Vincere aiuta a vincere. Farlo in trasferta, contro una diretta concorrente per le aspirazioni playoff, aiuta ancora di più.

Napoli attende domani, ore 19, la capolista Germani Brescia, ostacolo spesso insormontabile per gli azzurri. Dal ritorno in Serie A, infatti, la formazione partenopea si è imposta soltanto una volta in campionato, lo scorso anno, a fronte di 7 sconfitte.

Diverso è il bilancio fuori dalla regular season.

Nella Supercoppa allargata del 2021-22, infatti, Napoli s’impose al PalaLeonessa grazie ad uno straordinario Arnas Velicka, assoluto protagonista nella rimonta dal -24.

Ma il ricordo più dolce è quello dell’Inalpi Arena di Torino, quando Pullen, Ennis e compagni sorpresero l’allora capolista e staccarono il pass per le semifinali di quella Coppa Italia che avrebbero conquistato al cospetto dell’Olimpia Milano 3 giorni dopo.

 

IL MOMENTO DELLA SQUADRA

Serenità ed un title sponsor. È di oggi la notizia della nuova title sponsorship, l’azienda Guerri che si occupa di energia campeggerà sulle maglie per questa stagione.

La settimana post Trento ha portato una ventata di serenità che ha scacciato gran parte dello scetticismo che, durante la serie negativa, aveva circondato i ragazzi di Alessandro Magro.

I 40′ della BTS Arena hanno finalmente restituito l’immagine di una squadra più matura, soprattutto nelle scelte e nella gestione dei ritmi della partita.

L’idea di base resta quella di un basket aperto, veloce e votato alla transizione, più che all’attacco a metà campo, tuttavia anche a difesa schierata, e sul filo dei 24″, si sono visti miglioramenti, soprattutto in situazioni di slip (falso blocco), lì dove sono scaturite le soluzioni più efficaci.

 

CHI SALE

Rispettivamente arrivati a 17 e 13 punti segnati in quel di Trento, Rasir Bolton ed Ishmael El-Amin si guadagnano la copertina per la crescita importante vista nell’ultima uscita. L’ex Spartak Subotica ha messo in mostra un’importante capacità di lettura delle difese e di supporto organizzativo a Naz Mitrou-Long, il nativo di Minnetonka ha ridotto le leggerezze in campo e sta sempre più incastrandosi nel ruolo cucito per lui da coach Magro.

Non è da escludere che, per entrambi, l’idea principale sarà quella di attaccare Amedeo Della Valle per costringerlo a commettere anzitempo un numero di falli che lo tolga dalla partita.

 

CHI SCENDE

Non è un gran momento per Ed Croswell. Appena due i punti segnati nella scorsa gara, a coronamento di una prestazione opaca dove ha subito la fisicità dei dirimpettai.

Non è un caso che Magro abbia optato per oltre 10′ per un quintetto privo del pivot di ruolo, tuttavia servirà tutt’altro atteggiamento al cospetto di un professore del piede perno del calibro di Miro Bilan.

 

L’AVVERSARIO

Può pesare tanto l’assenza di CJ Massinburg tra le file della Germani Brescia. L’ex Bahçesehir è un fattore su entrambi i lati del campo, inoltre è un elemento che assorbe parecchi minuti nelle rotazioni di coach Cotelli.

I biancoblu, in maniera analoga allo scorso anno, ruotano poco, paradossalmente meno dei partenopei che distribuiscono un minutaggio superiore ai propri panchinari.

 

LA CHIAVE DEL MATCH

Obiettivo numero 1: non far andare la partita da Bilan. Obiettivo numero 2: stancare Amedeo Della Valle.

Il maggior vantaggio della Germani è sotto canestro, sia con il croato che con Maurice Ndour a fare da ricambio. Il punto debole potrebbe risiedere proprio nel suo giocatore di maggior talento. Sia Rasir Bolton che Ishmael El-Amin hanno le capacità di attacco in penetrazione per mettere in difficoltà ADV e togliergli lucidità sui capovolgimenti di fronte.

Poi sarà sfida uomo su uomo, con Flagg che dovrà limitare Rivers e Burnell e Naz Mitrou-Long ad affrontare Ivanovic ed il suo passato.

Particolare potrebbe essere il confronto tra Aamir Simms e Maurice Ndour che potrebbe riproporsi sia nello spot di pivot che in quello di ala forte.

 

INFORTUNI

Si presentano al completo i padroni di casa, nessun problema durante la settimana.

Tra gli ospiti, invece, ancora out CJ Massinburg.

 

GIUDIZIO E PRONOSTICO BM

L’etichetta di favorita resta in capo alla Germani Brescia. Pesa la mancanza di Massinburg ma, ancor di più, influisce la coesione di una squadra rimasta intatta rispetto allo scorso anno e che, con coach Cotelli, continua a sviluppare il lavoro iniziato con Magro e proseguito con Peppe Poeta.

Dall’altra parte, però, c’è un tecnico che conosce a menadito le caratteristiche dell’avversaria, fattore da non sottovalutare nell’elaborazione del piano partita e nell’individuazione delle criticità dei biancoblu.

La Guerri Napoli, così denominata da oggi, resta un avversario più che insidioso per la capolista. Si prevede un match molto combattuto.

Percentuali: 40% Napoli / 60% Brescia.