operazione che, per la maggior parte dei cittadini, ha la stessa semplicità di un estratto conto bancario, ma con implicazioni pratiche non trascurabili: dalla verifica di confini e particelle, alla maggiore trasparenza sul patrimonio immobiliare italiano.



















































L’offerta digitale della Pa

Il nuovo servizio – «Consultazione dei fogli di mappa catastale» – si inserisce nel quadro delle norme che mirano a rafforzare l’offerta di servizi digitali della pubblica amministrazione (Dlgs 1/2024) e mette a disposizione due tipologie di contenuti: i file vettoriali aggiornati dei fogli di mappa e gli Originali di Impianto, cioè quelle tavole uniche realizzate a mano a inizio Novecento, che rappresentano l’atto di nascita dell’attuale sistema cartografico. È un modo non solo per accedere a dati tecnici, ma anche per toccare – digitalmente – un pezzo della storia amministrativa italiana.

I formati dei documenti scaricabili

Sul piano più operativo, l’Agenzia offre una gamma di formati che strizza l’occhio tanto ai professionisti quanto agli utenti comuni: dai classici CXF, CML e DXF fino al GeoJSON, formato aperto molto diffuso nell’ambito dei dati geospaziali. Le immagini degli Originali di Impianto arrivano invece in JPG, corredate da file JGW e metadati utili alla georeferenziazione. Per chi abbia bisogno solo di un estratto relativo a una particella specifica, è disponibile anche la versione in Pdf. 

Il servizio è attivo su tutto il territorio nazionale, con l’unica eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano, dove la gestione catastale segue canali autonomi.

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14 novembre 2025