2025-11-15 15:21:19
Kiev, colpita una raffineria di petrolio a Rjazan in Russia

Le forze armate ucraine hanno colpito una raffineria di petrolio di Rjazan, in Russia, provocando «numerose esplosioni» e un «vasto incendio» nell’impianto: lo ha reso noto lo Stato maggiore di Kiev in un comunicato pubblicato su Facebook. In oltre sono anche state colpite una stazione radar in Crimea, un convoglio militare russo nell’area di Tomkak, nella regione ucraina di Zaporizhzhia e «assembramenti» di soldati di Mosca nella zona di Kharkiv. Per quanto riguarda la raffineria di Rjazan, lo Stato maggiore ucraino sottolinea che l’impianto è utilizzato per produrre carburanti utilizzati dall’aviazione russa nella guerra in corso.

2025-11-15 14:45:56
L’invasione di Selydove

Selydove è una città del Donetsk che prima dell’invasione contava circa 20.000 abitanti e dista una ventina di chilometri dalla città di Pokrovsk, importante snodo logistico al centro degli attacchi russi. Mosca aveva affermato di aver preso il controllo di Selydove circa due settimane fa, insieme ad altri tre villaggi dell’area, Bogoyavlenka, Girnyk e Katerynivka. 

2025-11-15 14:39:15
Kiev, ‘distrutta strada che collega Selydove e Pokrovsk’

Le forze ucraine hanno fatto saltare in aria la strada che collega Selydove e Pokrovsk. Lo riporta Ukrinform citando il 7° Corpo di risposta rapida delle forze d’assalto aereo delle forze armate ucraine che hanno anche pubblicato un video dell’accaduto. «Le forze di difesa stanno tagliando le vie logistiche del nemico agli accessi di Pokrovsk. A seguito di un attacco aereo, la strada che collega Selydove e Pokrovsk è stata distrutta. In questo modo, i russi hanno perso la possibilità di utilizzare questa via per infiltrarsi a Pokrovsk con veicoli leggeri», ha sottolineato l’esercito.

2025-11-15 08:41:15
Ucraina, esperto russo, ‘ucraini circondati a Dimitrov’

I soldati russi hanno concluso l’accerchiamento vicino a Dimitrov, nel Donetsk, secondo quanto ha dichiarato alla Tass l’esperto militare Andrey Marochko, aggiungendo che i militari ucraini sarebbero completamente circondati e non possono lasciare la città. «L’accerchiamento vicino a Dimitrov è stato praticamente sigillato.

Gli ucraini sono circondati», ha detto.

2025-11-15 08:41:01
Media, ‘triplicati attacchi russi alle ferrovie ucraine’

L’Ucraina ha registrato un aumento del triplo del numero di attacchi al suo sistema ferroviario da luglio: Mosca cerca di sabotare uno dei principali sistemi logistici di Kiev. E’ quanto si legge in un servizio del Guardian. Oleksii Kuleba, vice primo ministro e responsabile delle infrastrutture, scrive la testata, ha affermato che gli attacchi alla rete dall’inizio del 2025 hanno causato danni per un totale di 1 miliardo di dollari. «Se si confrontano solo gli ultimi tre mesi, gli attacchi sono triplicati», ha affermato Kuleba. «Dall’inizio dell’anno ci sono stati 800 attacchi alle infrastrutture ferroviarie e oltre 3.000 strutture ferroviarie sono state danneggiate. Ciò che abbiamo visto in questi attacchi crescenti è che prendono di mira i treni, cercando soprattutto di uccidere i macchinisti». In un paese grande come l’Ucraina, sottolinea il Guardian, le ferrovie sono fondamentali. La rete ferroviaria trasporta oltre il 63% del traffico merci del paese, comprese le spedizioni di grano, e il 37% del traffico passeggeri, secondo l’istituto di statistica statale. Gli aiuti militari provenienti da paesi stranieri arrivano spesso in treno. Nessun aeroporto civile è più operativo dall’invasione russa su vasta scala, quindi la maggior parte delle persone entra ed esce dal paese, compresi i leader mondiali in visita, in treno. «Non si tratta solo della quantità di attacchi, ma anche dell’approccio delle forze nemiche – ha affermato Oleksandr Pertsovskyi, capo delle ferrovie statali ucraine – Ora, grazie ai droni Shahed molto precisi, stanno prendendo di mira singole locomotive». Sforzi sono stati fatti per proteggere meglio la rete, tra cui equipaggiare i treni con sistemi elettronici per contrastare gli attacchi dei droni e la creazione di squadre dedicate alla difesa aerea tra il personale ferroviario. Kuleba ha affermato che la Russia aveva tre obiettivi: distruggere la logistica dell’Ucraina nel sud per impedire il movimento delle merci verso i porti marittimi; interrompere il traffico ferroviario vicino alle linee del fronte in regioni come Černihiv e Sumy; e «distruggere tutto» nel Donbass, il cuore industriale orientale dell’Ucraina, che comprende le regioni di Donetsk e Luhansk. La rete è stata anche presa di mira da falsi allarmi bomba, anche contro un recente servizio internazionale. Pochi funzionari dubitano che la Russia sia responsabile.