di
Paolo Lorenzi

Il pilota dell’Aprilia domina la gara dall’inizio alla fine. Male Bagnaia investito da Zarco nel corso del primo giro e costretto al ritiro. Frattura alla mano per Morbidelli caduto mentre stava procedendo allo schieramento

L’ultima gara l’ha vinta il pilota su cui in pochi avrebbero scommesso a inizio anno. Marco Bezzecchi ha regalato due vittorie di fila all’Aprilia, la terza di quest’anno e, ultimo ma non meno importante, il secondo posto nella classifica costruttori. Con i punti racimolati insieme a Fernandez che ha provato a soffiargli la vittoria, offrendo però, con la seconda posizione, una storica seconda doppietta alla casa di Noale (dopo Barcellona 2023).

«La conferma del buon lavoro fatto quest’anno» ha detto il direttore tecnico di Noale, Fabiano Sterlacchini. Contento anche Fabio Di Giannantonio, terzo con l’unica Ducati finita a podio, davanti ad Acosta, acciuffato e superato dopo un bel duello a metà gara. «Aprilia incredibili oggi – ha ammesso il romano-. Fantastica la battaglia per il terzo posto con Alex e Pedro». Alex Marquez scattato alle spalle di Bezzecchi sembrava in lizza per la vittoria, ma ha dovuto cedere, prima ad Acosta, poi a Fabio e infine anche al compagno di squadra Aldeguer. Il suo secondo posto nel mondiale era però già blindato. Pecco Bagnaia ha invece perso anche il terzo, superato da Acosta. Pecco ha chiuso nella ghiaia la sua gara, centrato da Zarco dopo il via. Finale assurdo (quinto ritiro consecutivo), dopo un week end terribile, scandito da ogni sorta di problemi, inclusa la mancanza di benzina in qualifica. Serve azzerare in fretta, per ripartire già da martedì con i test che aprono di fatto il 2026. Non ci saranno grandi novità per lui, unico pilota ufficiale Ducati in pista (Marc Marquez dovrà attendere il completo recupero dall’operazione alla spalla), forse il pensiero di un capitolo chiuso e di un inverno per resettare lo spirito (sperando che a gennaio Ducati gli porti una moto con cui ritrovare in fretta la confidenza in sella). 



















































La maglia nera della giornata l’ha vinta però Franco Morbidelli, finito addosso ad Aleix Espargarò sulla griglia di partenza. Nella caduta ha rimediato anche una piccola frattura alla mano che l’ha obbligato a ritirarsi ancor prima del via. 

16 novembre 2025 ( modifica il 16 novembre 2025 | 15:24)