Lunedì 17 novembre la pm Silvia Facciotti conferirà l’incarico alla dottoressa Donata Favretto, professoressa associata in Tossicologia forense dell’Università di Padova, per accertamenti tecnici irripetibili medico-tossicologici. In altre parole, si andranno a cercare nel sangue prelevato dal corpo della donna durante l’autopsia eventuali sostanze che possono averne causato – o contribuito a causare – la morte. Da questi esami emergerà se l’atleta abbia o meno assunto alcuni farmaci prima del decesso, benché in casa siano stati rinvenuti solo integratori, magnesio e potassio e la stessa famiglia escluda categoricamente l’ombra del doping. Qualora tuttavia ci fosse un esito positivo, sarebbe da capire come l’eventuale sostanza possa essere entrata nella disponibilità della runner, ossia chi gliel’abbia prescritta o comunque procurata.