Sono diversi gli interventi dei vigili del fuoco nella notte tra sabato e domenica a causa del maltempo che, da ieri, sta causando svariati danni sul territorio tra allagamenti, l’esondazione del rio Fegino, alberi pericolanti, smottamenti, muri crollati, downburst e trombe d’aria che hanno causato anche la caduta di container al porto di Pra’. Particolarmente colpite le zone del ponente genovese e della Valpolcevera. 

Il tutto reso ancora più complesso da un allagamento che ieri mattina ha implicato la chiusura della via Aurelia ad Arenzano, contemporaneamente al blocco dell’A10 causa incidente e allo stop dei treni (anche oggi) per lavori: una serie di circostanze che hanno provocato almeno mezza giornata di completa paralisi del traffico a ponente. Paura anche, in serata, per tre ragazzi che risultavano dispersi ma che alla fine sono riusciti a tornare a casa autonomamente: avevano il cellulare scarico e non erano riusciti a contattare le famiglie.

L’allerta meteo arancione

Oggi, lo ricordiamo, Genova è interessata dall’allerta meteo gialla fino a mezzogiorno, poi scatta l’allerta arancione che durerà fino alle 21, infine ancora allerta gialla per un’ora, fino alle 22.

Allerta meteo arancione in Liguria: orari, previsioni, regole di autoprotezioneGli aggiornamenti di domenica in tempo reale

Alle 10,45 la polizia locale segnala acqua sulla carreggiata della sopraelevata Aldo Moro: “Prestare attenzione”.

Alle 10,30 piazza Palermo, in centro, è attraversata da un “fiume” d’acqua proveniente dalla galleria Goffredo Mameli. La strada, in pendenza, rende il tratto terminale di via Barabino verso la piazza una vera piscina.

Alle 10,15 i vigili del fuoco sono all’opera in via della Pineta per rimuovere un albero caduto che ha lasciato senza elettricità alcune famiglie.

Poco prima delle 9, allagamenti anche in via Rossini, all’imbocco del ponte Polcevera. Il presidente del Municipio Valpolcevera, Michele Versace, ha reso noto che è stato richiesto l’intervento dell’autospurgo, segnalando anche accumuli d’acqua e fango nelle zone collinari, tra via Maritano e Linneo.

Alle 8,50 si segnalano allagamenti sulla strada in via Rubaldo Merello. 

Alle 8,30 la polizia locale ha chiuso il sottopasso di via Milano, in direzione via Milano vecchia, per allagamento. Resta aperto in direzione via di Francia.

Alle 7,30 la protezione civile di Genova ha segnalato forti rovesci in corso sulla Val Bisagno: “Prestare attenzione e seguire gli aggiornamenti”.

Permane la chiusura del sottopasso di via Brin.

Cento richieste di soccorso ai vigili del fuoco nella notte

Circa 100 le richieste di soccorso arrivate ai vigili del fuoco nella notte per il maltempo, fortunatamente di minore entità rispetto a quelli di ieri. 

È terminata prima dell’alba la rimozione dell’albero che gravava su via Lamberto Loria, un pino di grosse dimensioni. 

 

Maltempo: trombe d’aria a ponente e levante, tetti scoperchiati e container caduti al Psa

Qui una carrellata con alcune foto dei danni di ieri:

Divieti e chiusure a Genova

Viste le condizioni critiche e i danni al territorio, il Coc di Genova già da sabato sera ha introdotto il divieto di transito a motocicli, mezzi telonati e furgonati sulla sopraelevata.

Da stamattina, e già in allerta gialla, per motivi precauzionali sono chiusi parchi, giardini e cimiteri su tutto il territorio comunale. Chiusi tutto il giorno Museo del Risorgimento, Museo Archeologico e Muce-Museo Certosa di Genova.

Maltempo: crolla muro a Pegli, esondato il rio Fegino

In via Nicoloso da Recco, a Pegli, nell’area interessata dal crollo di un muraglione, permangono le criticità legate allo smottamento, numerosi i nuclei familiari della zona privi del servizio di distribuzione gas: ieri è stata attivata la protezione civile comunale per l’eventuale fornitura di cibo e acqua. 

Sempre a Pegli, per motivi di sicurezza, chiusura temporanea di via Beato Martino da Pegli a causa del distacco dei tiranti dei lampioni dell’illuminazione pubblica. 

Fino al termine dell’allerta meteo restano chiusi i sottopassi pedonali e il sottopasso di Brin.  

Si segnala il divieto di sosta: 

  • su entrambi i lati di via Pontetti, fino all’intersezione con il civico 14C di via Isonzo. Rimozione forzata dei veicoli inadempienti.
  • in via Percy Bysshe Shelley, tratto compreso tra il civ. 161 e l’intersezione con via Monaco Simone e lungo l’asse principale nel tratto compreso fra i civici 15 e 79. Rimozione forzata dei veicoli inadempienti. 

Vietato il transito pedonale sulla passerella di passo Carlineo sul torrente Chiaravagna.

Allerta: forti piogge a ponente, allagamenti e smottamenti

Per tutta la durata dell’allerta arancione prosegue il monitoraggio dei principali corsi d’acqua del territorio comunale da parte dei volontari di protezione civile e della polizia locale.

I parcheggi

A Genova, i possessori di tagliandi Blu Area A (Foce), B (Foce), C (Bassa Val Bisagno), R (San Fruttuoso) e T (Marassi) che abbiano opzionato le suddette zone come prima scelta, e i possessori dei tagliandi Blu Area FB e FC, in concomitanza dello stato di allerta arancione possono parcheggiare gratuitamente in tutte le zone Blu Area, a partire da 3 ore prima della decorrenza dell’allerta e fino alle ore 12 del giorno successivo della cessata allerta. 

La disposizione è valida anche per i residenti di via Fereggiano e corso De Stefanis non in possesso del tagliando Blu Area (che dovranno esporre la carta di circolazione, in originale o in copia).

Salis: “Restate in casa, le condizioni meteo cambiano velocemente”

La sindaca di Genova Silvia Salis, nella serata di ieri, sabato 15 novembre, ha diffuso un appello sui suoi canali social: “In queste ore Genova sta vivendo un’ondata di maltempo straordinaria che ha investito soprattutto le aree del Ponente e della Valpolcevera. Sono vicina a tutte le cittadine e tutti i cittadini che in queste ore stanno vivendo forti disagi”.

E ancora: “Vi prego di restare in casa se non è strettamente necessario uscire – ha concluso la sindaca -. Può anche sembrare che la perturbazione stia passando, ma le condizioni cambiano repentinamente, per cui vi prego di essere cauti e di stare in casa finché questo momento non sarà passato”.

Anche il Coc, in una nota ufficiale diramata alla stampa, ha ripetuto l’invito a “limitare gli spostamenti per esigenze di reale ed effettiva necessità”.

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