Dallo scudetto del campo a quello del cinema. “Ag4in”, il docufilm dedicato al trionfo del Napoli nella scorsa primavera, ha sbancato. Incasso top in questa stagione: 1,3 milioni, la cifra più alta per un documentario nel circuito nazionale. E da sabato 22 sarà in onda su Sky e Now. I numeri li ricorda Giuseppe Marco Albano, il regista scelto da De Laurentiis (presidente del club e a capo di Filmauro) per realizzare questo lavoro apprezzato in tutta Italia perché dovunque vi sono tifosi del Napoli. Lucano di Bernalda («Da qui partì la famiglia di Francis Ford Coppola», ci tiene a sottolineare), è orgoglioso del primo posto in classifica.

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«Un riconoscimento per il presidente e produttore De Laurentiis, per la squadra che ha lavorato con me e per i giocatori che hanno conquistato lo scudetto. E anche un segnale positivo perché il cinema italiano fa tanta fatica: importante aver riempito un po’ di sale cinematografiche. C’è la soddisfazione di questo dato a fronte di chi investe 30 milioni e incassa cifre esigue. E ciò è stato possibile grazie alla passione dei tifosi che sono andati nei cinema di tutta Italia per vivere ancora insieme quel grande momento calcistico», dice Albano.

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C’è una differenza con il documentario del terzo scudetto, “Un giorno all’improvviso”, perché arrivò nelle sale molti mesi dopo il trionfo del 4 maggio 2023, con Spalletti che allenava la Nazionale. «Due anni fa si decise di farlo alla fine della stagione, invece nel nostro caso tutto è stato fatto work in progress, tra gioie e amarezze, malumori e infortuni. Noi autori ci auguravamo che arrivasse quel momento e così è stato». Un viaggio nelle emozioni di uno spogliatoio, mettendo in primo piano il rapporto tra Conte e la squadra, tra elogi e attacchi, Antonio sempre con il tono di voce alto e la mano destra al di sopra della testa per indicare l’asticella da alzare. Adesso sono giorni complessi per il Napoli, c’è perfino chi ha messo in discussione la leadership del tecnico. Il regista del docufilm del quarto scudetto racconta il suo Conte. «Non so cosa stia succedendo, lo scorso anno era diverso perché potevo vedere cosa accadeva in quello spogliatoio dove sono accolto con gentilezza e ho fatto al meglio il mio lavoro. Posso ricordare quanto ho percepito nella scorsa stagione sul rapporto tra Conte e la squadra. I giocatori lo considerano il loro capitano, si fidano di lui, come emerge anche nelle varie interviste del documentario. I momenti di incazzatura ci sono stati, li abbiamo raccontati: fanno parte del lavoro di ognuno di noi». Le situazioni di tensione, come quelle di felicità o di rabbia, vedono sempre al centro Conte, il “capitano” dello spogliatoio, come lo definisce il regista.

Venerdì 21 “Ag4in” sarà premiato al Matera Sport Film Festival. Un altro riconoscimento dopo quello nelle sale. «A volte si può pensare che un documentario arrivi sulle piattaforme e così si preferisce aspettare anziché andare al cinema. Per “Ag4in” non è stato così». Perché i napoletani hanno voluto rivivere le emozioni di una festa durata quattro giorni – dalla vittoria sul Cagliari alla passerella sul lungomare di via Caracciolo – dopo pochi mesi. E, come annunciato da De Laurentiis, si sta lavorando al terzo film sulla vita del Napoli, sperando di poter raccontare un altro scudetto o un altro trofeo: a inizio dicembre inizia per gli azzurri il percorso in Coppa Italia e poco prima di Natale c’è l’appuntamento a Riad con la Supercoppa, due anni fa persa per il gol dell’interista Lautaro al 91’ contro la squadra di Mazzarri in inferiorità numerica. La troupe – quella che cura i contenuti social dei club – è già al lavoro.

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«Io continuo a seguire il Napoli, è chiaro che sia rimasto legato a quell’ambiente. Respiro da sempre la cultura napoletana, conoscevo meno la squadra di calcio e la forte passione dei tifosi. Un’esperienza emozionante dal punto di vista umano. E spero di viverne tante altre nella mia carriera», dice il quarantenne Albano, nato nel 1985, un anno dopo l’arrivo di Maradona a Napoli. Fu lui ad accendere le prime emozioni e a girare il primo meraviglioso film.