Salvatore Ferragamo ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre del 2025.
La società del lusso quotata al MidCap ha chiuso il periodo in esame con ricavi per 473,94 milioni di euro, in flessione del 9,4% rispetto ai 523,14 milioni ottenuti nei primi sei mesi dello scorso esercizio, in seguito in particolare al deterioramento dei consumi, al difficile contesto del business wholesale e alla persistente debolezza dell’area Asia Pacifico; a tassi di cambio costanti il fatturato sarebbe sceso del 7,1%.
Il margine operativo lordo si è ridotto a 72,52 milioni, in contrazione del 38,1% rispetto ai 117,15 milioni di euro dei primi sei mesi del 2024; di consenguenza, la marginalità è peggiorata dal 22,4% al 15,3%.
Il risultato finale (esclusa la quota di terzi) è stato negativo per 57,71 milioni di euro, rispetto all’utile di 5,74 milioni contabilizzato nel 1° semestre 2024.
A fine giugno 2025 la posizione finanziaria netta adjusted era positiva per 119,4 milioni di euro, rispetto ai 172,78 milioni di inizio anno.
Nell’intero semestre gli investimenti sono stati pari a 16 milioni di euro, rispetto ai 21 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, concentrati principalmente sul rinnovamento del network distributivo.
Salvatore Ferragamo ha segnalato che è stata completata l’analisi strategica ed è già in fase di implementazione il piano d’azione con focus sull’offerta prodotto, la comunicazione e la strategia di distribuzione.
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