Un errore importante

Pecco Bagnaia dopo un venerdì difficile si trovava in seconda posizione nel corso del Q1 di Valencia quando mancavano circa tre minuti al termine della sessione. Il pilota torinese dopo un primo parziale record ha però dovuto fermarsi nella via di fuga a causa di un problema sulla sua Ducati GP25. Sin dal suo rientro ai box è parso chiaro che il problema era relativo al carico di benzina insufficiente, un errore decisamente grave che ha costretto il due volte campione della classe MotoGP a partire solamente 16°.

Mea culpa Ducati

A spiegare quanto accaduto è stato Davide Tardozzi ai microfoni di Sky Italia, confermando il problema di calcolo della benzina: “Abbiamo fatto un errore noi, quindi gli abbiamo chiesto scusa e Pecco è stato bravissimo e ci ha detto: ‘Non sapete quante volte ho sbagliato io…’. Questo purtroppo ci ha penalizzato molto perché pensavo che Pecco potesse passare in Q2 e partire più avanti. Però ripeto, abbiamo fatto un errore e ci scusiamo”.

La Sprint di Bagnaia non è stata esaltante, con il piemontese solamente 14°, ancora Tardozzi: “Credo che Pecco potesse andare decisamente più forte, poi come spesso accade, quando si sta dietro a piloti meno veloci ci si deve adeguare perché in piste come Valencia si fatica a passare”.
Al termine della Sprint gli steward hanno richiamato Bagnaia, per discutere le modalità con cui ha fermato la sua Ducati nella via di fuga. Nessun problema, come raccontato da Tardozzi: “Hanno guardato insieme quanto accaduto, ma non è successo niente. Nessuna penalità. Secondo loro doveva subito uscire nella via di fuga e Pecco ha giustamente detto che è stato attento a non creare problemi a nessuno. Stava cercando di riportare la moto ai box, quando di colpo si è fermata e si è spostato nella ghiaia”.