Quando l’ufficio si ingrandisce, le idee trovano più spazio. “Volevamo che i nostri uffici fossero un’estensione naturale della nostra identità, un luogo che trasmettesse energia, calore e creatività pur mantenendo la funzionalità di un ambiente di lavoro”, ha raccontato Martina Monselli, founder di mm studio. Sì, la sua agenzia stampa basata a Milano si è allargata fino ad abitare una casa grande, oggi frutto di un restyling firmato dai creativi di Flatwig Studio. Incorniciata da un palazzo degli Anni Trenta, posizionato nel quartiere di Porta Venezia, il luogo di lavoro multifunzionale spazia su due livelli e presenta un’organizzazione chiarissima fra creatività e funzionalità. Ma c’è anche un dialogo fra tutto. Perché l’ampliamento, avvenuto a seguito dell’annessione di un’abitazione adiacente al primo piano, ha fatto sì che si materializzasse un ufficio unico, polivalente ed emotivamente collegato, che ha mantenuto contemporaneamente due ingressi separati. Sul tema della dualità, ci sono allora due corridoi colorati: uno blu notte e l’altro marrone. Le palette accese come forma di accoglienza.

ufficio bellissimo e colorato a milanopinterest

Matteo Bellomo e Stefania Zanetti

ufficio bellissimo e colorato a milanopinterest

Matteo Bellomo e Stefania Zanetti

Al di là degli ingressi, gli interni sono caratterizzati da soffitti alti da guardare con il naso all’insù. E sotto i tacchi, il pavimento esibisce il fascino di un appartamento d’altri tempi: in graniglia e in parquet. Nella passeggiata, la coppia di materiali dialoga con fare armonico ricordando l’eredità preziosa della tradizione meneghina e quanto, nonostante le lancette del tempo scorrano veloce, possa abbracciare la nostra contemporaneità. Ogni livello ha una destinazione d’uso: il primo vanta aree operative, showroom dedicati al beauty e al lifestyle, sale riunioni e spazi condivisi; il quarto, invece, è un ambiente espositivo che fa spazio alle collezioni di moda e agli accessori.

ufficio bellissimo e colorato a milanopinterest

Matteo Bellomo e Stefania Zanetti

ufficio bellissimo e colorato a milanopinterest

Matteo Bellomo e Stefania Zanetti

Non manca il design. Il gusto eclettico e bold caratterizza gli spazi con un puzzle di arredi cuciti su misura della personalità di mm studio. Non solo contemporanei. Grazie a una ricerca accurata, Flatwig Studio ha inserito nell’orizzonte indoor anche pezzi vintage recuperati e rimessi a nuovo. Questa addizione di mobili e oggetti dà corpo all’ufficio, disegnandone le aree con bagni di colore acceso: verde, corallo, rosso mattone. Ad abbracciare le attività quotidiane, ci sono anche le carte da parati ENRIQUEZLAND di Alessandro Enriquez per Jannelli&Volpi: una buona dose di estetica pop, che aggiunge narrazione all’interno dell’ufficio. In questo indirizzo, dove la città è sempre viva, mm studio ha rivoluzionato la sua casa-base con l’idea di abitare fluidamente un luogo che vuole fare spazio al progetto in tutta la sua dimensione lifestyle e urban pop. Così è bello, e funziona bene.

ufficio bellissimo e colorato a milanopinterest

Matteo Bellomo e Stefania Zanetti

ufficio bellissimo e colorato a milanopinterest

Matteo Bellomo e Stefania Zanetti

ufficio bellissimo e colorato a milanopinterest

Matteo Bellomo e Stefania Zanetti

ufficio bellissimo e colorato a milanopinterest

Matteo Bellomo e Stefania Zanetti

ufficio bellissimo e colorato a milanopinterest

Matteo Bellomo e Stefania Zanetti

Headshot of Alessia Musillo

Alessia Musillo è Head of Content di Elledecor.it e Marie Claire Maison Italia digital. Laureata all’Università Statale di Milano con una tesi custodita presso la Fondazione Treccani di Milano, ha studiato anche Modern Languages presso la University of Strathclyde a Glasgow (UK) e Semiotics presso la University of Tartu (Estonia). Dopo aver collaborato con diverse testate giornalistiche, oggi trasforma l’attualità in racconti scrivendo di città, design e cultura pop per il sito web di Elle Decor Italia. Potete seguirla su Instagram (@alessia__musillo) o leggendo Elledecor.it. I suoi articoli sono viaggi sulle tracce dell’abitare contemporaneo. Il suo mezzo? La parola.