Roma, 15 novembre 2025 – I giudizi alle esibizioni dell’ottava puntata di Ballando con le Stelle 2025, quella di sabato 15 novembre, tengono sempre più in considerazione le polemiche. Perché in effetti ormai il talent show di Raiuno condotto da Milly Carlucci è un distillato di polemiche fra concorrenti e giuria. In mezzo, a tratti, si parla anche di ballo. Ma solo a tratti, eh. Per il resto, spazio a polemiche e drammi vari. A proposito di drammi, parliamo dello stile di conduzione di Massimiliano Rosolino. Stile inesistente. Un cartonato, muto peraltro, sarebbe molto più coinvolgente e professionale di lui in collegamento dalla Sala delle Stelle. Come “inviato” non ha il minimo senso in questa edizione di Ballando con le Stelle. Il suo è un personaggio del tutto fuori da ogni logica, all’ottava puntata non è ancora riuscito ad amalgamarsi con tutto il talent show.
E questo dovrebbe far capire che questo ruolo non gli si addice per nulla. Non aggiunge niente al programma, cosa che invece l’inviato nella Sala delle Stelle dovrebbe fare. Spesso è “fuori tempo, fuori posto, insomma sempre fuori dai”, per citare Ligabue. Il poco spazio che la conduttrice Milly Carlucci gli riserva durante le puntate certamente non depone a suo favore, però è comprensibile che non lo si voglia far partecipare un granché: il suo ruolo è pressoché ininfluente nell’economia di Ballando con le Stelle 2025. Programma che, va sottolineato, sta cominciando a mostrare, come sta succedendo a tutti gli altri talent show della tv generalista, qualche segno di stanchezza. Che sia giunto il momento di cambiare qualcosa? Magari dando meno incentivo e spazio alle polemiche sterili e strumentali che alcuni componenti della giuria non perdono occasione per far nascere.