di
Giacomo Fasola

Wong, 51 anni, aveva fondato nel 2014 il Disability Visibility Project: «Abbiamo bisogno di più storie su di noi e sulla nostra cultura»

È morta venerdì a San Francisco Alice Wong, scrittrice e attivista per i diritti delle persone con disabilità con distrofia muscolare. Aveva 51 anni. A dare la notizia Sandy Ho, amica intima di Wong, secondo cui la causa della morte sarebbe un’infezione. «Era la luce del movimento per la giustizia dei disabili» ha commentato Ho. 

Figlia di immigrati di Hong Kong, Alice Wong è nata e cresciuta a Indianapolis, laureandosi in Sociologia all’Università di Purdue. Nel 2014 ha fondato il Disability Visibility Project, nato come progetto di storia orale che voleva raccogliere le storie delle persone disabili (raccolte in un blog e in due libri, Disability Visibility e Disability Intimacy).



















































Nel libro di memorie Year of the Tiger, pubblicato nel 2022, ha raccontato la sua, di storia. Partendo dalle discriminazioni e dal bullismo che subì crescendo in Indiana, e che la spinsero ad impegnarsi per smantellare l’abilismo sistemico. Lavorando per i diritti delle persone con disabilità, in particolare le più emarginate perché appartenenti alle minoranze, ha approfondito le politiche americane e il modo in cui penalizzano le persone disabili, queer e immigrate. 

Wong si spostava su una sedia a rotelle elettrica e utilizzava un dispositivo di assistenza respiratoria, descrivendosi come una «cyborg disabile». Ha vissuto per molti anni con i genitori, prima di trasferirsi nel 2024 in un appartamento di San Francisco, dove ha vissuto gli ultimi mesi con i suoi gatti Bert ed Ernie.

Sui social, l’amica Sandy Ho ha condiviso questa riflessione di Alice che rappresenta il manifesto del suo attivismo: «È stato grazie alle amicizie e ad alcuni insegnanti straordinari che hanno creduto in me che sono riuscita a lottare per uscire da situazioni miserabili, e arrivare in un posto dove finalmente mi sentivo a mio agio con me stessa. Abbiamo bisogno di più storie su di noi e sulla nostra cultura». Questo, invece, il suo messaggio lasciato ai posteri: «Non lasciate che quei bastardi vi schiaccino. Vi voglio bene».

Nel 2024 Wong aveva ricevuto la MacArthur Fellowship, prestigioso programma di sovvenzione che assegna borse di studio pluriennali a individui altamente creativi e di talento, come investimento nel loro potenziale futuro.

16 novembre 2025 ( modifica il 16 novembre 2025 | 10:52)